Non solo Fumetti - 29 giugno 2025, 07:00

Superman scende nell’inferno di Dante

La storia è di due fumettisti italiani. Fa parte di un volume celebrativo dell’uomo d’acciaio in cui sono raccolte avventure realizzate in diversi paesi del mondo

Superman scende nell’inferno di Dante

Alcune settimane fa abbiamo parlato del film di Superman di James Gunn, la cui uscita nei cinema, il 9 luglio prossimo, è ormai imminente.

In quell’occasione abbiamo sottolineato e in qualche modo “storicizzato” quella che sembra sarà la vera star del nuovo lungometraggio sull’uomo d’acciaio, ovvero il super cane Krypto.

Stavolta invece andremo ad analizzare una delle conseguenze, chiamiamole così, del film in arrivo. Sì, perché, in casi come questi, l’attesa genera, simili ad effetti collaterali, una serie di eventi, che si traducono nel lancio di nuovi gadgets e action figures, oppure in pubblicazioni cartacee più o meno celebrative. Non manca neanche il sorgere di qualche polemica preventiva.

Non si può parlare di rilancio del personaggio: Superman è troppo conosciuto e iconico per avere bisogno di supporti di questo genere. E’ piuttosto mero merchandising, un primo indotto generato dall’uscita del film.

Non mi dilungherò sui gadgets e le action figures (che ovviamente già ci sono), né sulla prima polemica sollevata dallo zoccolo duro dei fans: tra avversari, amici e parenti  del protagonista, dicono, il film risulta avere troppi personaggi. Risposta di Gunn: Oppenheimer, il film premio Oscar di Cristopher Nolan ne ha molti di più.

Le action figures di Superman e Krypto

Accantonato, per ottemperare al dovere di cronaca, questo botta e risposta, parliamo invece di “Superman: il mondo”, volume celebrativo a fumetti uscito il 25 giugno: contiene quindici avventure dell’uomo d’acciaio ambientate in altrettante località del globo e scritte da altrettanti team creativi locali.

La copertina di “Superman: il mondo”

Una delle storie è ambientata in Italia, per la precisione a Firenze. E’ stata realizzata da due noti autori  provenienti dallo staff di Topolino: Marco Nucci (sceneggiatore) e Fabio Celoni (disegnatore).

A sinistra Marco Nucci, a destra Fabio Celoni

Nella storia italiana, che si intitola “Superman: inferno” ed è stata pubblicata anche in un volume autonomo, l’ultimo figlio di Krypton affronta un’apocalisse infernale legata a un antico mistero che ha a che fare con Dante. Insomma, tra i pochi “vivi” cui è stato concesso di visitare l’Aldilà, dobbiamo da oggi comprendere anche l’uomo d’acciaio, che, novello Orfeo, scende dritto dritto nell’Inferno cantato dal Sommo Poeta per salvare, per l’ennesima volta, la sua amata Lois Lane.

Marco Nucci, in un video diffuso sui social di Panini DC Italia, ha spiegato come, pur mantenendo le caratteristiche peculiari del personaggio e la sua epicità, abbia inserito nella storia degli elementi personali, come ad esempio il suo amore per Firenze. Chi è, da sempre, il Superman di Firenze? - si è poi chiesto. La risposta è stata ovvia: è Dante. Da qui la scelta del soggetto e della location infernale.

Fabio Celoni, sempre dalle pagine social della Panini, ha dichiarato che poter disegnare l’inferno di Dante (esperienza che aveva già fatto su altre testate) e farlo vivere a Superman è stato un onore. Il vero superpotere del personaggio, secondo lui, sta nella sua capacità di essere, benché alieno, più umano di molti umani.

 

Due tavole tratte dalla storia “Superman: inferno”

Il volume “Superman: il mondo” contiene, come dicevamo, altre quattordici storie per altrettanti paesi. Ecco di seguito gli altri titoli e autori dell’antologia:

  • Sciogliete i mastini della guerra, di Dan Jurgens, Lee Weeks (USA)
  • L’ultimo seme di Krypton, di Mauro Mantella, Agustín Alessio (Argentina)
  • Il mantello rosso, di Jefferson Costa (Brasile)
  • Il carro degli dei, di Dr. Ejob Gaius, E.N. Ejob, Coeurtys Minko (Camerun)
  • Se il nichilismo è la risposta, qual era la domanda?, di Štěpán Kopřiva, Michal Suchánek (Repubblica Ceca e Slovacchia)
  • Superman a Parigi, di Sylvain Runberg, Marcial Toledano Vargas, José Manuel Robledo (Francia)
  • L’uomo d’acciaio (K) Rupp, di Flix (Germania)
  • Essere un eroe, di Rana Daggubati, Sid Kotian (India)
  • Superman vs. l’angolo ristoro del konbini, di Satoshi Miyagawa e Kai Kitago (Giappone)
  • Superman: Alla sinistra del colibrì, di Bef (Bernardo Fernández) (Messico)
  • Marzanna, di Bartosz Sztybor e Marek Oleksicki (Polonia)
  • Ho scelto di proteggere la luce, di Stevan Subic (Serbia)
  • Superman a Granada, di Jorge Jiménez e Alejandro Sánchez (Spagna)
  • L’eroe e il toro, di Ethem Onur Bilgiç (Turchia)

“Superman: il mondo” è acquistabile in tutte le librerie, oppure sulle varie piattaforme, in particolare presso questo link

Noi ci rileggiamo la prossima settimana.

Thomas Pistoia

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