Attualità - 19 luglio 2025, 18:08

Nizza Monferrato accende il centro storico e alza il livello di attenzione sul decoro

In arrivo 250 nuovi punti luce a LED in via Carlo Alberto e zone limitrofe. Contemporaneamente, scattano controlli per i proprietari di cani: multe per chi non raccoglie le deiezioni o non rispetta le norme igieniche

Immagine d'archivio di Nizza Monferrato

Immagine d'archivio di Nizza Monferrato

Nizza Monferrato punta su interventi per riqualificare il centro urbano e le zone limitrofe, organizzando nuovi interventi e controlli per migliorare la vivibilità e il decoro urbano.

250 nuovi punti luce

In programma i lavori di riqualificazione di via Carlo Alberto per quanto riguarda circa 250 punti luce. Ad annunciarlo è l’assessore Arturo Cravera, che ha fatto il punto della situazione sull’area interessata.

 Secondo il programma, l’intervento andrà a rimuovere le parti in vetro delle lanterne e a sostituire le precedenti illuminazioni con nuovi impianti a led, più moderni, efficienti e sostenibili, supportando così i già presenti impianti posti circa quindici anni fa e che si presentavano in parte con la suddetta tecnologia.

 “L’obiettivo non è solo riqualificare a livello urbanistico”, annuncia Cravera; infatti, l’intervento non solo dovrebbe contribuire alla valorizzazione del centro storico, ma proverà a migliorare visibilità e sicurezza delle strade.

Attenti al padrone: più controlli su chi non rispetta le norme di igiene

Di pari passo, col supporto della Polizia locale, l’amministrazione ha promosso interventi a tolleranza zero nei confronti dei proprietari di cani che non rispettano le norme igieniche lungo le vie della città, con sanzioni anche pesanti, secondo le norme di legge.

 “Voglio ribadire che una città pulita è il primo biglietto da visita per i turisti, ma anche un segno di rispetto per chi ci vive”, dichiara Cravera, spiegando come avverranno le prossime azioni.

Queste ultime, infatti, prevedono interventi da parte degli agenti, incaricati di controllare che ogni padrone sia munito di un sacchettino e bottiglietta d’acqua per le urine. Una manovra che tenta di andare incontro ai molti commercianti che hanno vissuto situazioni di disagio, trovandosi feci e urine in prossimità delle loro attività.

“A questa amministrazione piacciono i cani - conclude l’assessore - ma dobbiamo essere anche consapevoli che possedere un cane significa avere degli obblighi non solo verso l'animale ma nei confronti della città”.

Francesco Rosso

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