Economia e lavoro - 14 luglio 2025, 17:05

Alessio Sakara debutta nel BKFC a Philadelphia, il 25 luglio affronterà Erick Lozano

E BKFC Italy conferma l’evento il 25 ottobre nella Capitale

Il “Legionarius” è pronto per la sua battaglia americana, sarà il primo italiano nella storia a salire su un ring BKFC di Philadelphia.

Dopo l’annuncio che ha infiammato il PalaWanny di Firenze, ora è tempo di azione concreta e Alessio Sakara, leggenda vivente delle MMA e volto storico dell’UFC, combatterà il suo primo match nel circuito statunitense Bare Knuckle Fighting Championship. L’appuntamento è fissato per venerdì 25 luglio a Philadelphia, nella categoria dei massimi leggeri, contro il fighter americano Erick Lozano

E mentre Sakara si prepara a scrivere la storia negli Stati Uniti, BKFC Italy guarda già oltre l’oceano, è ufficiale infatti la prossima tappa italiana della Promotion, che si terrà il 25 ottobre a Roma. Un ritorno atteso dopo il grande successo dell’evento di Firenze, che conferma l’Italia come uno dei Paesi chiave nella strategia europea del BKFC.

Per Sakara Philadelphia sarà una sfida ad altissima intensità, che sancirà l’esordio internazionale dell’ex fighter romano nella boxe a mani nude, sotto l’egida della promotion BKFC.

A 43 anni, Alessio dimostra ancora una volta che il richiamo della battaglia può superare ogni anagrafe. Dopo aver scritto pagine memorabili nella gabbia, è pronto a riscrivere la storia sul ring più crudo e autentico del mondo: quello del Bare Knuckle. “Ho combattuto ovunque, ma ora sento che questo è il mio vero ritorno alle origini. Il sangue, il sudore, l’onore. Nessun guantone a separarti dalla verità”, ha dichiarato Sakara in vista del suo debutto.

L’incontro, che sarà trasmesso in diretta streaming mondiale, si preannuncia come uno degli eventi più attesi dell’estate americana. Il suo avversario, Erick Lozano, è noto per lo stile aggressivo e il pugno pesante, e ha già collezionato due vittorie importanti nel circuito BKFC. Ma Sakara non è nuovo alla pressione, né ai riflettori. Il “Legionarius” ha costruito la sua carriera affrontando i migliori, e il match di Philadelphia sarà un’ulteriore conferma della sua natura indomita.

La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo del fighting, ma assume un significato ancora più profondo per l’Italia. Per la prima volta, un atleta tricolore varca le porte del ring BKFC americano, incarnando lo spirito guerriero del nostro Paese. Un risultato reso possibile grazie al lavoro di BKFC Italy, divisione italiana della promotion fondata da David Feldman, e guidata con determinazione da Gabriel Ernesto Rapisarda, Direttore Esecutivo e figura strategica del brand in Italia, insieme a Luigi Perillo, per la parte operativa.

Quando abbiamo firmato con Alessio, sapevamo che sarebbe stato qualcosa di storico. Ma vederlo ora partire per gli Stati Uniti, rappresentando BKFC Italy e l’Italia intera, è una grande emozione. Alessio è l’ambasciatore perfetto di questo sport perchè è autentico, leale, a tratti feroce. Siamo orgogliosi di accompagnarlo in questa nuova impresa”, ha dichiarato Gabriel Ernesto Rapisarda.

Fondata nel 2018, BKFC ha rivoluzionato il panorama degli sport da combattimento, riportando al centro il pugilato a mani nude con regole moderne e una spettacolarità senza compromessi. La crescita esponenziale della promotion ha coinvolto anche l’Europa, dove l’Italia è diventata rapidamente una delle piazze più promettenti. L’evento di Firenze dello scorso aprile ha rappresentato un punto di svolta, e l’ingaggio di Sakara ne è stato la naturale prosecuzione.

Il match di Philadelphia non è soltanto uno scontro tra due atleti di grande esperienza ma è anche uno scontro culturale tra due modi diversi di intendere il combattimento. Lozano è espressione della scuola americana, potente e diretta. Sakara rappresenta invece il codice del guerriero, la disciplina del samurai romano, un approccio che coniuga strategia e forza.

Ma c’è di più. Il debutto americano di Sakara non avverrà in una città qualunque, ma a Philadelphia, una delle capitali storiche del pugilato mondiale, patria del leggendario Rocky Balboa, simbolo universale di sacrificio e riscatto. Una città che non ha solo scolpito l'immaginario sportivo di intere generazioni, ma che ospita anche una delle più radicate e orgogliose comunità italo-americane degli Stati Uniti. Un legame viscerale che rende questa sfida ancora più densa di significati.

Combattere a Philadelphia è come entrare in una leggenda vivente. Qui ogni angolo parla di boxe, di cuore, di orgoglio. Sentirò il calore degli italo-americani e sarà come combattere in casa. Voglio onorare quella storia e quella grande passione”, ha dichiarato Sakara, citando proprio Rocky come fonte d’ispirazione.

Oltre all’impatto sportivo ed emotivo, l’incontro si carica anche di un significato mediatico. Sakara è amatissimo in Italia, non solo per i suoi successi sportivi ma anche per la sua personalità fuori dal ring, costruita attraverso anni di televisione, interviste e testimonianze autentiche.

Non vado in America per una passerella. Vado a combattere. Vado per vincere. Vado per dimostrare che l’Italia ha guerrieri veri. Lozano è forte, ma io sono Sakara. Il ring ci giudicherà”, ha dichiarato il fighter, le cui parole rimbalzano già tra i fan come un manifesto di guerra.

E come anticipato BKFC Italy ha già annunciato nuovi sviluppi per l’autunno, sarà Roma ad accogliere il prossimo grande appuntamento della storia del Bare Knuckle il 25 ottobre, la Città Eterna tornerà ad essere capitale anche della boxe più pura e brutale. con nuovi gladiatori pronti a sorprendere. 

Ma intanto, il 25 luglio, tutti gli occhi saranno su Philadelphia. Perché quando Alessio Sakara sale sul ring, non è mai solo, con lui, c’è un Paese intero.

C.S.

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