Nove giorni intensi, vissuti all’insegna dell’avventura, dell’amicizia e della scoperta. Per i ragazzi e le ragazze tra i 13 e i 17 anni che hanno partecipato al Campo Scuola della Sezione ANA di Asti, quella appena trascorsa è stata un’estate speciale. Dal 21 al 29 giugno, la Casa Alpina di Costigliole d’Asti si è trasformata in un laboratorio di crescita, dove i valori alpini si sono fusi con lo spirito di gruppo e il contatto con la natura.
A guidare i giovani in questo percorso formativo sono state figure esperte e appassionate: i consiglieri della Sezione ANA Sergio De Grandi e Giorgio Gianuzzi, affiancati dal capogruppo di Costigliole d’Asti Franco Porrino. Con loro, gli istruttori Gianmarco De Grandi e Alice Marra, e la preziosa collaborazione di Chiara Varaldo. Il loro coordinamento ha permesso di creare un’esperienza ormai consolidata, capace di rinnovarsi ogni anno con lo stesso entusiasmo.
Ogni giornata è stata un capitolo diverso di un'unica avventura. I partecipanti si sono cimentati in escursioni in montagna, arrampicate, lezioni di orientamento e simulazioni di primo soccorso, vivendo appieno le attività di Protezione Civile. Il tutto all'aperto, dove la fatica delle sfide si è intrecciata in modo naturale con il divertimento e la collaborazione.
Il programma non si è limitato alle attività pratiche, ma ha offerto anche momenti di profonda riflessione. La visita alla caserma del 3° Reggimento Alpini di Pinerolo ha emozionato i ragazzi, offrendo uno sguardo autentico sulla realtà militare alpina. Altrettanto significativa è stata l'escursione in Val d’Ossola, organizzata insieme al Gruppo ANA di Ornavasso, che ha unito il piacere del cammino alla conoscenza della storia del territorio.
Un altro incontro fondamentale è stato quello con la Polizia di Stato. I giovani hanno dialogato con i dirigenti della Polizia Postale sul tema del bullismo e del cyberbullismo, per poi visitare la Questura di Asti. Qui hanno scoperto il lavoro della Scientifica, della Ferroviaria e della Stradale, approfondendo l'impegno delle forze dell'ordine nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere. Di grande impatto anche la lezione dell'ISRAT, l'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea.
Il Campo Scuola è stato anche una finestra sul mondo del volontariato. I ragazzi hanno conosciuto le diverse sfaccettature dell'ANA, incontrando persino il mulo Gigio delle salmerie. Hanno dialogato con i volontari della Protezione Civile, con i Cinofili del gruppo di Canelli, con i “nasi rossi” dell’Arte del Sorriso e con la Croce Rossa Italiana. Non sono mancati i momenti culturali e sportivi, come l'indimenticabile serata sotto le stelle con il coro “Vallebelbo” e l'incontro con i maestri di karate della palestra Dinamik Karate.
La cerimonia di chiusura, svoltasi domenica, ha rappresentato il culmine emotivo dell'esperienza. Alla presenza dei genitori e delle autorità locali, i ragazzi hanno ricevuto i diplomi, un riconoscimento simbolico di un percorso che li ha visti crescere. Sono tornati a casa con zaini più leggeri, ma con cuori colmi di ricordi, amicizie e insegnamenti, avendo imparato sul campo il valore della responsabilità e del lavoro di squadra.
Gli organizzatori hanno rivolto un ringraziamento speciale all'Amministrazione Comunale di Costigliole d’Asti e al Gruppo Alpini locale, in particolare allo staff della cucina, che con la loro dedizione rendono possibile, anno dopo anno, questa importante iniziativa.