Il sindaco Maurizio Rasero ha annunciato l'avvio dell'"Operazione Decoro" che sta interessando il centro storico di Asti, con l'obiettivo di rendere la città "più accogliente, ordinata e curata". L'iniziativa arriva a pochi giorni di distanza dall'intervento dei consiglieri di opposizione che avevano autonomamente pulito e curato 15 fioriere del centro città, dimostrando attenzione verso il decoro urbano.
Interventi nel centro storico con fondi DUC
I primi interventi hanno interessato piazza San Secondo, piazza Astesano, via Garibaldi e piazza Statuto, dove sono state sostituite tutte le fioriere danneggiate con elementi nuovi, più funzionali e adatti al contesto urbano. Il progetto è finanziato dal DUC (Distretto Urbano del Commercio), che prevede espressamente l'impiego delle risorse in specifiche piazze e vie centrali a sostegno del commercio locale.
L'operazione si distingue per l'attenzione alla sostenibilità e al riuso. Le vecchie fioriere in buono stato non verranno dismesse ma restaurate attraverso un appalto dedicato, alcune in loco altre in magazzino, prima di essere rimesse in funzione nelle vie del centro. "Nessuna pianta viene sprecata, e il maggior numero possibile di vasi restaurato e recuperato", sottolinea il comunicato del sindaco.
Tra circa 15 giorni si procederà con la sostituzione e il recupero delle panchine e dei cestini dei rifiuti presenti nelle stesse aree. Anche in questo caso, nessuna panchina verrà dismessa: tutte quelle recuperabili saranno restaurate e valorizzate, eventualmente in zone diverse della città dove possano contribuire al decoro urbano.
La collaborazione tra assessorati
L'assessore al commercio Loretta Bologna si è detta particolarmente soddisfatta dell'iniziativa, avendo avuto "fin dall'inizio l'intuizione di legare il rilancio del commercio alla cura dello spazio pubblico". La collaborazione con l'assessore al Decoro Marco Galvagno ha portato a "elaborare e costruire insieme un progetto che ha preso forma in tempi molto rapidi portando da subito ad importanti risultati".
Galvagno ha ringraziato il sindaco Rasero per il sostegno all'operazione, sottolineando che "la scelta di iniziare dal centro non rappresenta una priorità politica, ma risponde ai vincoli previsti dal finanziamento vincolato del DUC".
Prossimi obiettivi: periferie e ingressi della città
Il sindaco ha annunciato che i prossimi mesi saranno dedicati alle periferie e agli ingressi della città, spazi definiti "fondamentali che rappresentano il biglietto da visita quotidiano di Asti e che meritano uguale cura e valorizzazione".
Per Rasero, il decoro "non è solo una questione estetica, ma un fattore determinante per la qualità della vita, la sicurezza, l'identità, il benessere e lo sviluppo di una comunità: una città più curata e pulita è una città più sicura, vivibile ed accogliente".
Il sindaco ha concluso rivolgendo un appello diretto ai cittadini, chiedendo di:
- Evitare che i cani sporchino le fioriere
- Non gettare mozziconi nei vasi
- Rispettare e custodire lo spazio pubblico rinnovato
"Asti sta cambiando, passo dopo passo, con serietà e visione di lungo periodo", ha dichiarato Rasero, definendo l'Operazione Decoro "solo l'inizio di un percorso più ampio, condiviso e partecipato, per una città sempre più bella e vivibile per tutti".