Gli Alpini, noti per il loro spirito di sacrificio e servizio alla comunità, ricevono un nuovo e significativo titolo: “Ambasciatori per la tutela del patrimonio ambientale del Piemonte”. Questa onorificenza è stata ufficialmente sancita dal Consiglio regionale che, su proposta dell’assessore all’Ambiente Matteo Marnati, ha approvato un emendamento mirato a integrare la legge regionale istituita nel 2022 per celebrare la “Giornata regionale del valore alpino”.
L’articolo aggiuntivo inserito nella norma, denominato 2-bis, sancisce il ruolo delle sezioni e dei gruppi dell’Associazione nazionale Alpini (ANA) del Piemonte. Gli Alpini sono ufficialmente riconosciuti per il loro impegno quotidiano nelle attività di ripristino ambientale, protezione civile e promozione della sostenibilità. Un’attenzione particolare viene data al lavoro in aree montane e alla diffusione di valori ambientali e culturali fra le giovani generazioni.
L’assessore Marnati ha espresso il significato di questa decisione: “Ho voluto presentare questo emendamento per riconoscere ufficialmente il contributo prezioso che gli Alpini portano ogni giorno nel preservare il nostro territorio. Il loro esempio è un riferimento per le nuove generazioni e per la cultura della sostenibilità”.
Dalle parole di Marco Fulcheri, presidente dell’ANA di Biella e segretario generale del 1° Raggruppamento (comprendente Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta), emerge il valore di questa investitura: “Questo titolo non è solo un’onorificenza formale, ma un messaggio chiaro. Essere 'Ambasciatori per la tutela del patrimonio ambientale' significa assumersi un compito ancora più grande: diventare custodi attivi del nostro paesaggio, della nostra montagna e dei valori autentici della nostra tradizione alpina”.
Il titolo conferma e rafforza la sinergia già esistente tra le istituzioni regionali e l’ANA, che da anni collabora attraverso progetti concreti sul campo. Il contributo delle Penne Nere si concretizza in interventi di recupero ambientale, formazione, decoro urbano e resilienza nelle zone montane, garantendo un’impronta positiva e duratura sul territorio piemontese.