Al Museo Paleontologico di Asti è stata da poco inaugurata la mostra temporanea “Carlo Ludovico Allioni e i fossili storici della Valle Andona", impreziosita dalle conchiglie del Settecento.
Questi antichi fossili raccontano quanto Valle Andona sia stata, come lo è tuttora, una terra ricca di reperti, compresa dal 1985 nella Riserva Naturale che ingloba anche Valle Botto e Valle Grande.
"Le specie che studiò Allioni nel Settecento sono le stesse che troviamo ancora oggi scavando: la storia si ripete" conferma Alessandra Fassio, naturalista paleontologa del Parco Paleontologico Astigiano, raccontando dell’eredità che l’antico Mare Padano ha lasciato: conchiglie che dopo tre milioni e mezzo di anni, sono ancora intatte.
Allioni, medico, naturalista ha collezionato tutto questo, tra cui parte della selezione di campioni di fossili, minerali e tavolette litiche (oltre 6 mila pezzi), ora, offerti in visione ad Asti, anche lo spettacolare dente di squalo ritrovato a Casalborgone e i fossili di origini vegetali estratti in terra di Langa.
Inoltre, alcune delle conchiglie "della Valle d'Andona" catalogate da Allioni esibiscono le etichette scritte, con parole minute, dallo stesso studioso: anch'esse una rarità.
"In questi sei mesi - ha dichiarato Marco Maccagno, commissario straordinario del Parco - ho potuto apprezzare l'impegno del direttore e del personale del Parco: li ringrazio tutti, la loro passione fa la differenza. A chi verrà dopo di me auguro buon lavoro, in una prospettiva di ulteriore sviluppo per le attività del Parco".
Presenti anche il sindaco Maurizio Rasero, gli assessori Paride Candelaresi e Loretta Bologna, il presidente della commissione cultura Roberto Venturini, i consiglieri regionali Fabio Carosso e Fabio Isnardi, primi cittadini della provincia, l'ex presidente del Parco Gianfranco Miroglio, una rappresentanza del Museo di Giaveno.
La mostra, secondo appuntamento della rassegna promossa dal Parco per celebrare i 40 anni della Riserva Naturale di Valle Andona, Valle Botto e Valle Grande, resterà aperta fino al 28 settembre con ingresso libero. Orario: lunedì-venerdì 11-17, sabato e domenica 11-18; chiuso il martedì.
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