Viviamo in un posto bellissimo - 21 giugno 2025, 07:26

Viviamo in un posto bellissimo dove è ora di picnic nel Bosco

Puntata dedicata al picnic sui prati del futuro Bosco degli Astigiani promosso per oggi da Astigiani, a ruota della presentazione del numero 51 della rivista

Carpionata all'aperto dei bei tempi passati

Carpionata all'aperto dei bei tempi passati

Oggi, sabato 21 giugno, primo giorno d’estate, l’invito principe tra Asti e dintorni è dalle 18 all’Istituto Penna di Viatosto, per la presentazione del nuovo numero della rivista Astigiani, e dalle 19.30 sui prati del.’attiguo futuro Bosco degli Astigiani. Oltre cinque ettari di parco pubblico, il più grande polmone verde di Asti, che sta per prendere forma e sostanza dopo il lancio dell’iniziativa, nella primavera del 2020, da parte proprio dell’associazione Astigiani. Sogno visionario che sta per diventare realtà, corposo contraltare alla brutta storia dietro la recente notte delle motoseghe in quel di corso Savona. Sette grandi platani abbattuti con la scusa fossero malati, ma i loro tronchi tagliati sono risultati sanissimi. 

Anche per questo, è più che dovuto un bel hurrà per la nuova foresta, quasi pronta a crescere dall’altra parte di Asti. Intanto al Penna, confinante con l’area del futuro parco, saranno esposti i progetti che hanno partecipato al concorso di idee, sia quelli degli studi professionali che quelli elaborati dalle scuole. Idee e proposte per tanto nuovo verde pubblico. 

Per festeggiare torna a vivere l’appuntamento con il picnic autogestito del Bosco degli Astigiani. Ognuno potrà portare sfizi gastronomici vari, da condividere con gli altri partecipanti: panini, frittate, torte salate, dolci, quello che volete. Per esperienza diretta la quantità di cibo condiviso ha sempre superato la capienza addominale dei partecipanti. A rendere ancor più speciale l’evento, l’accompagnamento del coro dell’Istituto Verdi, diretto da Stefania Morando con il chitarrista e violoncellista Leonard Plumbini. Astigiani offrirà il carpione.

Carpione che è bellissimo rito estivo, incontro fra cultura popolare e sontuose Tradizioni Gastronomiche, di quelle che chiamano la maiuscola, tanto foriere di piaceri per il palato. Carpione, che ha mutuato il nome da un prelibato e oggi rarissimo pesce d’acqua dolce della famiglia dei salmonidi. Pesce di laghi profondi, che si trova, con crescente difficoltà, solo nel lago di Garda. Il Carpione ha fatto diventare in carpione tutto il pesce conservato in agro e col tempo è stato utilizzato per insaporire e conservare tanti altri cibi, tra cui carni e verdure. In Piemonte la triade collinare d’antica tradizione contadina prevede uova fritte o in camicia, zucchini, cotolettine impanate e, via via nel tempo, bocconcini di pollo, polpette di carne, bistecchine di spalla di coniglio… L’importante è farlo bene, con aceto di vino buono, spicchi d’aglio carnosi e abbondanti ciuffi di salvia, poi lasciato riposare un bel paio di giorni. Conosco bene l’origine di quello offerto stasera da Astigiani e vi assicuro che sia validissimo motivo per non mancare al loro picnic.

Davide Palazzetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU