Cronaca - 04 giugno 2025, 12:33

Reati in calo nell’Astigiano, più reati scoperti e indagini lampo: i Carabinieri tracciano il bilancio annuale – Dati, interventi e territori protagonisti

Il 2024 registra un miglioramento dei principali indicatori di sicurezza; diminuiscono i reati complessivi (-1,75%), calano sensibilmente i furti in abitazione

Il 2024 registra un miglioramento dei principali indicatori di sicurezza in provincia di Asti. Diminuiscono i reati complessivi (-1,75%), calano sensibilmente i furti in abitazione (-14,10%) e, ancor di più, quelli in esercizi commerciali e aziende (-40,40%). Parallelamente aumentano i reati scoperti dai Carabinieri (+70,67%), con indagini di rilievo nei centri maggiori e nei paesi dell’Astigiano. I dati sono stati resi noti in vista delle celebrazioni del 211° anniversario dell'Arma che si celebra domani dalle 18.

Nel corso dell'anno sono state organizzate 13.145 pattuglie; i controlli hanno coinvolto 66.028 persone (-6,2%) e 54.660 veicoli (+11,62%). L’82,17% delle denunce in provincia è stato presentato presso i Carabinieri, confermando il ruolo centrale delle stazioni in tutto il territorio.

Focus sui territori e sulle principali operazioni

A San Damiano, i militari hanno identificato e arrestato i responsabili della tentata rapina al supermercato Penny, conclusasi senza vittime grazie alla tempestiva segnalazione di un commesso e il pronto intervento delle pattuglie della Compagnia di Villanova d’Asti.

A Castello D’Annone, invece, i Carabinieri di Asti hanno arrestato in flagranza un uomo che tentava di raggirare un’anziana simulando di essere un carabiniere: segnale di attenzione massima verso le “truffe del sedicente Carabiniere”, modalità subentrata ai raggiri commessi da finti addetti all’acquedotto (questi ultimi, azzerati dal lavoro investigativo 2023-2024 tra Carmagnola e Asti).

A Casorzo è stata smantellata una truffa telefonica ai danni di una donna anziana, grazie anche ai sistemi di videosorveglianza diffusi nei comuni della provincia.

A Nizza Monferrato e Canelli, numerosi sono stati gli interventi per contrastare la devianza giovanile – dal lancio di petardi durante le feste a veri e propri pestaggi e risse documentate e condivise sui social, con diverse denunce a carico di minori.

Sempre a Nizza, Canelli e Moncalvo sono stati chiusi alcuni locali pubblici, su segnalazione dei Carabinieri, perché frequentati da pregiudicati o teatro di frequenti risse.

Contrasto allo spaccio e ai reati ambientali

Nel quartiere Praia ad Asti, il Nucleo Investigativo ha eseguito 13 ordinanze cautelari per spaccio e sequestro di armi dopo gravi episodi di sparatorie e pestaggi. Nell’operazione “Quadrante”, invece, sono state arrestate 6 persone coinvolte nella compravendita di orologi di lusso rubati tramite siti e-commerce.

A Canelli, con il supporto dell’1° Reggimento Carabinieri Piemonte e del Nucleo Cinofili, è stato bonificato il bosco della Riserva regionale della Valsarmassa, area di spaccio e deposito di stupefacenti e armi.

Il Gruppo Forestale di Alessandria e Asti ha segnalato 76 reati ambientali, elevando 139 sanzioni per 170.000 euro e identificando 11 discariche abusive, di cui quasi tutte bonificate. In totale, sono stati effettuati circa 3.000 servizi di vigilanza ambientale, con un aumento del 10% sull’anno precedente.

Sicurezza stradale e controlli sulle armi

Nel 2024 sono state ritirate 158 patenti (86 per guida in stato di ebbrezza e 6 per guida sotto stupefacenti). I controlli sulle armi hanno coinvolto 1.412 detentori, con oltre 340 armi ritirate e 384 versate.

Prevenzione, scuole e territorio

Le attività di prevenzione informativa si sono concretizzate in 68 incontri pubblici per 1.588 partecipanti e in 27 conferenze nelle scuole superiori (968 studenti). Dieci classi delle elementari (circa 280 bambini) hanno visitato la sede del Comando Provinciale, per educare alla legalità dalla più giovane età. Domani, alla Festa dell'Arma, saranno premiate 5 scuole (Liceo Artistico, Liceo Classico, Liceo Foscolo, ITIS Castigliano e Istituto Agrario) che hanno partecipato al concorso indetto da Carabinieri e Baca di Asti Questioni di Karma” e ci sarà la possibilità di vedere le opere.

Violenza di genere: più misure cautelari

Sul fronte della violenza di genere si registra un leggero aumento dei casi; tuttavia, sono cresciute le misure coercitive: un arresto in flagranza e quattro per violazione del divieto di avvicinamento.

Collaborazione interforze e protezione civile

I Carabinieri di Asti, insieme a Polizia, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, hanno preso parte a un’esercitazione di simulazione di calamità naturale in Piazza Cosma Manera ad Asti, con oltre 70 militari e 39 mezzi speciali coinvolti.

"Continuiamo a mantenere forte la nostra attenzione sulle fasce deboli del territorio, spiega il comandante provinciale, colonnello Paolo Lando e le flessioni dei reati significano che il lavoro che mettiamo in campo è un lavoro giusto, ovviamente con luci e ombre. La violenza di genere continua a rimanere una triste realtà, anche in provincia che noi cerchiamo in tutti i modi di contrastare sia con attività investigative, sia con la provenienza delle vittime alle nostre caserme, si deve fare rete con tutti gli altri protagonisti e ci stiamo strutturando sempre di più".

Betty Martinelli

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