Eventi - 28 giugno 2025, 09:15

Paesaggi siderali: a Moasca l'arte illumina le colline Unesco

L'evento si inserisce nella tradizionale manifestazione "Nero di stelle", unendo l'arte all'enogastronomia e all'osservazione del cielo

Immagini del castello di Moasca

Immagini del castello di Moasca

Il Castello di Moasca si prepara a tre giorni di incanto e bellezza con l'undicesima edizione di Art Site Fest, in programma dal 4 al 6 luglio. Il festival, nato da un'idea del direttore artistico Domenico Maria Papa, è noto per la sua capacità di portare l'arte contemporanea in luoghi carichi di storia e natura, dalle residenze reali sabaude come la Reggia di Venaria e Palazzo Madama fino ai manieri più suggestivi del Piemonte.

Quest'anno, il tema scelto è "Paesaggi Siderali", una proposta che, come spiega lo stesso Papa, si lega alla tradizionale manifestazione "Nero di stelle". "Abbiamo chiesto ad artisti di grande esperienza e curriculum internazionale di immaginare un intervento site specific tra le mura del Castello e nei suoi dintorni", afferma il curatore.

L'omaggio di Elizabeth Aro a Davide Lajolo

Protagonista di questa edizione sarà l'artista argentina Elizabeth Aro, che ha ideato un'opera luminosa appositamente per la torre del castello. L'installazione, intitolata "Mi scoprii nell'anima", è un omaggio allo scrittore, politico e giornalista Davide Lajolo, figura profondamente legata a queste colline. Una trama di luci e neon creerà un fregio luminoso che unirà idealmente la torre al paesaggio circostante. "Cerco di immedesimarmi con il suo sguardo e vedere la terra non solo come sfondo ma come presenza viva, carica di memoria, capace di illuminare la vita interiore degli uomini", ha dichiarato l'artista a proposito del suo rapporto con l'opera di Lajolo. Oltre all'installazione, il castello ospiterà una sua mostra personale con nove opere dedicate al paesaggio e all'universo.
 

Un ricco programma di eventi per tutti

Il fine settimana sarà denso di appuntamenti, tutti a ingresso gratuito. Si parte venerdì 4 luglio alle 18 con la presentazione ufficiale del programma, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Andrea Ghignone e dell'avvocato Alessandro Massimelli, presidente della Fondazione Lajolo. Seguiranno l'inaugurazione della mostra, un reading di Toni Mazzara su curiosi aneddoti astronomici e, alle 22, il concerto bluegrass del trio Lou Tente and the CamelToes.

Sabato mattina, alle 10, la terrazza del castello accoglierà una sessione di meditazione e Hatha Yoga condotta dalla psicoterapeuta e insegnante Teresa Salemi, pensata per un massimo di venti partecipanti. Alle 11, il biologo e divulgatore Danilo Zagaria dialogherà con Papa sulla suggestiva possibilità di coltivare viti su Marte.

Domenica sarà la giornata del teatro e del gusto. Alle 13 è previsto il pranzo a tema "Nero di stelle" a cura dello chef Filippo Maria Oliviero, mentre alle 18 andrà in scena "Ai signori della terra", spettacolo di Eleni Molos con la Futurarkestra, un viaggio nell'opera di un Italo Calvino meno conosciuto.
 

Esperienze tra gusto e natura

Per tutta la durata della manifestazione, il Monferrato sarà protagonista anche a tavola e all'aria aperta. Le serate di venerdì e sabato saranno animate da degustazioni di vini a cura dell'Enoteca Regionale di Canelli e del Consorzio dell'Asti e del Moscato d'Asti Docg, accompagnate da prelibatezze della tradizione piemontese. Inoltre, il castello ospiterà la prima tappa della "Monferrato Selection" della Tiramisù World Cup.

Per chi desidera immergersi completamente nel paesaggio, saranno disponibili passeggiate a cavallo tra i vigneti, organizzate dalla Scuderia Serego, e percorsi in e-bike curati da "Girobike" di Canelli, per godersi la natura e lo sport in uno scenario unico.

Redazione

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