Economia e lavoro - 14 luglio 2025, 10:42

Rinnovo del contratto, sindacati sotto le finestre di Cna Torino: “Chiediamo un aumento del 12%”

Presidio unitario organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Coinvolte 230 persone tra Torino, Asti e Borgo San Dalmazzo

Slogan, bandiere e fischietti, questa mattina, di fronte alla sede di Cna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Torino in via Millio. Ma nel mirino dei sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS Torino in maniera unitaria), non ci sono aziende associate: a chiedere un rinnovo del contratto che non arriva sono i dipendenti stessi della sigla datoriale.

Le richieste sindacali

“Cna Torino applica un contratto collettivo scaduto a dicembre, siamo in fase di rinnovo - dice Matteo Rossi, di Fisascat Cisl -. La proposta dell’azienda è del 7% mentre noi chiediamo un aumento del 12%”.

In tutto sono coinvolte 230 persone tra Torino, Asti e Borgo San Dalmazzo. Ma anche nelle sedi distaccate in cintura come Collegno, Grugliasco, Cirie e Chieri. Sono tutti addetti che si occupano di funzioni impiegatizie, legate a terziario avanzato e marketing. 

La protesta di oggi

Nella giornata di oggi sono state 4 le ore di sciopero proclamate. “La proposta del 7% - dicono i sindacati - è suddivisa in tre anni, unita alla maturazione del nono e decimo scatto di anzianità a partire dal 1° gennaio 2025 e l'erogazione una tantum di 100 euro in buoni carburante per il personale in forza. Una proposta che, pur rappresentando un'apertura, è stata ritenuta largamente insufficiente dalle lavoratrici e dai lavoratori”.  

Il prossimo incontro è fissato per il 16 luglio.

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU