Torna AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, giunto alla quarantasettesima edizione, organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRAsti, MIC, la sponsorizzazione di Banca di Asti, e la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo.
Il Festival, rinomato per la sua capacità di riunire le proposte più diverse ed eterogenee, conta sulla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea.
Torna anche Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali under 35 finalizzato alla produzione di uno spettacolo da promuovere sul territorio nazionale. Il concorso, giunto alla quindicesima edizione, è promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Il programma del Festival AstiTeatro 47
Anteprima Festival:
INCHIOSTRO
Domenica 15 giugno ore 17 Spazio Kor
Ingresso libero
Progetto nato dal laboratorio di scrittura per il musical theatre “Musical Factory” di Torino. Nuova versione per e con i ragazzi del P.C.T.O. del Comune di Asti.
Sceneggiatura: Vittoria Licostini, Samuele Noè, Fabrizio Rizzolo
Liriche: Vittoria Licostini, Fabrizio Rizzolo, Mattia Casadei
Musiche: Vittoria Licostini, Fabrizio Rizzolo, Samuele Noè, Paolo Zaltron
Arrangiamenti: Giuseppe Lombardi
Regia di Eugenio Fea, Fabrizio Rizzolo e Walter Cinquinella
PROGETTO RESIDENZA ARTISTICA SCUOLE SUPERIORI PCTO
Inchiostro” racconta la storia di un detenuto che partecipa a un progetto di riabilitazione basato sulla poesia. Vengono esplorati i temi della mascolinità, dello stigma del carcere e della redenzione. Ci si domanda se il potere trasformativo dell’arte possa portare a un senso di libertà anche all'interno dei confini della vita in prigione.
Inaugurazione festival:
SLIPS INSIDE
Mercoledì 18 giugno ore 21,30 Piazza San Secondo
Ingresso libero
Di Xavier Buoviere, Benoit Devos e Alessandro Serena
Con Xavier Buoviere, Benoit Devos
Regia Xavier Buoviere, Benoit Devos
OKIDOC/MOSAICO ERRANTE
Con questo spettacolo i clown Xavier Bouviere e Benoit Devos hanno riscritto la definizione del pagliaccio: grazie a trucchi e costumi minimalisti, a un uso sapiente e virtuoso di tecniche del corpo, espressioni facciali e ritmo, gli Okidok, trionfatori al Festival du Cirque de Demain di Parigi, sono considerati fra i più interessanti esponenti della nuova clownerie internazionale propongono uno show scoppiettante, pieno di gag e numeri spassosi, con una innovativa relazione tra i personaggi e col pubblico, costantemente coinvolto. Dimostrando che per ciascuno di noi esistono diversi clown. Tutti divertentissimi
RAGAZZE ALL’INGROSSO
Giovedì 19 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Anteprima nazionale
Di Rossella Pugliese
Con Euridice Axen, Lia Zinno, Giusi Frallonardo e Rossella Pugliese
Regia Di Nadia Baldi
TEATRO SEGRETO in collaborazione con DENEB EST
Lo spettacolo indaga le sensibilità umane maschili e femminili, attraverso un ritmo ironico, irriverente, poetico e accattivante lo spettacolo narra della donna nel mondo della televisione e dello spettacolo. La donna dei provini, degli ingaggi, delle paillettes, delle parrucche, dei trucchi sfavillanti, la donna che attraverso l’arte trova una propria identità. La donne in un mondo maschile. Ma quanto siamo disposti a sporcarci per assecondare desideri e perversioni recondite, che vanno oltre legalità e buon senso? Quanto siamo disposti a far male? Nello spettacolo ripercorriamo la storia vera di alcune donne.
Tema scottante narrato con estrema ironia, con musica e atmosfere surreali che ci riportano negli anni d’oro della televisione.
LU SANTO JULLARE FRANCESCO
Giovedì 19 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri
Prima nazionale
Di Dario Fo
Con Ugo Dighero
Adattamento e Regia di Giorgio Gallione
NIDODIRAGNO CMC
Fo costruisce una narrazione potente, giocosa e certamente non agiografica del “Giullare di Dio”, come Francesco D’Assisi amava definirsi all’epoca, proprio negli anni in cui i joculatores erano perseguitati e banditi, per editto dell’imperatore, in quanto osceni e volgari buffoni. Ma il racconto di Fo è anche spiritualità e mito, favola e satira, e disegna un Francesco uomo che si spoglia di ogni ricchezza per avvicinarsi ai diseredati, rifiutando ogni privilegio o ipocrisia, per predicare a uomini, lupi o uccelli un messaggio di fraternità e pace, per comporre e mettere in musica il suo “Cantico delle Creature”. Ma portare in scena oggi questa meravigliosa giullarata non può non tener conto che dal 2013 il compianto cardinal Bergoglio, divenuto Papa, ha scelto, emblematicamente, il nome di Francesco: il santo della pace e del sorriso, della custodia del creato, della chiesa povera per i poveri. Seguendo la lezione di Fo, lo spettacolo si muoverà così su due percorsi paralleli, ripercorrendo la realtà storica del viaggio di Francesco nel mondo cristiano e contemporaneamente raccontando la rivoluzione riformatrice, ricca anche di ostacoli e tradimenti, che il compianto Papa Francesco ha avviato nella Chiesa del nostro tempo.
NON TACCIO PER AMORE
20 giugno ore 18 Diavolo Rosso
Ingresso libero
Di e con Simone Faloppa
La lotta per la casa, il lavoro, la Sanità e l'istruzione pubblica a partire dalla testimonianza di vita, oggi nelle nostre periferie, di quei preti di strada che hanno disimparato a tacere.
E che ne è della nostra impalcatura interiore? Dell'assordante silenzio di risposte spirituali forti alle tragedie del nostro presente?
SCINTILLE
20 e 21 giugno dalle 21.45
Biblioteca Astense, Archivio Storico, Giardini Guglielminetti, Foyer delle famiglie
Ingresso libero
Torna Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali professionali under 35 finalizzato alla produzione di uno spettacolo da promuovere sul territorio nazionale.
Il concorso, divenuto un appuntamento molto atteso da artisti e operatori teatrali, giunto alla quindicesima edizione, è promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro di Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Si svolgerà il 20 e 21 giugno ad Asti, nei cortili dei palazzi storici, all’interno di AstiTeatro 47, e il 21 e 22 giugno a Milano al Teatro Menotti.
Dopo una prima selezione tra le proposte pervenute, saranno individuate otto compagnie che presenteranno un assaggio di 20 minuti del proprio spettacolo ad Asti e Milano. Il progetto vincitore, scelto dal pubblico e da una giuria di operatori teatrali, riceverà un contributo di 8 mila euro e la possibilità di rappresentare lo spettacolo finito nell’edizione 2026 di AstiTeatro e nella stagione 2025/2026 del Teatro Menotti di Milano.
HIDEOUS PEOPLE
21 giugno ore 18 Bar Palazzo Mazzetti
Ingresso libero
Regia e Testo: Chiara Previato
Liberamente tratto da "Brief Interviews with Hideous Men" di David Foster Wallace
Con Elia Galeotti, Miriam Moschella e Michele Magni
Misogini, psicopatici, perversi. Un catalogo di mostri atrocemente normali.
In un bar sconosciuto, si incontrano ogni sera dei gruppi di persone discutibili. Vittime e carnefici di una vita vissuta all’insegna di violenza, abuso, misoginia e tanta ignoranza. Una galleria di persone intimamente odiose, laide della quale origliamo conversazioni che ci scombussolano le viscere. Un po’ per le situazioni grottesche che affrontano, un po’, e forse molto, perché ci capita spesso di essere testimoni di queste parole.
Spettacolo consigliato a un pubblico adulto.
MAMMUT
Vita e morte di un’intelligenza artificiale
Domenica 22 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Prima regionale
Di Rodolfo Ciulla
Con Federico Antonello, Luigi Acquilino, Maria Canal e Andrea Sorrentino
Regia: Fartagnan Teatro
Spettacolo vincitore del bando Giving Back promosso da Carrozzeria Orfeo in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri; Ater Fondazione - Circuito Teatri Emilia-Romagna; Amat - Associazione Marchigiana Attività Teatrali; Fondazione Piemonte Dal Vivo - Circuito Regionale Dello Spettacolo; Campo Teatrale; Teatro Dell’elfo; Il Rossetti - Teatro Stabile Del Friuli Venezia Giulia; Festival Asti Teatro; Centro Teatrale Mamimò; Albanoarte Teatro; Teatro Tor Bella Monaca; Associazione Culturale Quelli Del’29; Treatro - Terre Di Confine; Società Per Attori
Ambientato in un futuro non molto lontano, dove la colonizzazione di Marte è diventata un’enorme speculazione edilizia, lo spettacolo racconta di Fred, frustrato agente immobiliare impegnato a rimettere ordine nella propria vita. In perenne stato di burn out, Fred vive e lavora incessantemente, rinchiuso in un appartamento di una grande città, insieme alle sue Intelligenze Artificiali (A.I.) dall’aspetto umanoide. Tra i suoi oggetti più preziosi c’è Mammut, un dispositivo avanzato che simula il carattere e rielabora i ricordi del suo migliore amico, la cui morte è stata la causa di un tracollo emotivo. I Fartagnan Teatro indagano, attraverso una commedia distopica, la vita di Fred: un uomo ossessionato dal proprio lavoro, alle prese con le A.I. che vivono in casa sua e che lo assistono ogni giorno, con l’obiettivo di renderlo un essere umano migliore. Lo spettacolo vince il bando nazionale Giving Back promosso da Carrozzeria Orfeo e sostenuto da Fondazione Cariplo. Un percorso di formazione che attraverso itinerari residenziali intende sostenere gratuitamente e accompagnare una promettente formazione teatrale, dal punto di vista artistico e organizzativo, verso il debutto e la distribuzione di una nuova opera originale.
NEL BLU
Avere tra le braccia tanta felicità
Domenica 22 giugno ore 22 Cortile Biblioteca Astense
Prima regionale
Di Mario Perrotta
Con Mario Perrotta
E Vanni Crociani, Massimo Marchese e Giuseppe Franchellucci alla musica dal vivo Regia di Mario Perrotta
ERT/PERMAR
Sono gli anni a cavallo del 1958, gli anni subito prima e subito dopo l’inizio del boom economico. La gente era - o sembrava - felice, carica di futuro negli occhi. Basta rivedere i film di quell’epoca, ascoltare le canzoni, ripercorrere i racconti di chi c’era. Anche i ceti meno abbienti sembravano felici. Sicuramente più felici dell’umanità contemporanea abitata da “passioni tristi”.
E se c’è un uomo che incarna tutto questo nel suo corpo, se c’è uno che con la sua voce, con la spinta vitale che ha abitato ogni suo passo, rappresenta appieno quegli anni, questo è Domenico Modugno. Un ragazzo che parte all’avventura e si ritrova, dopo pochi anni, a insegnare a tutto il mondo a volare…
M’ILLUMINO D’IMMENSO
Lunedì 23 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Prima nazionale
Ideazione e coreografia: Raphael Bianco
Musiche: Pëtr Il'ič Čajkovskij, John Luther Adams, Andrea Giomi, Meredith Monk
Danzatori: Compagnia EgriBiancoDanza
Produzione: Fondazione Egri per la Danza
Con il sostegno di: MìC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte
“M’ illumino di immenso” è uno dei versi più conosciuti dell’ermetismo e di Ungaretti. Lo spettacolo è la raccolta quasi antologica di frammenti coreografici, evocativi e misteriosi. Un lavoro sulla pienezza dell’essere nelle sue varie accezioni, brevi eventi coreografici dove la contemplazione e l’esplorazione attiva di dimensioni della realtà fisica e metafisica, rivelano differenti percezioni ed interpretazioni del concetto di illuminazione e del suo produrre armonia di corpo e spirito.
SURGELATI
Lunedi 23 giugno ore 22 Giardini Guglielminetti
Prima nazionale
Testo Chiara Arrigoni
regia Giulia Quercioli
con Francesca macci, Chiara Arrigoni
Costumi e scene Paola Arcuria
assistente alla regia Paola Arcuria
assistente alla creazione scenica Vincenzo Politano
Il progetto riprende una riflessione della compagnia e dell’autrice sul tema della città e del mondo del lavoro come universi che raccolgono e amplificano alcune distorsioni del presente, in cui però si inserisce la domanda se sia possibile restare umani o come preservare e ricercare la propria umanità. La città nel mondo post-pandemico ha rivelato i suoi nervi scoperti, un reticolo di abitazioni strette, care, in cui gli esseri umani hanno un senso solo se sono performanti. Ugualmente, il mondo del lavoro è sul banco degli imputati come contenitore di tempo e vita che non offre più (a dispetto delle promesse) un significato, ma, anzi, interroga l’individuo sul senso del suo tempo.
Lo spettacolo sarà anticipato, domenica 22 giugno alle 18 al Foyer delle Famiglie, da un incontro a ingresso libero, realizzato in collaborazione con la Piccola Libreria Indipendente, dedicato allo spettacolo e al libro “Fame” di Natalia Guerrieri, con un focus sul tema del lavoro e del burnout lavorativo. Ospiti l’autrice e il Funzionario Territoriale CGIL Giuseppe Morabito.
ALFONS(IN)A
Martedì 24 giugno ore 19.30 Diavolo Rosso
Prima nazionale
Di Marta Bulgherini
Con Marta Bulgherini e Diego Frisina
Regia di Marta Bulgherini
Musiche originali di Enrico Morsillo
Produzione Tieffe Teatro – Teatro Menotti
Spettacolo vincitore del concorso Scintille 2024
Alfonsina Strada (nata Alfonsa Morini) è stata la prima e unica donna ad aver partecipato al Giro d’Italia gareggiando, sola, contro gli uomini. Erano gli anni del fascismo, e quella partecipazione se l’è sudata con le unghie e con i denti. Lo spettacolo è il racconto della sua storia, delle sue difficoltà e delle sue vittorie, dei suoi pantaloni sempre pieni di fango e di quel sorriso sempre aperto in volto. La storia di una donna che ha osato prendere posto in un luogo che non era deputato alle femmine, troppo mosce e deboli per inforcare una bici e spaccarsi la schiena di fatica.
BACH A’ LA CARTE!
Martedì 24 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri
Prima regionale
Marco Augusto Chenevier (danza) Nitsan Margaliot (danza), Alessia Pinto (danza), Michele Mammoliti (violoncello), Pyur Sophie Schnell (musica elettronica),
Marco Santambrogio (luci). Con la partecipazione di Francesca Albanese
Coreografia e drammaturgia: Marco Augusto Chenevier e Alessia Pinto
Consulenza drammaturgica: Francesca d'Apolito
Musiche : J. S. Bach e Pyur Sophie Schnell
Scena e disegno luci : Monica Bosso
Produzione : Cie Les 3 Plumes con il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta
Coproduzione: CCN Hauts-de-France -Ballet du Nord de Roubaix,Performing Lands_Ass.culturale IdeAgor./Mirabilia Festival Europeo
Sostegno in residenza: Compagnia TPO -Teatro Fabbrichino - Prato, Fabbrica Europa - PARC Firenze con la partecipazione dell Institut Français de Culture di Firenze - Asti Teatro Festival.
L’esperienza artistica proposta con “Bach à la carte!” è allegoricamente proposta come un’esperienza culinaria: dal titolo, al foglio di sala organizzato in forma di menù che via via va materializzandosi. Il motivo di questa scelta non è solo ludico. L’esperienza gastronomica, il senso del gusto, è qualcosa che può permetterci di riconnetterci con la sfera del sensibile e con la sensazione, con il sentire. Non solo uno spettacolo di danza e musica, ma un invito al pubblico a diventare parte integrante dell’atto creativo, a rompere le catene dello spettatore passivo e a scoprire l’empowerment che deriva dalla partecipazione attiva. Quattro possibili combinazioni accompagneranno e costituiranno i “servizi”: Bach, Pyur, la fusione tra barocco ed elettronica e, infine ma non meno importante, il silenzio.
CULBUTO
Mercoledì 25 giugno ore 18 area pedonale di Piazza Alfieri
Prima regionale
Ingresso libero
Di Vincent Martinez
Con Vincent Martinez
Regia di Vincent Martinez
Compagnia Mavois Coton
Spettacolo tour public
In collaborazione con Pergine Festival
Un acrobata in cravatta gioca con la gravità. Si ribalta, si capovolge, si ribalta su un albero molto instabile. Questa peculiare struttura è unica e la sua principale caratteristica è l’instabilità cronica, progettata per sfidare i limiti del possibile e oscillare sull'ignoto. L’acrobata, finalmente libero dai vincoli della gravità, si diverte e sembra quasi che stia volando. Vincent Martinez presenta una performance vertiginosa, audace a 360 gradi, divertente e piena di poesia. Gioca con i limiti di ciò di cui siamo capaci e dimostra che attraverso un gioco circense e un semplice congegno, una macchina costituita da un semicerchio con un palo che tende naturalmente allo squilibrio, è possibile solleticare la fantasia e riflettere una sensazione di vertigine e libertà. Qui domina una sola verità: tutto è in costante movimento.
CAPELLI - M. SI DESTA UN MATTINO DA SOGNI INQUIETI
Mercoledì 25 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Di Luisa Casasanta
Con Luisa Casasanta e Arianna Battilana
Produzione Tieffe Teatro – Teatro Menotti
Spettacolo vincitore del concorso Scintille 2024
M. si desta un mattino da sogni inquieti e si ritrova trasformata, nel suo letto, in una donna vittima di stupro. È agosto, la calura estiva mangia la campagna del meridione e in un solitario paesino di provincia si consuma l’ennesima violenza di genere, all’ombra degli estatici festeggiamenti per la patrona Santa Maddalena. La vittima porta il nome della santa, ma fa presto a diventare carnefice: come nelle migliori distorsioni figlie della cultura dello stupro, il victim blaming fagocita tutto lo spazio del reale, si gonfia come un’asfissiante bolla sociale e lascia M. sola a pagare il prezzo di tutto. Maledetta così da un doppio trauma che mai potrà permetterle di ritornare chi era, M. si immerge ed affoga nel proprio dolore, bestialmente, fino a diventare qualcun’altra – un essere nuovo, oscuro, ansioso di conoscersi.
RITA
Mercoledì 25 giugno ore 22 Giardini Guglielminetti
Prima regionale
Di Marta Buchaca
Con Denis Fontanari e Monica Garavello
Regia di Alberto Giusta
Aria Teatro Ets
Una tragicommedia che parla della difficoltà di "lasciare andare" le persone che amiamo, solleva la questione di cosa significhi vivere con dignità ed esplora la legittimità che abbiamo quando si tratta di decidere della morte degli altri. Toni e Julia sono fratelli. Toni è uno che prende scorciatoie, forte e determinato, Julia è invece incapace di prendere decisioni, vacilla rispetto a qualsiasi argomento. Quando però il veterinario di Toni gli consiglia di sopprimere il suo cane Rita, la sua sicurezza svanisce. Julia, invece, è molto ferma sulla questione. In questo ribaltamento di ruoli, Toni pone quindi la stessa domanda riguardo la madre e la tensione esplode. Rita è una commedia sulla famiglia e sull'incapacità di accettare la morte.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18 da un incontro a ingresso libero dedicato al testo, con la partecipazione di Alberto Giusta, regista che ha curato la messa in scena dell'opera prodotta da Aria Teatro E.T.S. e di Mario Nosengo, Direttore Artistico di Asti Teatro.
FRAGILERESISTENTE
Giovedì 26 giugno ore 19.30 Diavolo Rosso
Prima regionale
Di Silvia Pallotti E Tommaso Russi
Con Silvia Pallotti E Tommaso Russi
Consulenza: Jacopo Malusardi
Regia Silvia Pallotti E Tommaso Russi
COMPAGNIA TURNO DI NOTTE/ SMART SOC COOP In Coproduzione Con LINGUAGGICREATIVI Ed Il Sostegno Di RESIDENZA CARTE VIVE E COMPAGNIA LICIA LANERA. Selezione Strabismi 2023 - Selezione Demo Inventaria 2023 - Finalista Theatrical Mass 2023
Fragileresistente parla di oggi e di noi, noi come più generazioni, noi come società. Parla della nostra stanchezza, della nostra incapacità di vedere un futuro possibile, delle nostre immaginazioni malate, represse, compresse. Si chiede se il senso di impotenza che ci immobilizza è reale, o se è indotto, e da cosa, e perché. Si chiede quali azioni sono ancora possibili.” La linea narrativa che si sviluppa lungo l’intero arco dello spettacolo, la storia di Un padre e Un figlio, esplora che relazione c’è tra la depressione di un figlio, la fatica di un padre e lo stato del mondo. L’evento di un tuffo da uno scoglio, una caduta, diventa per entrambi l’apice di due diverse forme di impotenza: verso l’altro e verso il mondo.
STABAT MATER
Giovedì 26 Giugno ore 21.30 Teatro Alfieri
Prima regionale
Di Antonio Tarantino
Con Fabrizia Sacchi
Regia Di Luca Guadagnino/Stella Savino
ARGOT STUDIO/INFINITO TEATRO
Maria Croce è una donna sola, emigrante del sud a Torino, che urla, vomita al mondo, soprattutto all’amore della sua vita, a Giuvà, la sua disperazione, e lo fa con grazia e sarcasmo, nel suo dialetto, in napoletano. È una donna emarginata, una madre reietta, una vittima, sì, che però si dimena come un animale colpito a morte, un animale in pena che prega senza fiato, e che fino all’ultimo rifiuta di darsi per vinto. Fabrizia Sacchi interpreta con passione e coraggio il delirio e il lamento straziante di di questa madre meridionale nella periferia di una Torino ferita e degradata, all’inizio degli anni ‘90.
CA’ MEA
Venerdì 27 giugno ore 18 Boschetto dei Partigiani
Ingresso libero
Di Maria Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini
Aiuto Alla Drammaturgia: Clio Gaudenzi
Occhio Esterno: Giorgio Bertolotti
Con Maria Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini
A Cura Di Maria Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini
Compagnia Aga/Smart Soc Coop
Spettacolo tour public
Cosa succede se il circo racconta, con ironia, dolcezza e crudeltà, la storia di una convivenza casalinga? E la costante ricerca di armonia casalinga può ricordare la costante ricerca dell’equilibrio circense? “Il punto di partenza per costruire Ca’ Mea è la nostra storia. Il file rouge che la attraversa è fatto di circo e di un’intimità preziosa. Siamo Agnese, Gaia, Alessandra, tre equilibriste, tre amiche, tre coinquiline. Abbiamo indagato con il linguaggio del circo come tre abitanti di uno stesso spazio potessero rapportarsi tra loro.
MULINO BIANCO
Back to the green future
Venerdì 27 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Di Enrico Castellani E Valeria Raimondi
Con Ettore Castellani, Orlando Castellani E Con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Luca Scotton
Luci, Audio, Direttore Di Scena Luca Scotton, Vfx Video Francesco Speri
Regia Di Enrico Castellani E Valeria Raimondi
La Corte Ospitale/Babilonia Teatri In Coproduzione Con Operaestate Festival Veneto
Mulino Bianco si interroga sulla relazione che abbiamo instaurato con il pianeta che abitiamo, a quanto pare l'unico abitato, nonché l'unico abitabile nell'intero universo.
Abitiamo in un luogo, se non per altro, anche solo per queste ragioni, piuttosto prezioso.
Da quanto siamo qui? Quando scade il nostro contratto d'affitto? Esistono delle clausole nel contratto di locazione? Quali? Chi l'ha redatto? Chi è il proprietario? La possibilità che noi si venga sfrattati quanto è vicina? Sono domande a cui solo gli scienziati possono rispondere. Sono domande che solo i bambini possono porre. Dall'alto della loro scienza e della loro saggezza. Dall'alto del loro sapere. Il futuro è loro. Sono loro che ci interrogano.
STRALUNATI
Venerdì 27 Giugno ore 22 Archivio Storico
Di Luigi Di Gangi E Ugo Giacomazzi
Con Luigi Di Gangi E Ugo Giacomazzi E
Ivan Dragotta Alberto Esposito Salvatore Leone Giuseppe Lucchese Simona Mirelli Giorgia Mirelli Matteo Richiusa Vincenzo Sicola Ivan Strano
Aiuti Regia: Miriam Cossu Sparagano Ferraye Simona Stranci
Filmmaker: Miriam Cossu E Sparagano Ferraye
Regia Di Luigi Di Gangi E Ugo Giacomazzi
Teatrialchemici In Coproduzione Con Dadaun E Con Il Sostegno Di Ministero Della Cultura
Per costruire uno spettacolo che avesse a che fare con un viaggio verso la Luna, la compagnia ha interrogato e studiato artisti di ogni tipo: poeti, scrittori, musicisti, pittori, e alla fine la Luna più bella, che ha vinto a mani basse, è stata quella su cui non bisogna giurare mai. Quella bugiarda, incostante, che mente sapendo di mentire agli orecchi degli amanti. Gli attori di questa folle compagnia la guardano, la interrogano e la bestemmiano perché in fondo la amano e non ne possono fare a meno. Non vogliono andarci fisicamente, quindi, ma la evocano affinché i suoi raggi bagnino la loro pelle e li innamorino ancora una volta, perché sanno che Amare è l’unico vero destino cui siamo chiamati.
CITOFONARE ALFIERI
…tragiche passioni
Venerdì 27 giugno ore 22.30 Giardini Guglielminetti
Prima nazionale
Compagnia Teatro delle Furie
Rossana Peraccio, Daniela Placci e Valentina Veratrini.
Scritto da Valentina Veratrini e Barbara Audisio,
con testi originali di Vittorio Alfieri
Un messaggio sul telefono: “Vatti a comprare un vestito degno di questo nome, prendi appuntamento dalla parrucchiera e presentati lucida e allegra alle 22 in via Flaminia 88. Unghie ok? Ah, citofonare Alfieri”.
Il messaggio arriva dalla persona forse più importante in rubrica: l’agente. Tutte le attrici vivono nella costante attesa che arrivi un messaggio da questa figura, così importante, così volubile, e così materna, per certi versi. Tre amiche attrici ricevono questo messaggio, e si agghindano per la festa romana a cui sono state invitate. Tre attrici non propriamente famose, ma ognuna col suo ambito di azione. Cosa hanno in comune queste tre figure? La passione per il drammaturgo Vittorio Alfieri; lo hanno messo in scena per anni, lo hanno amato e odiato, hanno milioni di aneddoti da raccontare...
NETAMIAU PERCHE’ SEI MORTA
Ingiunzione a una bambina
Sabato 28 giugno ore 18 Spazio Kor
testo di Marco Gobetti
con Marco Gobetti e Chiara Galliano: recitazione, violoncello, voce, co-direzione
con la collaborazione di Anna Delfina Arcostanzo, Diego Coscia e Beppe Turletti
cura tecnica: Alessandro Bigatti
Lo stagno di Goethe – ets
con il supporto di Unione Culturale Franco Antonicelli (prod. 2024)
In collaborazione con QUADILA Festival
Un uomo parla a una bambina: le promette prodigi meravigliosi; ma lei non può rispondere e i prodigi si riveleranno terribili. Una fiaba cruda che si fa satira feroce e spinge a riflettere su situazioni attuali: la strategia della menzogna imperante, i genocidi subiti usati come carta di credito per commetterne altri, l'industria della violenza e le guerre sistematiche che riducono interi popoli a carne da macello, mero fattore di un calcolo economico e geostrategico. Lo spettacolo usa la poesia per sollecitare un “pensare largo”, motore imprescindibile di azioni consapevoli e responsabili: «occorre riflettere lucidamente sul passato e sul presente per provare a costruire un futuro migliore per tutte/i», sottolinea Marco Gobetti e aggiunge: «la terra è rotonda e tutto torna a tutti. E prima o poi a tutti tocca la sorte, la buona e la brutta».
BATALLANDO - LA VIDA ES SUEÑO
Sabato 28 giugno ore 19.30 Boschetto dei Partigiani
Prima nazionale
Regia: Luis Fernández Ruz
Con Olivia Cortés, Marco Vittorio Ecclesia, Mario Saura, Javier Arribas e due attori ospiti
Consulenza scenica: Los Números Imaginarios
Consulenza verso: Miguel Cubero
Musica originale: Honey Tunes
Produzione: Javier Arribas
Scenografía e luci: Stella Binge
In collaborazione con QUADILA Festival
Uno spettacolo interattivo in cui due attori-rapper interpretano Sigismondo e Basilio, i pretendenti al trono di Polonia, sulla traccia di La vita è un sogno di Pedro Calderón de la Barca. Il cast guida i duellanti con indicazioni sceniche e vari stimoli tratti dal testo di Calderón (trasmessi via cuffie audio) per innescare i rap. Gli attori creano il loro personaggio improvvisando e cimentandosi in diverse dinamiche interpretative fra cui il rap freestyle. Il duello si conclude nella gran battaglia finale, dove sono in gioco non solo il destino dei due personaggi, ma i sogni e le aspirazioni collettive di cui si fanno carico. Il pubblico partecipa attivamente assumendo il ruolo del popolo polacco e può decidere quale aspirante al trono supportare.
MISURARE IL SALTO DELLE RANE
Sabato 28 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri
Prima regionale
Carrozzeria Orfeo
Drammaturgia Gabriele Di Luca
Regia Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti
Con Elsa Bossi, Marina Occhionero e Chiara Stoppa
Assistente alla regia Matteo Berardinelli
Musiche originali Massimiliano Setti
Scene Enzo Mologni
Costumi Elisabetta Zinelli
Direzione tecnica e luci Silvia Laureti Macchinista Cecilia Sacchi
Realizzazione scene Atelier Scenografia Fondazione Teatro Due
Realizzazione costumi Atelier Sartoria Fondazione Teatro Due
Illustrazione locandina Federico Bassi e Giacomo Trivellini
Foto di scena Simone Infantino
Organizzazione Luisa Supino e Francesco Pietrella
Ufficio stampa Raffaella Ilari
Una produzione Fondazione Teatro Due, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro Stabile d’Abruzzo, Teatri di Bari e Fondazione Campania dei Festival - Campania Teatro Festival
in collaborazione con Asti Teatro 47
Misurare il salto delle rane è una dark comedy ambientata in un piccolo paese di pescatori tra gli anni '80 e '90. Protagoniste sono tre donne di diverse generazioni - Lori, Betti e Iris - unite da un tragico lutto avvenuto vent'anni prima e ancora avvolto in un'aura di mistero. Il paese emerge come un frammento dimenticato, circondato da un vasto lago e da una palude minacciosa che lo isola dal mondo esterno, un microcosmo sospeso tra arcaismo e quotidianità, dove una piccola comunità persiste ancorata a consuetudini superate.
Partendo da questo habitat, Misurare il salto delle rane, la nuova produzione di Carrozzeria Orfeo, senza rinunciare all’ironia che la contraddistingue, vuole essere un’indagine poetica e tragicomica sulla condizione umana contemporanea: un viaggio nell'intimità di tre esistenze femminili che si specchiano l'una nell'altra e che, in modo diverso, rifiutano etichette imposte dall’esterno. Tre età, tre mondi, tre stagioni della vita che intrecciano le loro esistenze, scavate da lutti e assenze, ma anche da rinascite, alleanze e complicità profonde.
BOILER ROOM - GENERAZIONE Y
Sabato 28 giugno ore 23 Diavolo Rosso
Prima regionale
Ingresso libero
Di Ksenija Martinovich
Con Federica D’Angelo, Alessio Genchi, Matteo Prosperi, Ksenija Martinovic, Margherita Varricchio
Sound Design / Andrea Peluso, Emanuele Pertoldi
Video / Sonia Veronelli
Disegno luci / Alice Colla
Foto di scena / Marcella Foccardi
Coreografia e drammaturgia della danza Ksenija Martinovich e Matilde Ceron
CSS TEATRO STABILE D’INNOVAZIONE DEL FVG
Un’opera site-specific, un’installazione sonora, un luogo di luci fluorescenti e stroboscopiche che pulsano a ritmo di musica e invitano chiunque a seguirne il movimento. Boiler Room scavalca il teatro, in cerca di altri immaginari per favorire il riconoscimento culturale, la cittadinanza e le fragilità delle nuove generazioni. Quale potrebbe essere il punto di rottura della musica in una determinata zona di confine, di guerra, di solitudine, di resistenza? Partendo dalla storia personale della Dj palestinese Sama Abdulhadi, che grazie alla Boiler Room diventa virale e conosciuta in tutto il mondo come “The Palestinian Techno Queen”, nascono domande su un’intera generazione.
Spettacolo vincitore della Menzione speciale del Premio Scenario 2021.
TROILO E CRESSIDA
L'Iliade raccontata da Shakespeare
Domenica 29 giugno ore 18 Boschetto dei Partigiani
Prima regionale
Uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano
Elementi scenici e costumi a cura delle classi di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, coordinate da Franco Venturi e Francesco Givone
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia
con il sostegno di Mic, Regione Toscana
Quanti modi ci sono per raccontare la guerra più famosa del mondo? Quante variazioni possibili? Omero l'ha raccontata in forma epica, Boccaccio e Chaucer come un poema cavalleresco, Shakespeare ne ha fatto una dark comedy, Christopher Morley vi si è ispirato per una sognante sceneggiatura. Queste versioni le abbiamo mescolate, secondo un principio shakespeariano: "si fa un gran pensare sull'Oggi, ma non succede continuamente che l'Ieri la vinca? Mescoliamoci insieme e facciamo il Sempre. Troia è e resta la città più famosa della terra, a ciascun spettatore il compito di edificarsela di drizzarla su di pendio rupestre o sul tappeto d'erba appena falciato di un campo sportivo". C'è amore, oltre che guerra a Troia, amore infelice: quello fra Troilo, il più giovane figlio di Priamo, e Cressida, figlia dell’indovino Calcante, passato ai greci. Costretti a separarsi dagli eventi, i sentimenti dei due amanti sono messi a dura prova: resisterà il loro amore alle frustate della guerra?
LA LLAMADA DEL MAR
Domenica 29 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Prima regionale
Di Philippe Genty
Con Amador Artiga Marzia Gambardella Andres Martinez Costa
Luci: Diego Sanchez
Regia e colonna sonora: Philippe Genty e Mary Underwood
CIE PHILIPPE GENTY/ CIE CACHE-HALO
Spettacolo tout public
Quale storia comune può riecheggiare i temi che ci abitano e ci interrogano: il confino, fuga, esilio, metamorfosi... e diventarne l'estensione? Romanzi, storie e leggende, storie personali, testi sacri, tutto è stato lì da ritrovare alla fine di questo viaggio labirintico... l'Odissea di Omero, come un testo sempre nuovo, immemorabile e contemporaneo, uno scrigno di immagini e storie più che un'opera di consultazione. Questa storia ci invita a farlo all’interpretazione, per sfuggire. Ma dobbiamo anche uscire dall'immagine che abbiamo di esso, quale il teatro degli oggetti rende possibile.
VIRTUAL REALITY
Domenica 29 giugno ore 22 Foyer delle Famiglie
Di Liubov Cherepakhina e Alessandro Serena
Con Mykyta Cherepakhin, Viktor Chuksin, Inna Turik Bohdan Svarnyk
Direttore artistico: Aleksandr Bezmyatezhnyy
Regia di Liubov Cherepakhina
MOSAICO ERRANTE in distribuzione con CIRCO E DINTORNI
Spettacolo tout public
In questo spettacolo di virtuosismo corporeo il concetto di “realtà virtuale” assume tre significati che si intersecano tra loro: virtuale è la realtà dei device tecnologici che usiamo quotidianamente (smartphone e computer in primis). Ma lo è anche quella creata dalla pantomima, che riesce a far vedere cose che non ci sono ed è quindi la forma espressiva più adatta a raccontare l’universo iperconnesso nel quale siamo immersi. La realtà virtuale è infine anche quella che ogni spettatore costruisce nella sua mente, interpretando a suo modo ciò che ha di fronte. Un’indagine umoristica, suggestiva e dinamica sul rapporto tra corporeo e digitale e sull’influenza che i moderni media hanno sulle nostre vite.
Eventi extra
OLTRE IL SIPARIO
Visite teatralizzate al Teatro Alfieri in compagnia di artisti
Domenica 22 e 29 giugno ore 9.30 e 11.30 Teatro Alfieri
Con Massimo Barbero e Chiara Buratti
Drammaturgia e regia Patrizia Camatel
Comune di Asti – Assessorato alla Cultura/Teatro degli Acerbi
Un’opportunità straordinaria per il pubblico per visitare uno storico teatro all’italiana del 1860, che ha ospitato i più importanti nomi della prosa, della lirica, del balletto di fama nazionale e internazionale. Piccoli gruppi di ospiti sono guidati da due attori alla scoperta dell’edificio teatrale, anche nelle aree di norma interdette al pubblico: il palcoscenico, dove si scopre il “dietro le quinte” con tutto l’apparato scenotecnico, i camerini, la torre scenica, il palco cieco… I visitatori conosceranno la storia e i personaggi notevoli del luogo dal giorno dell’inaugurazione ad oggi, ma anche aspetti della professione, curiosità e scaramanzie di artisti e maestranze.
Massimo 35 spettatori a replica. Biglietti 10 euro (8 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 30) disponibili alla cassa del teatro e su www.bigliettoveloce.it
Incontro SURGELATI
Domenica 22 giugno alle 18 Foyer delle Famiglie
Incontro realizzato in collaborazione con la Piccola Libreria Indipendente, dedicato allo spettacolo e al libro “Fame” di Natalia Guerrieri, con un focus sul tema del lavoro e del burnout lavorativo. Ospiti l’autrice e il Funzionario Territoriale CGIL Giuseppe Morabito. Ingresso libero.
Rassegna TEATRO AMATORIALE
23-25 giugno ore 21.30 Bosco dei Partigiani
23 giugno: Arkobalengo "Cosa resta della guerra"
Di Sergio Di Grado. Regia di Loris Mosca
Con Daniela Demaria, Ileana Pastrone, Cristina Caputo, Matteo Amerio,
Sergio Di Grado
Siamo a Borgobuonsignore un paese di poco più di 600 abitanti, è il 1948 e la guerra è finita da poco. Personaggi diversi, storie differenti ma unite da un destino comune e condite da situazioni esilaranti.
24 giugno: Sine Vultu "Zeitgeist"
Di Gianluca Fresia, regia Sine Vultu
Con Beatrice Bernini, Gianluca Fresia, Oliviero Marchiando, Alessandro Cussotto, Francesca Viarengo
Dicembre, 1944. Cinque ragazzi, membri della scorta dei ministri della Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato. In una sala riunioni il dibattito tra loro si scalda sempre di più, fino a raggiungere a un punto di non ritorno...
Uno spettacolo che vuole ricordare la resistenza partigiana con uno sguardo diverso.
25 giugno: Fuori di Quinta "Palco a sorpresa"
Regia Gaetano Di Natale
Con Federica Bergamini, Enrico Bossotto, Veronica Bonomo, Sergio Di Grado, Gaetano Di Natale, Cristina Ghiringhello
Non uno spettacolo convenzionale, ma un mix esplosivo di gag comico-brillanti rivisitate, una roulette russa per morire... dalle risate.
Biglietti 8 euro (ridotto 6 euro per under 30, over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei) disponibili in loco direttamente la sera dello spettacolo.
Incontro RITA
Mercoledì 25 giugno ore 18 Giardini Guglielminetti
Incontro dedicato al testo dello spettacolo che va in scena la sera, con la partecipazione di Alberto Giusta, regista che ha curato la messa in scena dell'opera prodotta da Aria Teatro E.T.S. e di Mario Nosengo, Direttore Artistico di Asti Teatro. Ingresso libero.
Biglietti
12 euro; 10 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 30.
Abbonamento a 5 spettacoli a scelta 40 euro, possibilità di combo abbonamento a 5 spettacoli + Smart Ticket Asti Musei (validità 1 anno) 45 euro
Info e prenotazioni 0141.399057. I biglietti saranno disponibili alla cassa del Teatro e sul sito www.bigliettoveloce.it a partire dal 13 maggio.
Oltre il sipario: 10 euro (ridotto 10 euro).Spettacoli Teatro amatoriale: 8 euro (ridotto 6 euro) disponibili direttamente nel luogo di spettacolo la sera stessa.
www.astiteatro.it , www.bigliettoveloce.it , www.comune.asti.it
https://www.facebook.com/AstiTeatro , https://www.instagram.com/astiteatro/