Cultura e tempo libero - 10 giugno 2025, 12:33

Il Cortile dei Lettori 2025: otto serate per ritrovarsi tra libri, scrittori e parole

La rassegna estiva della libreria Alberi d’Acqua torna con un programma d’autore e l’amore di sempre per i lettori

Beppe Gnesotto (Merphefoto)

Beppe Gnesotto (Merphefoto)

Anche quest’anno il cortile del Circolo Way Assauto si trasformerà in una piccola agorà della cultura. La rassegna "Il Cortile dei Lettori", giunta alla sua quinta edizione, è ormai una tradizione estiva per chi ama i libri e le buone storie. A presentare il programma 2025 è stato, con la consueta passione contagiosa, Beppe Gnesotto, titolare della libreria Alberi d’Acqua e anima dell’iniziativa.

"Il Cortile dei Lettori è la nostra rassegna estiva, ed è diventata ormai un po’ così: il nostro fiore all’occhiello". Così l’ha definita Beppe Gnesotto, nel presentare l’edizione 2025 della manifestazione culturale che da cinque anni anima le serate astigiane con incontri, autori e letture di qualità.

"Siamo arrivati alla quinta edizione e pensiamo di esserci ritagliati un piccolo spazio nel calendario culturale cittadino. Ogni anno vediamo crescere l’interesse e la partecipazione del pubblico, che per ora ci ha premiati", ha raccontato Gnesotto con la consueta passione. E quest'anno si rinnova l’impegno con un calendario ridotto – otto serate invece delle dieci del 2024 – ma "ricco e soprattutto di qualità".

Nessun tema, ma una comunità

Anche per questa edizione, confermata la formula che ha fatto la fortuna della rassegna: due incontri a serata, uno alle 18.30 e uno alle 21.15, con in mezzo la possibilità di partecipare a una apericena conviviale con gli autori, occasione per dialogare e conoscersi in un clima più informale. Le serate si terranno nel cortile del circolo Way Assauto, che ospita l’iniziativa da diversi anni. Unica eccezione sarà l’incontro dell’11 luglio, in programma all’UniAstiss

"Non seguiamo un tema preciso, non ci interessa costruire un filone unico. Il nostro obiettivo è mettere al centro i lettori, come dice il titolo stesso della rassegna. E attorno ai lettori, ai libri e agli scrittori si crea un’occasione di incontro, un legame tra persone che vogliono condividere qualcosa", ha spiegato Gnesotto. "È questo spirito che dà vita a una libreria indipendente come la nostra, fondata sui rapporti umani e sulla volontà di creare momenti di scambio autentici".

Gli ospiti: ritorni, esordi e grandi nomi

Si parte mercoledì 18 giugno con un doppio appuntamento tutto astigiano. Alle 18.30 torna Franco Testore con il suo nuovo romanzo Come una ruota che gira, ambientato ad Asti nel 1965 durante il Giro d’Italia, nel borgo di San Rocco. Alle 21.15 sarà la volta di Gianmarco Griffi, autore rivelazione con Ferrovia del Messico, che presenta Digressione, una nuova opera "particolare, ambiziosa, labirintica", come l’ha definita lo stesso Gnesotto. "È un autore che abbiamo visto crescere e che ora è pubblicato da Einaudi: un vanto per la nostra città".

Il 25 giugno sarà una serata al femminile. Si comincia con Ritratti di donne, antologia nata da un laboratorio di scrittura sotto la guida di Sara Rattaro, che sarà l’ospite della seconda parte della serata con il suo ultimo romanzo Due cuori in tempesta. "Una scrittrice capace di emozionare e far riflettere con uno stile impeccabile", ha detto Gnesotto.

Martedì 1° luglio ci sarà Manuela Caracciolo con Ombra e confini di Flamingo Bay, un romanzo che intreccia tematiche ambientali e vicende personali. Purtroppo, l’atteso intervento di Marina Marazza alle 21.15 è stato annullato all’ultimo momento: "Mi ha appena chiamato l’ufficio stampa, ha avuto un infortunio e non potrà partecipare. Cercheremo di trovare una soluzione", ha spiegato Gnesotto con rammarico.

Mercoledì 9 luglio si terrà una giornata dal respiro ampio, tra poesia e cammino. Alle 18 arriva Antonio Catalano, artista poliedrico e visionario, che presenterà L’anima e il gelato, un libro che è un vero scrigno di meraviglia. Catalano, tra i fondatori della Casa degli Alfieri, porta in scena il suo mondo sensibile, fatto di cose piccole e preziose.

In serata, alle 21:15, sarà la volta di Marco Maccarini, volto noto della TV dei primi anni 2000, diventato oggi camminatore appassionato e autore di Un decimo da te. Un libro che racconta il cambiamento profondo di una vita iniziata a tutta velocità e rallentata grazie al cammino. “Camminare significa prendersi il tempo, trovare il proprio passo, conoscersi meglio”, è il cuore della sua testimonianza.

Un altro nome di peso è quello di Oscar Farinetti, che venerdì 11 luglio presenterà all’Astiss, in via Testa, il suo ultimo libro Hai mangiato?. Una raccolta di racconti scritti a partire da fotografie di Bruno Murialdo, che hanno come filo conduttore il cibo, visto come passione, relazione, memoria. 


Mercoledì 16 luglio, il pomeriggio sarà dedicato a Cristina Rava, giallista ligure amata dai lettori e dalla libreria ospitante, che torna con Degna sepoltura, un nuovo caso per il commissario Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola.  La serata, sempre alle 21:15, vedrà protagonista Andrea Vitali, narratore del Lago di Como e già vincitore del Premio Bancarella. Il suo nuovo libro La profezia del povero Erasmo ci riporta nei toni ironici e affettuosi con cui racconta da anni l’Italia di provincia. 

Un’altra giornata doppia quella di mercoledì 23 luglio. Alle 18 arriva Paolo Sirotto, con un libro che è già un piccolo cult: L’insultario piemontese-italiano. Un viaggio tra parolacce, insulti e imprecazioni, spiegati con rigore filologico e una buona dose di ironia. “È un modo per salvare e riscoprire la lingua viva del nostro territorio”. Alle 21:15 toccherà a Marco Drago, canellese trapiantato a Milano, autore, traduttore, conduttore radiofonico e fondatore della rivista Il Maltese. Il suo nuovo romanzo La Bohèm è ambientato in una birreria di provincia e racconta quel mondo un po’ sospeso tra chiacchiere, sogni e illusioni. 


La rassegna si chiude martedì 29 luglio con un’altra serata a due voci. Alle 18 Laurana Laiolo presenterà la nuova edizione de Il voltagabbana, libro del padre Davide Laiolo, partigiano e scrittore.  Alle 21:15, gran finale con Bruno Morchio, vincitore del Premio Scerbanenco 2023. Il suo nuovo noir La morte non paga doppio ci porta tra i vicoli e le ombre di Genova, con un protagonista fuori dagli schemi: l’investigatore Mariolino Migliaccio. 

Un bilancio positivo e lo sguardo avanti

L’anno scorso la rassegna ha registrato 1650 presenze complessive e 460 partecipanti alle apericene: "Sono numeri che ci incoraggiano. L’anno scorso abbiamo esagerato un po’, con 19 eventi in dieci serate, per celebrare i 25 anni della libreria. Quest’anno torniamo a un formato più sostenibile, ma l’impegno resta lo stesso", ha concluso Gnesotto.

"Siamo convinti di offrire un programma all’altezza, fatto di buone letture, buoni incontri e, soprattutto, buone relazioni. È questo che rende viva una libreria, pur nel coraggio e nelle difficoltà di organizzare una rassegna letteraria indipendente"

Il Cortile dei Lettori continua a essere ciò che promette: un luogo aperto, accogliente, costruito intorno alla passione per i libri e le persone che li amano.

Alessandro Franco

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