Cronaca - 28 maggio 2025, 13:12

Terza sanzione per un bar di Canelli: chiuso per un mese dopo disordini e frequentazioni pericolose

L'esercizio pubblico era già finito nel mirino delle autorità con un ammonimento e una sospensione di quindici giorni. È l'ennesimo intervento di questo tipo in provincia di Asti

Terza sanzione per un bar di Canelli: chiuso per un mese dopo disordini e frequentazioni pericolose

Ennesimo provvedimento di sospensione della licenza a danno di un esercizio commerciale in provincia di Asti. Questa volta è toccato a un noto bar del centro di Canelli, la cui attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata interrotta per trenta giorni su disposizione del Questore della Provincia di Asti. Si tratta dell'ennesimo intervento di questo tipo disposto nel territorio astigiano, a testimonianza di una problematica diffusa e attentamente monitorata.

Il provvedimento si è reso necessario a seguito di una lunga serie di criticità che hanno compromesso l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Il titolare dell'esercizio canellese, infatti, non era nuovo a richiami da parte delle autorità: già in passato era stato destinatario di un provvedimento di ammonimento e di una sospensione della licenza per quindici giorni, sempre ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

Nonostante i precedenti interventi, la situazione non ha mostrato segni di miglioramento. Anzi, a partire da marzo 2025, si sono intensificati gli episodi di disturbo della quiete pubblica. Ancora più preoccupanti le gravi liti, le minacce e le aggressioni fisiche che hanno visto coinvolti numerosi avventori del locale, trasformandolo in un punto critico per la sicurezza urbana.

A peggiorare ulteriormente il quadro, i numerosi controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine hanno fatto emergere un altro dato allarmante: l'abituale frequentazione del bar da parte di soggetti noti con precedenti penali per reati di varia natura, tra cui rissa, furto, minaccia, evasione, violenza privata e maltrattamenti in famiglia.

Tutti questi elementi hanno portato la questura a considerare il locale un pericolo concreto per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, rendendo necessario un nuovo e più incisivo intervento volto al ripristino della legalità. La chiusura del bar, disposta ai sensi del già citato articolo 100 del TULPS – che attribuisce tale potere all'Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza – ha l'obiettivo primario di tutelare la comunità, prevenire ulteriori episodi di criminalità e ristabilire un clima di serenità tra i residenti e i frequentatori del centro di Canelli.

Redazione

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