Eventi - 14 luglio 2025, 14:11

Cristiano De Andrè brilla ad Asti Musica e porta le parole dell'indimenticato padre Fabrizio [FOTO E VIDEO]

" Adoravo la musica ma lui non credeva nel mio talento", racconta. E tra il pubblico c'è anche lei, l'amata Nina di "Ho visto Nina volare"

Galleria fotografica MerfePhoto

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Impressionante!
Una parola echeggiata nelle voci e nelle menti dei tanti (circa 1500) che ieri, in piazza Alfieri, per la 28esima edizione di Asti Musica, hanno assistito al concerto di Cristiano De Andrè con  De André canta De André – Best Of Estate 2025.

Impressionante la caldissima somiglianza con il padre nell'aspetto, nelle movenze, nella voce. E la bravura incredibile di un polistrumentista appassionato passato per due ore e mezza con disinvoltura da un violino, un pianoforte, un bouzuki, una chitarra. Un racconto di circa 25 canzoni che ha attraversato la carriera del grande poeta Fabrizio, padre ingombrante nella vita di un figlio che spesso si è sentito non accettato.

"Non volevo fare il veterinario"

"Il complesso di Edipo non lo puoi superare - dice ricordando un padre che non lo voleva musicista ma veterinario. - Adoravo la musica ma lui non credeva nel mio talento. Soffrivo ma non volevo fare qualcosa che non c'entrasse con me".
Una confessione dura e sentita, che sfocia nell'amore. "Suonare al suo fianco è stata una delle più belle emozioni".

Una sorta di auto terapia sul palco che culmina nella dimostrazione di un talento prima di tutto a se stesso, musicista talentuoso che ha vinto la sua sfida frequentando il conservatorio di Genova.

 E poi, tra il pubblico la fan numero uno, la bella quasi novantenne Nina Manfieri di Revignano, in terza fila ad applaudire il figlio dell'amato Fabrizio, suo compagno di giochi in tempo di guerra. Applaude e si commuove quando Cristiano le dedica "Ho visto Nina volare", applaude, batte le mani, si diverte con accanto il marito, colpita dall'attenzione dei presenti che le sorridono e la fotografano.

Affezionato all'Astigiano, De Andrè ricorda anche il nonno Giuseppe, preside di diversi istituti genovesi. "I fascisti arrivarono chiedendogli se ci fossero dei ragazzi ebrei, lui rispose: 'Tornate domani e vi farò i nomi'. Il giorno dopo non c’era più nessun ragazzo ebreo, li aveva fatti fuggire. I fascisti si accorsero di questo gesto e lo perseguitarono, quindi fu costretto a nascondersi proprio nell’Astigiano".

Canzoni che hanno fatto la storia

Le canzoni parlano al cuore dei tanti appassionati, molti dei quali grati per questa opportunità di rivedere o vedere per la prima volta un ritorno di Fabrizio De Andrè. Ad accompagnare Cristiano in questo viaggio ina band davvero di prim'ordine: Osvaldo di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso, alle tastiere Luciano Luisi, alla batteria Ivano Zanotti.

Foto con il pubblico di Asti Musica (dal profilo Fb di Cristiano)

VIDEO

E via con Don Raffaè, Se ti tagliassero a pezzetti, Smisurata preghiera, Verranno a chiederti del nostro amore, Canzone del padre, Marinella, Bocca di rosa, Amico fragile, Andrea, Volta la carta e tantissime altre chicche. Poi la voce della storica amica Danila Satragni, aggiunge perle a Crêuza de mä e altri brani. Chiusura gioiosa con l'attesissima Il pescatore e emozioni a raffica con Canzone dell'amore perduto.
Un minuto di silenzio per le vittime di Gaza e le guerre e un grido "Palestina libera".

La bellezza continua ad Asti Musica questa sera con Tony Hadley voce trainante di un gruppo che ha fatto la storia della musica degli anni 80, gli Spandau Ballet.


 

Betty Martinelli

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