Attualità - 15 luglio 2025, 09:20

Prestazione universale: come funziona il nuovo aiuto Inps per gli over 80

Dalla domanda online semplificata alla rendicontazione delle spese: la guida completa al nuovo sussidio

Prestazione universale: come funziona il nuovo aiuto Inps per gli over 80

L'Inps ha avviato la fase sperimentale della Prestazione Universale, un nuovo sostegno economico pensato per gli anziani ultraottantenni non autosufficienti. L'obiettivo, come spiega l'istituto, è quello di rafforzare l'assistenza domiciliare e promuovere l'autonomia delle persone più fragili. La misura sarà attiva dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026.

A chi è rivolta la prestazione

Per poter accedere al beneficio è necessario possedere requisiti anagrafici, sanitari ed economici ben precisi. Il richiedente deve avere un'età pari o superiore a 80 anni e un valore dell'ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro. È inoltre indispensabile essere già titolari dell'indennità di accompagnamento.  Un criterio fondamentale è il riconoscimento di un "bisogno assistenziale gravissimo". Questo viene valutato da una commissione medico-legale dell'Inps, che considera sia un requisito sanitario, ovvero la necessità di assistenza continua 24 ore su 24, sia un requisito sociale legato alla situazione familiare, accertato tramite un questionario.

Come funziona l'assegno

La Prestazione Universale si compone di due parti. La prima è una quota fissa di 542 euro, corrispondente all'indennità di accompagnamento già percepita, che continuerà a essere erogata senza modifiche. La seconda è una quota integrativa, chiamata "assegno di assistenza", dell'importo di 850 euro mensili. Quest'ultima somma, però, è vincolata a uno scopo preciso: può essere utilizzata esclusivamente per pagare il lavoro di cura svolto da assistenti domestici assunti con regolare contratto o per acquistare servizi di assistenza da imprese qualificate del settore. Per questo motivo, la quota integrativa è soggetta a rendicontazione. Per ricevere gli arretrati, i beneficiari dovranno inviare entro 30 giorni dall'accoglimento della domanda le buste paga o le fatture che attestano la spesa. È importante sottolineare che l'intera prestazione è esente da imposte e non è pignorabile.

Domanda semplificata e tutorial

La domanda può essere presentata online sul portale dell'Istituto, accedendo con la propria identità digitale, oppure rivolgendosi ai patronati. Per agevolare i cittadini, l'Inps ha recentemente introdotto nuove funzionalità che semplificano la procedura. Il questionario per la valutazione del bisogno assistenziale è stato reso più intuitivo, con una compilazione guidata che riduce il margine di errore.

È stata inoltre creata una nuova sezione per allegare direttamente online i documenti necessari alla rendicontazione della spesa, come contratti di lavoro e fatture, rendendo l'intero processo più rapido e trasparente. Per guidare gli utenti passo dopo passo, l'Inps ha anche messo a disposizione due video tutorial dedicati alla presentazione della domanda e all'allegazione dei documenti.

Redazione

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