Attualità - 05 agosto 2025, 09:09

Buttigliera entra nell'Unione del Monferrato e Pianalto Astigiano insieme a Villanova d'Asti e Montafia

Approvato l'ingresso dei Comuni. Obiettivo: ottimizzare servizi e accedere a nuovi finanziamenti

Buttigliera entra nell'Unione del Monferrato e Pianalto Astigiano insieme a Villanova d'Asti e Montafia

Buttigliera d'Asti, Villanova d'Asti e Montafia hanno compiuto un passo significativo verso l'integrazione territoriale: è stata, infatti, approvata dai corrispettivi consigli comunali la loro adesione all'Unione del Monferrato e Pianalto Astigiano. La decisione, ratificata con la presenza del sindaco di Villanova Roberto Peretti e dell'assessore Francesco Scaramozzino, segna una nuova fase di collaborazione tra i comuni.

I rappresentanti e le motivazioni

Per Buttigliera, oltre al sindaco Giardino (membro di diritto), sono stati nominati nell'Unione l'assessore Alessandro Manello, la vicesindaca Flavia Zanotel e la consigliera di minoranza Erika Veglio. Il vicesindaco Manello ha spiegato: "La decisione è stata dettata dall'idea di mettere insieme alcuni servizi: Polizia locale in primis, ma anche la ragioneria e il servizio di messi comunali". L'unione permetterà di raggiungere la massa critica di 10.000 abitanti, necessaria per accedere a bandi regionali e nazionali, oltre a generare risparmi e sinergie nelle forniture e nella riscossione.

Le prospettive dell'Unione

Roberto Peretti, sindaco di Villanova, ha sottolineato l'importanza strategica dell'iniziativa: "La migliore forma di associazionismo oggi possibile per i comuni è quella dell'unione, che non rappresenta un mero modello di mutuo soccorso, ma la soluzione per garantire autonomia e dignità". Tra i vantaggi citati, i contributi regionali (da 50.000 a 180.000 euro annui), l'accesso a bandi dedicati, la semplificazione delle gare d'appalto e una migliore pianificazione dei servizi sovracomunali, come sanità, trasporti e scuola.

Un laboratorio di governance territoriale

L'Unione non è solo uno strumento amministrativo, ma un progetto di sviluppo sostenibile per il territorio. "L'unione fa la forza", ha aggiunto Peretti, evidenziando come la collaborazione favorisca economie di scala, professionalità specializzate e un maggiore peso politico. L'obiettivo è trasformare il Monferrato e il Pianalto Astigiano in un centro servizi integrato, capace di rispondere ai bisogni sociali e promuovere innovazione.

La ratifica formale avverrà nella prossima riunione del Consiglio dell'Unione, segnando l'inizio di una nuova stagione associativa per i tre comuni.

Francesca Mezzogori

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