Attualità - 30 giugno 2025, 10:00

Un'estate da Alpini a Costigliole d'Asti

Dal 21 al 29 giugno, ragazzi e ragazze tra i 13 e i 17 anni hanno partecipato all'iniziativa della Sezione ANA di Asti

I dirigenti con le ragazze e i ragazzi del Campo Scuola, subito dopo la consegna dei diplomi

Nove giorni intensi, vissuti all’insegna dell’avventura, dell’amicizia e della scoperta. Per i ragazzi e le ragazze tra i 13 e i 17 anni che hanno partecipato al Campo Scuola della Sezione ANA di Asti, quella appena trascorsa è stata un’estate speciale. Dal 21 al 29 giugno, la Casa Alpina di Costigliole d’Asti si è trasformata in un laboratorio di crescita, dove i valori alpini si sono fusi con lo spirito di gruppo e il contatto con la natura.

A guidare i giovani in questo percorso formativo sono state figure esperte e appassionate: i consiglieri della Sezione ANA Sergio De Grandi e Giorgio Gianuzzi, affiancati dal capogruppo di Costigliole d’Asti Franco Porrino. Con loro, gli istruttori Gianmarco De Grandi e Alice Marra, e la preziosa collaborazione di Chiara Varaldo. Il loro coordinamento ha permesso di creare un’esperienza ormai consolidata, capace di rinnovarsi ogni anno con lo stesso entusiasmo.

Ogni giornata è stata un capitolo diverso di un'unica avventura. I partecipanti si sono cimentati in escursioni in montagna, arrampicate, lezioni di orientamento e simulazioni di primo soccorso, vivendo appieno le attività di Protezione Civile. Il tutto all'aperto, dove la fatica delle sfide si è intrecciata in modo naturale con il divertimento e la collaborazione.

Il programma non si è limitato alle attività pratiche, ma ha offerto anche momenti di profonda riflessione. La visita alla caserma del 3° Reggimento Alpini di Pinerolo ha emozionato i ragazzi, offrendo uno sguardo autentico sulla realtà militare alpina. Altrettanto significativa è stata l'escursione in Val d’Ossola, organizzata insieme al Gruppo ANA di Ornavasso, che ha unito il piacere del cammino alla conoscenza della storia del territorio.

Un altro incontro fondamentale è stato quello con la Polizia di Stato. I giovani hanno dialogato con i dirigenti della Polizia Postale sul tema del bullismo e del cyberbullismo, per poi visitare la Questura di Asti. Qui hanno scoperto il lavoro della Scientifica, della Ferroviaria e della Stradale, approfondendo l'impegno delle forze dell'ordine nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere. Di grande impatto anche la lezione dell'ISRAT, l'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea.

Il Campo Scuola è stato anche una finestra sul mondo del volontariato. I ragazzi hanno conosciuto le diverse sfaccettature dell'ANA, incontrando persino il mulo Gigio delle salmerie. Hanno dialogato con i volontari della Protezione Civile, con i Cinofili del gruppo di Canelli, con i “nasi rossi” dell’Arte del Sorriso e con la Croce Rossa Italiana. Non sono mancati i momenti culturali e sportivi, come l'indimenticabile serata sotto le stelle con il coro “Vallebelbo” e l'incontro con i maestri di karate della palestra Dinamik Karate.

La cerimonia di chiusura, svoltasi domenica, ha rappresentato il culmine emotivo dell'esperienza. Alla presenza dei genitori e delle autorità locali, i ragazzi hanno ricevuto i diplomi, un riconoscimento simbolico di un percorso che li ha visti crescere. Sono tornati a casa con zaini più leggeri, ma con cuori colmi di ricordi, amicizie e insegnamenti, avendo imparato sul campo il valore della responsabilità e del lavoro di squadra.

Gli organizzatori hanno rivolto un ringraziamento speciale all'Amministrazione Comunale di Costigliole d’Asti e al Gruppo Alpini locale, in particolare allo staff della cucina, che con la loro dedizione rendono possibile, anno dopo anno, questa importante iniziativa.

Il presidente ANA Asti Fabrizio Pighin (a sinistra nell'immagine) con il sindaco di Costigliole Enrico Alessandro Cavallero e il direttore del Campo Scuola De Grandi

Redazione