Green - 29 luglio 2025, 10:18

Riciclo carta e cartone, i dati Comieco: Asti sotto la media regionale

Con 51,5 kg per abitante, l'Astigiano si posiziona al di sotto sia della media regionale (74,6 kg) che di quella nazionale (65,4 kg)

La raccolta differenziata di carta e cartone nella provincia di Asti mostra margini di miglioramento, con una performance individuale che si attesta al di sotto delle medie regionali e nazionali. Secondo i dati del 30° Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici, nel 2024 l'Astigiano ha raccolto oltre 10.500 tonnellate di materiale cellulosico. Tuttavia, il dato pro-capite si ferma a 51,5 kg per abitante, un valore inferiore sia alla media piemontese, pari a 74,6 kg, sia a quella italiana, che si attesta a 65,4 kg.

Questi numeri emergono in un contesto regionale estremamente positivo. Il Piemonte, infatti, ha registrato una crescita complessiva del +3,1% rispetto all'anno precedente, superando le 317.000 tonnellate totali di carta e cartone raccolte. Un volume imponente, che secondo Comieco sarebbe sufficiente a riempire per più di quattro volte la Mole Antonelliana.

"La raccolta in Piemonte torna a crescere dopo un anno di flessione, con un incremento in linea con l’aumento medio nazionale", ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. "Il pro-capite regionale si conferma superiore ai valori medi per l’Italia e il tasso di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti urbani, intorno al 14,4%, pone la regione tra le più virtuose a livello nazionale". Un quadro di eccellenza che rende ancora più evidente la necessità per l'Astigiano di accelerare il passo.

Il confronto con le altre province piemontesi è netto. Mentre Asti e Vercelli (64,5 kg/ab) mostrano i dati pro-capite più bassi, altre aree geografiche registrano performance di primo piano. Spicca il risultato del Verbano-Cusio-Ossola, che supera i 100 kg per abitante. Ottimi anche i dati di Biella (oltre 80 kg), Cuneo (80,5 kg) e Novara (quasi 78 kg). Anche la provincia di Torino, con le sue oltre 153.000 tonnellate, raggiunge un pro-capite di quasi 70 kg per abitante.

A livello nazionale, l'Italia continua il suo percorso virtuoso, con oltre 3,8 milioni di tonnellate differenziate nel 2024 e un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici che ha raggiunto il 92,5%, superando ampiamente gli obiettivi europei fissati per il 2030. Un successo che Comieco ha sostenuto anche in Piemonte, trasferendo ai comuni convenzionati corrispettivi economici per oltre 18 milioni di euro a fronte di quasi 200.000 tonnellate di materiale avviato a riciclo.

Redazione