Cultura e tempo libero - 23 maggio 2025, 13:05

"Medioevo Immaginato": l'ultimo appuntamento con le anteprime del Festival

Alessio Innocenti svela i mille volti dell'età di mezzo tra storia, arte e leggenda

"Medioevo Immaginato": l'ultimo appuntamento con le anteprime del Festival

Si conclude mercoledì 28 maggio in Sala Pastrone il ciclo "Storie dal Medioevo", anteprima della seconda edizione del Festival del Medioevo Astese. Protagonista dell’incontro, alle ore 18.00, sarà Alessio Innocenti, noto divulgatore culturale e autore della rubrica #unminutodimedioevo, che presenterà il suo libro "Medioevo Immaginato" (Rizzoli). Dialogherà con lui l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, in un evento a ingresso libero.

Tra fiaba e realtà: il Medioevo nell’immaginario collettivo

Il volume di Innocenti esplora il fascino ambiguo di un’epoca storica che oscilla tra documentazione rigorosa e reinvenzione fantastica. "Il Medioevo viene spesso raccontato come un’età di tenebre o, al contrario, come un mondo popolato da cavalieri, draghi e principesse", spiega l’autore. "Questo libro è un viaggio attraverso le opere d’arte, le architetture e il cinema che hanno contribuito a creare l’iconografia medievale moderna".

Dalle cattedrali gotiche ai set cinematografici, dalle miniatura alle serie tv, il saggio analizza come l’età di mezzo continui a influenzare la cultura contemporanea, mescolando storia e leggenda. Un percorso arricchito da immagini evocative: "Scheletri danzanti, fate dei boschi, castelli incantati – persino i templari sono diventati personaggi da romanzo", aggiunge Innocenti.

Un festival che guarda al passato per capire il presente

L’appuntamento conclude la rassegna di anteprime organizzata in vista del Festival del Medioevo Astese, in programma a settembre. "Con queste presentazioni vogliamo far riscoprire un periodo cruciale per la nostra identità", sottolinea Candelaresi. "Asti, con il suo patrimonio medievale, è il palcoscenico ideale per un dialogo tra accademici e pubblico".

Proprio ad Asti, del resto, il Medioevo non è solo materia di studio: torri, chiese e palazzi del centro storico ne custodiscono la memoria, mentre rievocazioni come il Palio ne tengono viva la tradizione. "Il libro di Innocenti ci ricorda che il passato non è mai morto – continua a parlarci, a volte in modi inaspettati", conclude l’assessore.

L’incontro sarà anche l’occasione per annunciare il programma completo del Festival, che nel 2025 raddoppierà gli eventi con laboratori, conferenze e visite guidate.

Redazione

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