Sanità - 15 luglio 2025, 17:24

Carenza di pediatri, Riboldi: "Nessun bambino è senza medico nell'Astigiano"

Si alza la soglia di pazienti per pediatra e cresce il ricorso ai gettonisti: la risposta della Regione e la situazione sul territorio astigiano

Carenza di pediatri, Riboldi: "Nessun bambino è senza medico nell'Astigiano"


"I dati aggiornati allo scorso mese di novembre dicono che sono 336 i pediatri attivi in Piemonte". Lo ha ricordato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi rispondendo a un’interrogazione delle opposizioni, incentrata sulla carenza di medici pediatri nella provincia di Asti. L’assessore ha precisato che la Regione sta lavorando a un accordo integrativo che consentirà ai pediatri di arrivare a 1.200 pazienti ciascuno, senza però rilevare al momento particolari criticità.

Guardando alla realtà astigiana, la situazione è a doppia lettura: sei dei tredici pediatri di libera scelta hanno già raggiunto il massimale, fissato oggi a 1.500 assistiti, ma non risultano bambini senza medico. Al contrario, i posti disponibili a giugno parlano di 902 ad Asti Centro, 926 ad Asti Nord e 1.102 ad Asti Sud.

L’ospedale e le Case di comunità


Riboldi ha voluto rassicurare anche sul fronte ospedaliero: "Per l’assistenza pediatrica ospedaliera, il reparto è stato potenziato e oggi conta tredici specialisti" ha spiegato. Intanto per quanto riguarda le future Case di comunità, sono in corso i lavori di ristrutturazione delle sedi di Canelli, Villafranca d’Asti e Calliano Monferrato, mentre ad Asti l’Asl sta proseguendo con il progetto della Casa della salute nell’ex Maternità.

Il nodo gettonisti e la continuità di cura


Ma resta il tema più ampio sollevato dall’interrogazione e dalla relazione diffusadalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti del Piemonte, che fotografa una realtà complessa: la pediatria è una delle specialità più colpite dal fenomeno dei gettonisti. Nel 2022 il 36,19% delle prestazioni pediatriche in Piemonte è stato infatti coperto da medici a chiamata. "Una modalità di lavoro che, oltre a far lievitare i costi, mina la continuità assistenziale, particolarmente cruciale in ambito pediatrico dove i pazienti – per età e fragilità – necessitano di cure continuative e personalizzate", si legge nel documento.

Un problema che non risparmia Asti, dove – come nella Città di Torino – la soglia massima di assistiti per pediatra è stata già superata, dopo essere stata alzata nel 2024 da 1.000 a 1.200 proprio per tamponare la carenza di camici bianchi.

Redazione

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