Cronaca - 01 agosto 2025, 09:23

Asti, sequestrata la "Blue punisher": la super-ecstasy che allarma l'Europa

I carabinieri trovano nel Parco della Resistenza la pasticca azzurra con teschio Marvel: contiene MDMA cinque volte superiore alle droghe comuni

Asti, sequestrata la "Blue punisher": la super-ecstasy che allarma l'Europa

Una piccola pasticca triangolare di colore azzurro con impresso un teschio, simbolo di un supereroe Marvel. All'apparenza innocua, ma in realtà una delle droghe più pericolose attualmente in circolazione. È la "Blue punisher", la nuova ecstasy che ha fatto la sua comparsa ad Asti durante un controllo dei Carabinieri del Norm nel Parco della Resistenza.

L'operazione è scattata nelle ore serali, quando una pattuglia in perlustrazione ha notato un cittadino extracomunitario in atteggiamenti sospetti mentre parlottava con altre persone. Il giovane, sottoposto a controllo, ha mostrato immediati segni di nervosismo che hanno insospettito i militari.

Un sequestro che rivela una minaccia globale

La perquisizione ha permesso di rinvenire nelle tasche del ragazzo un piccolo quantitativo di hashish e la pasticca azzurra, entrambi sequestrati in via amministrativa. Il detentore è stato segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti, ma è proprio la natura della droga sequestrata a destare maggiore preoccupazione.

La "Blue Punisher" rappresenta infatti un'evoluzione pericolosa nel panorama delle droghe sintetiche. La sostanza contiene un quantitativo di MDMA cinque volte superiore alle comuni "paste" di ecstasy in commercio, caratteristica che la rende estremamente potente ma anche imprevedibile negli effetti.

Dal rave di Manchester alle strade italiane

La droga ha fatto la sua prima comparsa in Europa nel 2023 durante un raduno rave a Manchester, per poi diffondersi rapidamente nel continente. In Italia è stata individuata principalmente nella zona di Roma, rendendo il caso astigiano il primo segnalato in Piemonte.

Nonostante si tratti di un episodio isolato, almeno a livello provinciale, il ritrovamento ha spinto i Carabinieri a lanciare un importante messaggio di allerta, rivolto soprattutto ai giovani.

L'allarme per gli effetti sconosciuti

"La capacità allucinogena di questa sostanza è molto superiore alle droghe tradizionali, ma gli effetti collaterali sono assai più pericolosi, spiegano i militari dell'Arma. Gli effetti collaterali non sono ancora completamente conosciuti e potrebbero mettere a rischio la propria e l'altrui incolumità, oltre a far entrare nel pericolosissimo circuito delle dipendenze".

Il sequestro della "Blue Punisher" ad Asti rappresenta un campanello d'allarme sulla diffusione di nuove sostanze sintetiche sempre più potenti e pericolose, che stanno raggiungendo anche i centri minori del Piemonte. Un fenomeno che richiede massima attenzione da parte delle forze dell'ordine e una maggiore consapevolezza da parte dei giovani sui rischi legati al consumo di droghe dalle conseguenze imprevedibili.

Redazione

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