Cultura e tempo libero - 24 giugno 2025, 07:15

Alfonsina, spiriti del tempo e danza da gustare: il programma di oggi di AstiTeatro 47

Tre prime per un martedì che celebra la memoria, il coraggio e la libertà del corpo in scena

Bach à la carte

Bach à la carte

Oggi,  24 giugno, AstiTeatro 47 prosegue con una giornata fatta di storie potenti, corpi in movimento e sguardi sul passato che parlano al presente. Tra diari di resistenza, biciclette cariche di fango e sogni, e una danza multisensoriale che mescola Bach e musica elettronica, il teatro si fa terreno di libertà e sperimentazione. Ecco cosa accadrà martedì.

Alfonsina, la prima donna al Giro: un’epopea teatrale

Alle 19.30 al Diavolo Rosso debutta in prima nazionale Alfons(in)a, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Marta Bulgherini, affiancata in scena da Diego Frisina. Le musiche originali sono di Enrico Morsillo.

La storia è quella, vera, di Alfonsina Strada – al secolo Alfonsa Morini – unica donna ad aver partecipato al Giro d’Italia, in un tempo in cui le donne in bicicletta erano guardate con sospetto, se non con disprezzo. Era il 1924, c’era il fascismo, e Alfonsina pedala con i pantaloni sporchi di terra e il sorriso stampato in faccia. Lo spettacolo è un inno alla tenacia, al sudore, alla libertà conquistata pedalata dopo pedalata.

“Troppo mosce e deboli per inforcare una bici”, dicevano. Lei, invece, ha fatto la storia. Con ironia e passione, Bulgherini restituisce al pubblico il ritratto di una pioniera che ha rotto il fiato al patriarcato, salendo sul sellino e prendendosi il diritto di faticare al pari degli uomini.

Zeitgeist: lo spirito del tempo tra i partigiani

Alle 21.30 al Bosco dei Partigiani, per la rassegna di teatro amatoriale, va in scena Zeitgeist, produzione Sine Vultu con la regia collettiva della compagnia. Scritta da Gianluca Fresia, la pièce ci riporta al dicembre del 1944, in una sala riunioni tra i monti dell’Alto Monferrato.

Cinque giovani, membri della scorta dei ministri della Repubblica partigiana, discutono animatamente. Le tensioni crescono, le divergenze si fanno crepe, fino a raggiungere un punto di non ritorno. Uno spettacolo che riflette sull’ambiguità morale della resistenza, lontano da facili retoriche. I protagonisti sono uomini e donne di carne, pieni di dubbi, paure e coraggio. Zeitgeist – spirito del tempo – è un racconto sul presente travestito da passato, che ci invita a riflettere su cosa significhi davvero resistere.

Bach à la carte: danza da assaporare con tutti i sensi

Chiude la serata, alle 21.30 al Teatro Alfieri, la prima regionale di Bach à la carte!, un’esperienza performativa ideata da Marco Augusto Chenevier e Alessia Pinto, con un cast che fonde danza, violoncello, musica elettronica e luce scenica. In scena: Chenevier, Pinto, Nitsan Margaliot, Michele Mammoliti (violoncello) e Pyur Sophie Schnell (musica elettronica), con la partecipazione straordinaria di Francesca Albanese.

Lo spettacolo si presenta come un menù da gustare: ogni spettatore riceve un foglio di sala simile a una carta dei piatti. Ma qui i “servizi” sono combinazioni artistiche tra Bach, elettronica, danza e silenzio. Un’esperienza sensoriale e partecipativa, che invita il pubblico a uscire dal proprio ruolo passivo e diventare parte integrante dell’azione scenica. Una danza che si assapora, che sfida il limite tra scena e platea, tra ascolto e presenza, tra gusto e movimento.

Redazione

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