Il Punto di Beppe Gandolfo - 14 luglio 2025, 07:00

Non usciremo mai dal nostro provincialismo

"Guai a guardare in alto. A uscire dagli schemi, dal basso profilo. In Piemonte siamo fatti così. E gli esempi, anche recenti, ne sono la conferma. Siamo e resteremo provinciali".

Non usciremo mai dal nostro provincialismo

Guai a guardare in alto. A uscire dagli schemi, dal basso profilo. In Piemonte siamo fatti così. E gli esempi, anche recenti, ne sono la conferma. Siamo e resteremo provinciali.

Quando si decise di costruire a Torino il grattacielo di IntesaSanPaolo qualcuno si premurò di dire: “fatelo, ma mi raccomando un po’ più basso della Mole Antonelliana…” . Come se a Milano si fossero preoccupati che Porta Nuova o City Life rimanessero più bassi del Duomo. O la Defense di Parigi restasse al di sotto della Torre Eiffel.  

La scorsa edizione del TorinoFilmFestival ha visto la straordinaria partecipazione di star mondiali del calibro di Sharon Stone, Angelina Jolie, Ron Howard, solo per citarne alcuni. Un Festival che era sempre stato di nicchia, poco seguito dalla critica e dal pubblico, è finito – d’ improvviso - sulle prime pagine in tutto il mondo. Merito anche di una donna Tiziana Rocca, ben inserita nel jet-set del cinema internazionale, che lo scorso anno fece - a titolo gratuito – la consulente per la partecipazione di ospiti. Quest’ anno invece avrà un incarico, ufficiale e ben retribuito. Peccato che sia la moglie del direttore del Festival, Giulio Base e quindi…. Apriti cielo. Polemiche, interrogazioni parlamentari… Certamente potremmo obiettare sull’ opportunità dell’ incarico. ma il mio timore è che si torni a un TorinoFilmFestival di nicchia, per un’ élite di esperti e con una risonanza sulla stampa assai modesta.

E che dire dei recenti festeggiamenti di San Giovanni. Lo spettacolo “Torino is fantastic” con Gerry Scotti, sulle reti Mediaset, è stato visto da più di 2 milioni di telespettatori, con il 20 per cento di share. Un risultato eccezionale, uno schiaffo per chi si lamenta sempre del fatto che in tv non parlino mai di Torino e del Piemonte. Ma attorno all’evento un mare di polemiche perché a pagare è stata la Fiat. Lo sponsor principale ha versato un milione e mezzo di euro, però intanto Mirafiori muore e i dipendenti sono in cassa integrazione.

Qual è stato l’ evento che ha cambiato il volto del Piemonte negli ultimi 20 anni? Chiedetelo a chiunque per strada e vi risponderà le Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Eppure, c’è chi ancora contesta e protesta per i costi e per i debiti che quell’ evento ha lasciato sul territorio. Ma se nel mondo tutti continuano a dire che “Torino e il Piemonte sono bellissimi” è soltanto grazie a Torino 2006 e alle ricadute che ha avuto sull’ immagine e sui flussi turistici della Regione.

Ma tant’è. Siamo e resteremo sempre un popolo di “maicuntent”.

Beppe Gandolfo

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