Attualità - 01 agosto 2025, 18:53

Due nuove socie al Rotary Club Asti: benvenute Carmen Giuffrida e Clara Ferretti

Professioni, passioni e impegno sociale: il club si arricchisce con due nuove figure femminili di grande valore

Il presidente Renzo Gai con Clara Ferretti (a sin.) e Carmen Giuffrida

Il presidente Renzo Gai con Clara Ferretti (a sin.) e Carmen Giuffrida

Martedì scorso, nella suggestiva cornice del ristorante Ca’ Vittoria di Tigliole, il Rotary Club Asti ha vissuto una serata conviviale all’insegna dell’accoglienza e del valore umano. Protagoniste dell’incontro sono state due nuove socie, Carmen Giuffrida e Clara Ferretti, che si sono presentate ufficialmente al club condividendo le proprie esperienze professionali e personali.

Carmen Giuffrida, all’anagrafe Maria Carmela, è originaria di Palermo ma da decenni vive in Piemonte. Da circa un anno ricopre il ruolo di primaria del reparto di chirurgia dell’ospedale di Asti. La sua passione per la chirurgia è nata durante un tirocinio a Madrid, ai tempi dell’università. Classificatasi prima alla scuola di specializzazione di Palermo, in un contesto allora quasi esclusivamente maschile, ha poi proseguito i suoi studi a Rotterdam, nei Paesi Bassi, approfondendo le tecniche di chirurgia laparoscopica.

Rientrata in Italia, si è stabilita in Piemonte, dove ha formato una famiglia e lavorato per vent’anni presso l’ospedale di Cuneo, prima del recente trasferimento ad Asti. Appassionata di corsa, ha partecipato a diverse maratone internazionali, tra cui quelle di Chicago e New York. Nel tempo libero si dedica anche alla musica, al teatro e ai viaggi, con una predilezione per l’Africa e il Sud-est asiatico.

Clara Ferretti, insegnante al Liceo Monti di Asti, dove coordina l’indirizzo musicale, ha sviluppato fin da piccola una forte passione per la musica. Una passione nata quasi per caso, quando il padre, impresario edile, salvò un pianoforte da un edificio in demolizione e lo portò a casa. Diplomata al Conservatorio di Alessandria, Clara si è specializzata nel canto corale, esibendosi per anni in tutta Europa con diverse formazioni.

Da sempre sensibile ai bisogni delle persone fragili, ha promosso progetti che abbinano la musica alla terapia, ispirandosi alla figura di Giulia Cremaschi Trovesi, pioniera della musicoterapia in Italia. Questo stesso spirito di cura l’ha portata a scegliere l’insegnamento di sostegno, per essere vicina agli studenti con maggiori difficoltà.

Al termine della serata, il presidente del Rotary Club Asti, Renzo Gai, ha ringraziato le due nuove socie per il loro intervento e ha voluto omaggiarle con una Magnum di vino astigiano, sottolineando come la varietà di esperienze e competenze rappresenti una straordinaria ricchezza per il sodalizio.

Redazione

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