Eventi - 14 luglio 2025, 16:09

Moncalvo in Danza: la 18esima edizione chiude con migliaia di spettatori

Successo per gli spettacoli in piazza e la serata di gala. Il direttore Vacchina: "Appuntamento al 2026 verso i 20 anni della rassegna"

Ph R7 FotoDanza

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Si è conclusa con grande successo la 18° edizione di Moncalvo in Danza, la rassegna ideata dal direttore Massimiliano Vacchina che ha registrato migliaia di spettatori e coinvolto oltre 130 danzatori provenienti da tutta Italia. L'evento, prodotto in co-produzione con Orsolina28, si è chiuso sabato sera con la serata di gala sull'Open Air Stage incastonato tra le vigne dell'hub internazionale di danza e arte.

Il successo degli spettacoli in piazza

La grande novità di quest'anno è stata il ritorno delle serate gratuite nel centro storico di Moncalvo, che ha riscosso un enorme successo di pubblico. Tra gli spettacoli più apprezzati: "Moncalvo Street" con la Compagnia Kaleido Project di Vercelli, "Come neve" in occasione dei 400 anni della morte di Guglielmo Caccia con il coreografo Adriano Bolognino, e "Körper" del Centro Nazionale di Produzione della Danza ed Eko Dance Project di Torino.

La serata finale ha visto protagonisti cinque performance realizzate dagli allievi del Summer Camp sotto la guida dei maestri Barbara Gatto, Nico Benedetti, Francesca Frassinelli, Roberta Ferrara e Adriano Bolognino. Al termine dello spettacolo, tutti i danzatori sono stati chiamati sul palcoscenico per la foto ricordo insieme alle autorità presenti, tra cui il sindaco di Moncalvo Diego Musumeci e il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero.

Durante la settimana del Summer Camp, i partecipanti hanno potuto beneficiare di workshop di Danza Classica con maestri come Kristina Grigorova, Lucia Geppi e Pompea Santoro, e di Danza Contemporanea e Moderna con Roberto Altamura, Francesco Gammino e Matteo Zamperin. Novità assoluta è stata la formazione del gruppo pre-professional coordinato da Orsolina28.

Un volano per il turismo culturale

L'evento si conferma una grande calamità di turismo slow per il territorio monferrino, attirando amanti della cultura che hanno potuto scoprire le attrazioni delle colline piemontesi, dall'enogastronomia all'arte. A sostenere la manifestazione sono stati Fassa Bortolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la Città di Moncalvo.

"È stata un'edizione davvero emozionante", commenta il direttore Massimiliano Vacchina. "Sulla base delle novità apportate quest'anno imposteremo l'organizzazione delle prossime edizioni tenendo conto del grande successo ottenuto dagli spettacoli serali sulle piazze moncalvesi".

L'edizione 2026 farà da ponte verso un altro traguardo significativo: i primi 20 anni di Moncalvo in Danza. Nel frattempo, i tanti messaggi entusiastici apparsi sui social dimostrano il volto umano dell'evento, capace di far vivere esperienze di danza e aggregazione che resteranno nel ricordo di tante promesse della danza italiana.

Redazione

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