Attualità - 29 maggio 2025, 15:25

Alessio, giovane astigiano, testimone di Asti nel mondo con la Borsa di studio di Intercultura e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Il giovane del Liceo Vercelli vola in Cina per un anno scolastico: "Un sogno che si realizza". Il suo percorso sarà in inglese e cinese

Alessio Mancellari con la mamma (MerfePhoto)

Alessio Mancellari con la mamma (MerfePhoto)

Un sogno che diventa realtà per un diciassettenne astigiano: Alessio Mancellari, studente della terza classe del Liceo scientifico "F. Vercelli", ha conquistato l'ambita borsa di studio che lo porterà a vivere un intero anno scolastico in Cina. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, alla presenza della famiglia del giovane "ambasciatore astigiano nel mondo" e dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte.

Un progetto che guarda lontano, quello nato dalla collaborazione tra Fondazione Intercultura e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, che dal 2014-2015 ha già permesso a 15 studentesse e studenti delle scuole secondarie superiori di vivere esperienze autentiche di diversità culturale, acquisendo competenze preziose per il loro futuro personale e professionale.

Le sfide dei giovani astigiani per il futuro

Livio Negro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, ha sottolineato l'importanza strategica di questo investimento: "La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è al fianco di Intercultura credendo molto nella serietà e l'affidabilità dei suoi programmi di studio all'estero, che non solo preparano i giovani per le sfide del futuro, ma promuovono anche la comprensione e il rispetto tra culture diverse".

Il presidente ha evidenziato come investire nell'educazione interculturale sia fondamentale per costruire una società più coesa e pronta ad affrontare le complessità del mondo contemporaneo, auspicando che sempre più giovani come Alessio abbiano il desiderio profondo di crescita personale, curiosità verso culture diverse e voglia di imparare nuove lingue.

"Sei fortunato e capace - ha rimarcato il sindaco, Maurizio Rasero - hai una grande occasione. Tutti noi, da giovani, avevamo sogni e dubbi, serve sempre un incoraggiamento. Il Paese dove farai esperienza (non si conosce ancora la destinazione precisa ndr) lo conosco bene, sarò lieto di seguire il tuo percorso".

Alessio, felice ed emozionato, accompagnato dalla sua famiglia ha voluto ringraziare tutti "È un sogno che si realizza". Il giovane, che frequenterà la quarta superiore in Cina, seguirà il percorso in inglese e cinese e si sta preparando per partire a fine agosto, seguendo corsi di formazione, "Ci stanno fornendo tutti i mezzi", ha rimarcato.

Il dialogo interculturale di un'associazione che celebra 70 anni

Annarita Nulchis, presidente del Centro locale di Intercultura di Asti, ha espresso la gioia nel vedere partire questi ragazzi che incarnano il futuro dell'associazione: "Fin dalle origini di questa lunga storia, la nostra Associazione – che quest'anno celebra i suoi 70 anni - si impegna a promuovere il dialogo interculturale e la mobilità studentesca internazionale. Non è una vacanza studio ma un investimento per la Fondazione su un giovane cittadino astigiano".

Intercultura è la più grande associazione di volontariato dopo la Croce rossa, ci sono 107 centri in Italia e 4mila volontari che si occupano di queste selezioni.

L'obiettivo rimane quello delle origini: favorire l'incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse, aiutarle a comprendersi e collaborare costruttivamente per prevenire conflitti e promuovere la pace. Un impegno che si rinnova con ogni partenza, sempre con il supporto costante dei volontari.

I benefici dell'educazione interculturale non sono solo teorici. La recente ricerca IPSOS, commissionata da Intercultura in occasione dei 70 anni di attività, conferma l'impatto trasformativo di queste esperienze: il 68% degli intervistati riconosce un impatto decisivo sulla propria identità e attribuisce ai volontari un ruolo chiave nel percorso di crescita personale.

Le competenze trasversali ne escono significativamente rafforzate: il 97% migliora le proprie capacità relazionali, l'89% diventa più autonomo e il 74% si sente maggiormente preparato ad affrontare le sfide del mondo contemporaneo. Questi risultati nascono da un percorso strutturato di formazione che precede, accompagna e segue l'esperienza all'estero.

Vivere un periodo scolastico all'estero durante l'adolescenza, se guidato da un percorso formativo adeguato, sviluppa competenze essenziali per il XXI secolo: adattabilità, pensiero critico, consapevolezza delle proprie capacità, apertura mentale, comprensione e valorizzazione delle differenze culturali, comunicazione efficace ed empatia.

In partenza altri 7 astigiani

Ma soprattutto, questi giovani sviluppano la volontà di essere protagonisti attivi del cambiamento sociale, diventando veri e propri ambasciatori di pace e comprensione interculturale.

Altri sette giovani partiranno da Asti per un'esperienza all'estero: Giovanni Bressan dell'istituto scolastico Umberto I si sta preparando per un programma annuale in Australia (Tasmania), mentre Sofia Conte del Monti vivrà un semestre in Canada anglofono. Francesca De Benedictis dell'istituto scolastico Pellati andrà in Germania per il suo programma annuale, Sofia Giardullo dell'Istituto scolastico Nicola Pellati partirà per l'Argentina; Matilda Morra dell'Istituto Scolastico Monti esplorerà il Messico per un semestre, mentre Carola Rovero dell'istituto scolastico Alfieri vivrà la sua avventura annuale in Australia (Tasmania).

In questi mesi cruciali, i volontari di Intercultura si stanno occupando della formazione degli studenti in partenza, preparandoli accuratamente alla loro esperienza. Un supporto che non si limita alla partenza, ma accompagna i ragazzi durante tutto il percorso, dalla preparazione al rientro, garantendo che l'esperienza si trasformi in crescita duratura.

La partnership tra Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Intercultura rappresenta un modello virtuoso di come le istituzioni locali possano investire concretamente nel futuro dei propri giovani, contribuendo a formare cittadini del mondo consapevoli, competenti e pronti a costruire ponti tra culture diverse e Alessio Mancellari si prepara così a diventare non solo uno studente in Cina, ma un vero ambasciatore dell'Astigiano nel mondo, portando con sé i valori della sua terra e tornando arricchito da un bagaglio di esperienze che lo accompagnerà per tutta la vita.

Betty Martinelli

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