Eventi - 09 luglio 2025, 09:30

Alla “Rotonda sul Mare” di Ceriale, il cioccolato sostiene l’educazione alla parità sociale

La rassegna battezza la nuova charity partnership a favore del Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi” grazie alla vendita della Favola Noir della “Creminologa” Renata Cantamessa, con il sostegno della Baratti & Milano. La narrazione propone un viaggio di consapevolezza ispirato al cioccolato e rivolto agli adulti che faticano a credere nei propri sogni, imprigionati in meccanismi di rinuncia, autosvalutazione o silenzio: proprio come le donne vittime di violenza

Alla “Rotonda sul Mare” di Ceriale, il cioccolato sostiene l’educazione alla parità sociale

Anche per l’edizione 2025, la rassegna estiva “Rotonda sul Mare” conferma la propria vocazione di spazio artistico e sociale. Accanto alla consueta proposta di eventi e spettacoli sul litorale di Ceriale, si attiva quest’anno un’importante partnership solidale a favore del Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, impegnato nella tutela delle donne vittime di violenza e nella promozione di progetti educativi sulla parità di genere nel Ponente ligure.

Il fulcro dell’iniziativa è rappresentato dalla vendita del libro “NEROLUCE – La Favola Noir per i grandi che si sentono piccoli”, firmato da Renata Cantamessa, autrice e divulgatrice, nota anche per essere la voce ufficiale della rassegna. Il volume verrà proposto grazie al supporto della storica azienda dolciaria Baratti & Milano, che ha sostenuto il progetto con una nuova azione di responsabilità sociale, e che devolverà integralmente il ricavato delle vendite nel corso della rassegna cerialese a favore delle attività del Centro “Artemisia Gentileschi”.

“Sostenere il Centro Artemisia Gentileschi significa tutelare una risorsa fondamentale per il nostro territorio - ha dichiarato il sindaco di Ceriale Marinella Fasano durante la presentazione della partnership sul palco della rassegna - È nostro obiettivo attivare, già da quest’anno scolastico, un progetto educativo nelle scuole comunali, per affrontare il tema del rispetto, della parità e della prevenzione della violenza in modo continuativo. Non possiamo limitarci a osservare il fenomeno, dobbiamo agire in rete con chi ogni giorno opera sul campo con professionalità specifiche grazie a una rete efficace di volontariato sociale.”

Nello specifico, il Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi” opera su più livelli: accoglienza e supporto psicologico, assistenza legale, progetti educativi nelle scuole e attività di formazione rivolte a operatori, insegnanti e famiglie. Ed è uno dei pochi centri del Ponente ligure in grado di offrire una presa in carico completa, strutturata e multidisciplinare delle donne vittime di qualunque tipo di violenza.

La scelta di sostenere il Centro “Artemisia Gentileschi” nasce, dunque, dalla volontà di agire su un fronte sempre più critico. I dati aggiornati dei Centri Antiviolenza liguri indicano che oltre il 75% delle donne che si rivolgono ai servizi segnalano violenza psicologica, spesso reiterata e sommersa. Seguono la violenza fisica e quella economica, quest’ultima in forte crescita, specialmente tra donne senza autonomia lavorativa e strumenti di autodeterminazione.

Il progetto ha trovato sostegno concreto nella partecipazione della Baratti & Milano, storica azienda torinese che ha segnato la storia della cioccolateria italiana, nota per l’invenzione del cremino, di cui proprio la “Creminologa” si fa portavoce artistica. L’impresa, oggi parte del gruppo Elah-Dufour-Novi con sede a Genova, consolida così il proprio radicamento ligure partecipando a una iniziativa territoriale a forte impatto culturale e sociale.

Ma non si tratta della prima esperienza in ambito solidale. Nel 2023, infatti, proprio la Baratti & Milano è stata protagonista con la “Creminologa” della prima Choco Charity, realizzata in collaborazione con la Fondazione e la Banca CRS insieme alle Ascom di Bra, Fossano e Savigliano, che ha permesso la donazione di dieci mila euro a favore del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Civile di Savigliano.

Il cioccolato, soprattutto se fondente, è spesso associato a benefici per il benessere e l'umore grazie alla stimolazione della produzione di endorfine e serotonina, nonchè alla sua ricchezza di antiossidanti, che possono proteggere il corpo dallo stress ossidativo e migliorare la salute cardiovascolare. Da sempre collegato al mondo femminile per i suoi importanti effetti sensoriali ed emozionali, diventa in questo contesto strumento di empatia e riflessione.

Con “NEROLUCE”, Renata Cantamessa ha inaugurato un nuovo approccio autoriale che fonde divulgazione culturale, sensibilità narrativa e scienza alimentare, sotto il nome simbolico di “Creminologa”. Un’identità che nasce dalla sua qualifica di Chocolier – “sommelier del cioccolato” - rilasciata dall’Istituto Internazionale Chocolier a seguito del percorso di formazione seguito con successo. 

La “Creminologa”, tuttavia, non è solo una figura simbolica, ma rappresenta un modello di comunicazione culturale innovativo, in grado di tradurre il linguaggio del cioccolato in strumenti narrativi e sensoriali capaci di parlare all’individuo adulto, spesso sopraffatto dalla perdita del contatto con i propri desideri e con la propria storia.

“Il cioccolato è un piacere, la violenza un abisso: scegli il gusto della vita, non il dolore del silenzio” (La Creminologa). Ecco la citazione riportata sul segnalibro commemorativo, ideato e prodotto in edizione limitata, che sarà omaggiato insieme al libro grazie alla presenza delle volontarie del Centro “Artemisia Gentileschi”, che offriranno anche materiali informativi e occasioni di approfondimento.

Il libro “NEROLUCE” ne è un esempio concreto: una favola noir definita “fondente” dallo scrittore e giornalista Pietro Giovannini, che ne ha firmato la prefazione. Il testo, infatti, è pensato come una stratificazione di significati – esattamente come un cremino – in cui si fondono elementi di introspezione psicologica, immaginario fiabesco e suggestioni sensoriali ispirate al mondo del cioccolato. La narrazione propone un viaggio di consapevolezza rivolto agli adulti che faticano a credere nei propri sogni, imprigionati in meccanismi di rinuncia, autosvalutazione o silenzio: proprio come le donne vittime di violenza.

Il volume è poi accompagnato da un QR code interno che ne consente l’ascolto integrale in formato podcast, letto dalla stessa Cantamessa. Questa dimensione audio, che nel 2023 ha battezzato la nascita della “Creminologa”, ha ricevuto riconoscimenti importanti, tra cui un premio per la narrativa innovativa al Salone Internazionale del Libro di Torino grazie all’originalità del format, al veicolo di comunicazione utilizzato e per la qualità della voce narrante, definita dalla giuria “ipnotica e immersiva”.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU