Attualità - 02 agosto 2025, 18:17

Mercato del 13 settembre ad Asti, ANA-UGL: “Polemiche strumentali, la decisione dell’assessore Bologna è equilibrata e tutelante per tutti

Solo una minoranza della Commissione ha richiesto la convocazione: “La Consulta non ha mai deliberato collettivamente sulla questione. Non si confonda un’iniziativa parziale con la volontà dell’intero organismo”

Mercato del 13 settembre ad Asti, ANA-UGL: “Polemiche strumentali, la decisione dell’assessore Bologna è equilibrata e tutelante per tutti

È con toni fermi ma misurati che l'Associazione Nazionale Ambulanti interviene per riportare ordine e chiarezza nella polemica esplosa in queste ore , in merito al possibile svolgimento del mercato alimentare e ortofrutta di Piazza del Palio sabato 13 settembre, in concomitanza con il Festival delle Sagre.

Da stamattina assistiamo – dichiara il presidente Antonio Tinozzi – a un acceso botta e risposta tra l’assessore al Commercio Loretta Bologna e l’Associazione GOIA. È opportuno, però, inquadrare correttamente i fatti: la richiesta di convocazione della Commissione per discutere il tema è partita solo da quattro componenti su sedici, vale a dire GOIA, tre delegati degli ambulanti e, informalmente, la FIVA Confcommercio, contattata telefonicamente. Parlare della volontà dell’intera ‘Consulta’ è semplicemente falso.”

Un mercato per pochi, a danno dei più

Nel mirino, secondo gli ambulanti, non c’è tanto la richiesta in sé, quanto la parzialità della proposta: “GOIA propone un mercato riservato a 42 banchi alimentari, ortofrutta e fiori, lasciando esclusi ben 160 operatori extra alimentari che ogni sabato lavorano in Piazza del Palio. È una visione miope e divisiva. L’assessore Bologna ha fatto bene a chiudere la questione con due note chiare e tempestive (25 luglio e 1° agosto), nelle quali ribadisce l’impossibilità di garantire lo svolgimento del mercato in quella data.”

Piazza occupata dal Festival delle Sagre: logistica impossibile

A pesare sulla decisione, oltre al principio di equità tra ambulanti, ci sono anche motivi concreti di logistica e sicurezza. Nella stessa giornata del 13 settembre, la Piazza del Palio sarà occupata dai lavori di allestimento del Festival delle Sagre: trattori in movimento, carichi di derrate, montaggio delle strutture, recinzioni e operai al lavoro. Uno scenario incompatibile con l'attività commerciale ordinaria, specie per i banchi agroalimentari che necessitano di spazio, ordine e accesso facilitato ai mezzi per la clientela.

“Come potrebbero i clienti trasportare cassette di frutta e verdura da 20 o 30 kg senza alcun parcheggio disponibile? E come potrebbero gli ambulanti garantire servizio e sicurezza in un cantiere aperto?”, chiedono retoricamente gli ambulanti. 

Recupero del mercato: una soluzione per tutti

A fronte di ciò, la Commissione ha già previsto di discutere in una prossima seduta una soluzione condivisa, che preveda un recupero del mercato nella sua interezza, con il coinvolgimento di tutti i 202 ambulanti. Un’ipotesi che, secondo il presidente dell'Associazione, va nella direzione giusta: “La politica non deve alimentare divisioni ma costruire soluzioni che tengano insieme diritti, logica e rispetto per chi lavora.”

“Confondere un'iniziativa di pochi con una decisione dell'intero organo è fuorviante. E cercare visibilità strumentalizzando una questione operativa peraltro marginale rispetto alla più ampia partita della riqualificazione del Mercato Unificato – rischia solo di compromettere un clima di lavoro costruttivo tra Amministrazione e Associazioni.”

Gli ambulanti ricordano che proprio il progetto di riqualificazione del mercato unificato, portato avanti con le associazioni ANA e FIVA, è un nodo cruciale per il futuro del commercio su area pubblica ad Asti, e si augura che possa essere accolto favorevolmente dalla politica locale entro l’autunno.

Redazione

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