Attualità - 15 giugno 2025, 18:37

Tricolori e Penne Nere: grande festa ad Asti per i 100 anni degli Alpini

Oltre 400 partecipanti a Callianetto, prossimo appuntamento a Tonco

Ph Roberto Signorini

Ph Roberto Signorini

Un mare di Penne Nere ha invaso Callianetto nell'ultimo weekend per celebrare la 35ª Festa Sezionale dell'ANA di Asti e il centenario del Gruppo Alpini locale. Numeri da record: 14 vessilli sezionali (dall'Abruzzo al Friuli), 86 gagliardetti di gruppi alpini e numerose associazioni d'arma hanno reso omaggio alla storica ricorrenza, nonostante il caldo torrido che ha caratterizzato i tre giorni di eventi.

La piazza principale del borgo ha visto sfilare un'imponente parata di vessilli e gagliardetti, con rappresentanze giunte da ogni angolo d'Italia. Dall'Abruzzo al Friuli, passando per Veneto, Lombardia e Liguria, quattordici sezioni Ana hanno portato il loro saluto a questa storica ricorrenza, accompagnate da ben ottantasei gruppi alpini e numerose associazioni d'arma. Una presenza massiccia che ha reso omaggio alla lunga storia degli Alpini di Callianetto.

Tra le autorità militari spiccava la presenza del generale David Colussi, comandante della Brigata Taurinense, affiancato dal tenente colonnello Danilo Loprete e dal primo maresciallo sottufficiale di Corpo della Taurinense. Le istituzioni locali erano rappresentate dai sindaci Maurizio Rasero di Asti e Giancarlo Fasano di Castell'Alfero, insieme ai vertici della sezione Ana astigiana guidata da Fabrizio Pighin e al capogruppo di Callianetto Livio Denadai.

I festeggiamenti hanno preso il via venerdì con le melodie del Coro Vallebelbo diretto da Orietta Lanero, che ha allietato i presenti con il suo repertorio tradizionale. Sabato è stata la volta della quinta edizione della CamminA.N.ASTI, con percorsi da sette e dodici chilometri e mezzo attraverso le suggestive campagne circostanti, seguita da una vivace serata musicale con i Salsabor.

Ma è stata la domenica a regalare i momenti più intensi ed emozionanti. La giornata si è aperta con lo spettacolo degli sbandieratori locali, seguito dalla maestosa sfilata che ha visto protagonisti non solo gli Alpini e i loro vessilli, ma anche la Banda sezionale "La Tenentina", il manipolo della Controcarri - che ha reso omaggio al generale Graziano portando in corteo il suo cappello - e il gruppo delle Salmerie con il fedele mulo Gigio. Particolarmente toccanti sono stati i momenti istituzionali dell'alzabandiera e dell'omaggio ai Caduti, mentre la Santa Messa celebrata da monsignor Francesco Ravinale ha offerto un attimo di raccoglimento spirituale.

Prossimo appuntamento: Tonco

La tradizionale conclusione con il pranzo alpino sotto l'imponente tensostruttura allestita in piazza ha sancito il passaggio di testimone a Canelli, che il prossimo anno ospiterà la 36ª edizione della festa sezionale. 

Ma l'appuntamento con la storia non è finito: domenica prossima toccherà infatti a Tonco spegnere le sue prime cento candeline, con i festeggiamenti per il centenario del gruppo locale guidato da Maurizio Paletto. Un altro importante capitolo nella gloriosa storia degli Alpini astigiani.

Redazione

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