Eventi - 05 agosto 2025, 14:59

Canelli, una notte nel Medioevo: la Sternia diventa teatro del Palio [FOTO]

Successo per la “Cena della Sfilata”: storia, musica e figuranti in attesa della corsa di settembre

Per una notte, Canelli si è immersa completamente nel fascino del Medioevo. Sabato scorso, l’antica piazza San Leonardo, cuore del borgo vecchio della Sternia, si è trasformata in un palcoscenico d’epoca per accogliere la “Cena della Sfilata – Aspettando il Palio”, evento che ha riunito oltre 170 commensali e numerosi curiosi, pronti a vivere un’anteprima della grande corsa di settembre.

La cena, curata dalla Pro Loco di Cassinasco e accompagnata dai vini dell’azienda Cà de Lion, è stata l’occasione per celebrare la tradizione e rinsaldare il legame tra la comunità e il suo Palio, grazie anche al lavoro del Comitato Palio Città di Canelli guidato dal rettore Giancarlo Benedetti.

Tra gli ospiti, numerosi rappresentanti istituzionali: dalla sindaca di Canelli Roberta Giovine al vicesindaco Mauro Stroppiana, dall’assessore alla cultura Annamaria Tosti al consigliere provinciale Alessandro Negro, fino all’assessore astigiano Riccardo Origlia.

Proprio l’assessore Tosti ha ricordato come “La storia di Canelli merita di essere conosciuta, raccontata e vissuta… Rivivere il nostro Medioevo ci aiuta a riscoprire chi siamo”. Un messaggio che ha trovato eco nell’intero evento, concepito non solo come rievocazione, ma come atto di appartenenza collettiva.

Mostre, cortei e battaglie

Accanto alla cena, la Chiesa di San Rocco ha ospitato una mostra dedicata al Palio canellese, con cimeli della famiglia Pulacini, foto storiche dell’Associazione Memoria Viva e persino il drappo vinto nel 1974. Le pareti hanno accolto anche le opere degli artisti locali, mentre i visitatori hanno potuto degustare un calice di Canelli DOCG offerto dall’Enoteca Regionale.

La serata si è accesa con la sfilata dei figuranti, vestiti con i costumi medievali dell’atelier Principessa Valentina e accompagnati dai tamburi di Dino Zanatta. Spade, duelli scenici dell’Asti Buhurt Club e giochi antichi curati dalla Comunità Pastorale Cristo Vera Vite hanno trasformato la piazza in un racconto vivente. Le letture di Aldo Delaude e Rosangela Pescarmona hanno evocato il tema che Canelli porterà alla sfilata del Palio di Asti 2025: “Conviti et bacanali in chiesa: la medievale Confraria dello Spirito Santo a Canelli”, ideato da Gianluigi Bera.

Musica, mercatini e gran finale

Le voci di Ester Colleoni e Maria Sole Giovane, giovani promesse canellesi del team Agostyle, hanno fatto da colonna sonora a un borgo animato da bancarelle artigianali e colori. In chiusura, il corteo ha attraversato la Sternia per concludersi in piazza Cavour, tra tamburi e applausi sotto lo storico platano.

Partner e sostenitori – dall’associazione Motorsport a EffeErre Filigrana – hanno contribuito a un evento che ha saputo fondere storia, arte e comunità in un’unica serata. Ora l’attesa si sposta su settembre: il 6 con la Sfilata dei Bambini, il 7 con la grande corsa del Palio di Canelli.

Redazione

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