Attualità - 12 luglio 2025, 10:08

Reinserimento e dignità: oltre 2,6 Milioni dal Ministero della Giustizia per il Piemonte

Nordio finanzia percorsi di formazione, orientamento e housing sociale per ex detenuti e soggetti sottoposti a misure penali esterne. Un modello di inclusione e sicurezza sociale

Andrea Delmastro e Elena Chiorino

Andrea Delmastro e Elena Chiorino

Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha stanziato oltre 2,6 milioni di euro per avviare in Piemonte un progetto ambizioso e innovativo volto al reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a misura penale esterna o in uscita dagli istituti penitenziari. L’iniziativa punta a garantire loro opportunità concrete di riscatto sociale attraverso percorsi di orientamento, formazione professionale e housing sociale temporaneo.

L’azione è parte integrante del progetto “Una Giustizia più Inclusiva”, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”, di cui il Ministero della Giustizia è Organismo Intermedio. A guidarne l’implementazione è Gabriella De Stradis, Direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione del Ministero.

Il progetto nasce dalla stretta collaborazione istituzionale tra il Ministero della Giustizia, la Regione Piemonte – con il Presidente Alberto Cirio e la Vicepresidente Elena Chiorino – e punta alla creazione di un sistema integrato di interventi territoriali che favorisca il reinserimento delle persone coinvolte nel circuito penale.

Una parte consistente delle risorse sarà destinata all’ampliamento e miglioramento di spazi per lo svolgimento di attività trattamentali, formative e inclusive. Parallelamente, verranno attivati servizi di residenzialità assistita e temporanea per accogliere coloro che, privi di una sistemazione abitativa, rischierebbero di non poter accedere a misure alternative alla detenzione o sanzioni sostitutive.

"Questo stanziamento conferma la volontà del Governo Meloni di investire concretamente in un sistema penitenziario che non sia solo luogo di detenzione, ma anche di reale riscatto sociale" – ha dichiarato Andrea Delmastro, Sottosegretario di Stato alla Giustizia. "Lavoro, formazione e inclusione abitativa sono i pilastri per ridare dignità e opportunità a chi ha sbagliato. Ringrazio il Ministro Nordio e la Regione Piemonte: insieme costruiamo un modello di reinserimento che può fare scuola".

Sulla stessa linea Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte, che sottolinea l’importanza del progetto anche in chiave di sicurezza sociale: "La Regione Piemonte crede fermamente che la vera sicurezza passi dalla capacità di offrire opportunità di reinserimento a chi ha pagato il proprio debito con la giustizia. Con questo progetto vogliamo dare strumenti concreti per ricominciare. Solo facendo squadra possiamo restituire fiducia al territorio".

Redazione

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