L'estate 2025 inizia all'insegna della cultura e della natura ad Asti. Sabato 21 giugno alle 18, l'aula magna dell'Istituto Penna di Viatosto ospiterà la presentazione del numero 51 della storica rivista "Astigiani", un appuntamento che unisce tradizione editoriale e visione del futuro della città.
La rivista, giunta alla sua 51esima edizione con 116 pagine ricche di contenuti, sarà presentata in una location simbolica: l'Istituto agrario confina infatti with il grande prato collinare di oltre 50mila metri quadri destinato a diventare il futuro Bosco degli Astigiani. Per l'occasione, nei locali dell'istituto saranno esposte le tavole degli elaborati che hanno partecipato al concorso di idee indetto dal Comune per dare vita a questo nuovo polmone verde.
Il progetto del Bosco rappresenta un'iniziativa concreta di riqualificazione ambientale. Come spiega Pier Carlo Grimaldi, presidente dell'Associazione Astigiani: "Un progetto affidato dalla nostra Associazione all'architetto Paolo Catrambone, uno dei tre vincitori del concorso, partecipa al bando regionale che promuove infrastrutture verdi nei maggiori centri piemontesi". L'associazione ha siglato una convenzione con il Comune impegnandosi a sostenere il futuro Bosco con 30mila euro distribuiti in tre anni.
La serata proseguirà dalle 19.30 con un pic-nic autogestito proprio sul prato del futuro parco, dove i partecipanti potranno condividere specialità locali accompagnati dalla musica del coro dell'Istituto Verdi diretto da Stefania Morando, con Leonard Plumbini alla chitarra e violoncello. L'Associazione Astigiani offrirà gratuitamente il carpione, piatto tipico della tradizione estiva locale.
Il numero 51 della rivista si distingue per la varietà e la ricchezza dei contenuti. Si apre con una testimonianza inedita del vescovo di Asti Marco Prastaro sui suoi incontri personali con Papa Francesco, scomparso il 21 aprile scorso, offrendo uno sguardo privilegiato sulla visita pontificia nell'Astigiano del novembre 2022.
Tra i servizi principali spicca un viaggio ideale lungo le antiche mura di Asti, dall'epoca romana ai bastioni medievali fino alle trasformazioni novecentesche, curato da studiosi come Chiara Baggio ed Ezio Claudio Pia. Non mancano approfondimenti su figure storiche locali come Guglielmo Ventura, cronista medievale che partecipò al primo Giubileo del 1300, e Giovanni Penna, imprenditore e senatore cui è dedicato l'istituto agrario.
L'arte trova spazio con l'articolo di Irene Trione dedicato a Guglielmo Caccia detto "il Moncalvo", di cui ricorrono i 400 anni dalla morte, la cui opera "La bottega di San Giuseppe" del 1621 campeggia sulla copertina della rivista. Tra le novità del numero, il fumetto di Jacopo Bottino che racconta la storia di un muro di Refrancore e l'anteprima del nuovo romanzo di Gian Marco Griffi "Digressione", pubblicato da Einaudi.
Per i soci abbonati l'appuntamento inizierà già alle 16 con l'assemblea di bilancio dell'Associazione. La rivista sarà disponibile nelle edicole dal 21 giugno al prezzo di 8 euro, mentre i soci potranno ritirarla nella sede di via San Martino 2, aperta martedì, giovedì e sabato pomeriggio dalle 16.30 alle 19.
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