Economia e lavoro - 08 giugno 2025, 18:44

Tassi d'interesse in calo, un piemontese su tre sfrutta l'occasione per la surroga dei mutui

Tra gennaio e marzo la maggioranza delle richieste indirizzate a portare il mutuo verso il tasso fisso

Tassi d'interesse in calo, un piemontese su tre sfrutta l'occasione per la surroga dei mutui

Tassi d'interesse in calo, un piemontese su tre sfrutta l'occasione per la surroga dei mutui

Calano (finalmente) i tassi d'interesse. Ecco perché anche i piemontesi stanno mettendo mano ai propri mutui, per sfruttare condizioni più favorevoli rispetto al recente passato.

Grazie ai tagli voluti dalla Banca Centrale Europea, infatti, nei mutui a 20 e 30 anni si registra un calo dal 4,94% al 3,29% per il tasso variabile e dal 3,17% al 3% per il tasso fisso (rispetto all'inizio del 2024). Tanti clienti si stanno dunque orientando verso la surroga del mutuo, ovvero il trasferimento del finanziamento da una banca a un’altra per approfittare delle condizioni migliori offerte dal secondo istituto. 

Le richieste per questa finalità di finanziamento sono passate dal 31,2% del totale nel 2023, al 34,4% nel 2024 fino a pesare per il 37,6% del mix nel primo trimestre di quest’anno, per una crescita del +10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel primo trimestre del 2025 in Piemonte richieste di surroga leggermente sotto la media nazionale al 36,8%, chi trasferisce il mutuo sceglie il tasso fisso. Lo dice la ricerca di MutuiOnline.it.

Considerando il periodo gennaio-aprile 2025, se chi accende un mutuo nella regione sceglie il tasso fisso nel 99,5% dei casi - alla luce di un TAN medio ancora significativamente più conveniente – chi surroga il proprio finanziamento si orienta verso il tasso fisso il 98,3% delle volte, il variabile viene scelto dall’1,1%. 

Rispetto ai mutui per l’acquisto della prima casa, che si conferma la finalità di finanziamento più richiesta in Piemonte in questi primi mesi del 2025 con il 57,7% del totale delle richieste, i mutui surroga accesi quest’anno hanno una durata media di oltre 2 anni inferiore, ovvero 23 anni e 4 mesi contro 25 anni e 6 mesi, mentre l’importo medio richiesto risulta maggiore: 131.934 euro in media per la surroga contro 124.951 € per l’acquisto della prima casa. Inoltre, l’età di chi ricorre alla surroga nella regione è ben più alta rispetto a chi chiede un mutuo per l’acquisto della prima casa: 41 anni e 11 mesi in media contro 37 anni e 6 mesi nel corso del nuovo anno finora.  

Se le attuali condizioni di mercato offrono tassi di interesse più vantaggiosi rispetto a quelli del mutuo in essere, vuol dire che è un buon momento per valutare una surroga - spiega Nicoletta Papucci, portavoce di MutuiOnline.it -. Grazie alla discesa dei tassi registrata negli ultimi mesi, ora sul mercato si apre un’opportunità interessante per coloro che hanno stipulato un mutuo negli ultimi 2 anni, quando le condizioni di finanziamento erano peggiori rispetto a oggi"

Massimiliano Sciullo - Torinoggi.it

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