In occasione del 750° anniversario della prima attestazione documentale del Palio di Asti (datata 10 agosto 1275), il Rione San Silvestro presenta una mostra straordinaria: “Il Palio di Asti. Tradizione che continua…”, un viaggio emozionante tra reperti, costumi, premi e curiosità che raccontano oltre sette secoli di storia, cultura e identità cittadina.
L’inaugurazione è fissata per domenica 10 agosto 2025 alle ore 18.30 presso la suggestiva Sala dei Trofei, allestita negli ipogei medievali della pustierla delle mura viscontee, un luogo carico di storia nel cuore di Asti. La mostra resterà aperta fino al 10 novembre, data simbolica che ricorda la Battaglia di Roccavione, alla quale si lega la corsa originaria del Palio, svoltasi attorno alle mura di Alba in segno di vittoria contro l’esercito di Carlo I d’Angiò.
Promossa dal Rione San Silvestro con il patrocinio del Comune di Asti e dei Musei di Asti, il supporto del CSV - Centro Servizi Volontariato di Alessandria e Asti, e la collaborazione del Centro Studi Valentina Visconti OdV, la mostra si configura come evento culturale di alto profilo, aperto alla cittadinanza, alle scuole e ai visitatori da tutta Italia e dall’estero.
Un’esposizione ricca di storia e fascino
Grazie al contributo di collezionisti privati, appassionati, storici locali e del Museo del Palio, i visitatori potranno ammirare premi storici della corsa, stendardi originali e cimeli antichi, manichini e costumi d’epoca dal 1930 a oggi, oggetti rari e reperti pregiati che testimoniano l’evoluzione del Palio nel tempo e materiali inediti e aneddoti che raccontano i protagonisti e le trasformazioni di una tradizione che ancora oggi pulsa nel cuore della città.
Una mostra che dialoga con i grandi eventi museali
L’allestimento si propone come integrazione e approfondimento delle mostre “Volti e colori del Palio di Asti” (Palazzo Mazzetti) e “Palius Astensis cursus fuit. 750 anni di Palio di Asti (1275–2025)” (Palazzo Mazzola), offrendo nuove prospettive e riflessioni grazie a un approccio più immersivo, esperienziale e diffuso sul territorio.
Eventi e attività collaterali
Durante i tre mesi di apertura sono previsti numerosi eventi paralleli come accoglienza in costume storico per visitatori, turisti e scolaresche, visite guidate in costume nei locali della mostra e per le vie del centro, tour con accompagnamento storico alle mostre di Palazzo Mazzetti e Mazzola, convegno culturale con animazione storica, in programma per venerdì 17 ottobre e laboratori didattici e attività per studenti di ogni ordine e grado.
Tutte le attività sono gratuite e disponibili anche in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo, tedesco, albanese, russo), grazie alla disponibilità di volontari madrelingua. Per prenotazioni e informazioni: Rettore Samantha Panza – 335 6641102.
Una rete di eccellenze locali
Il progetto vede il contributo attivo di numerose figure e realtà del territorio, tra cui:
-La Presidente del Centro Studi Valentina Visconti OdV, dott.ssa Cinzia Francesca Marchisio, coordinatrice dell’iniziativa;
-Il Priore Gianpiero Giordano, autore del prossimo libro “Palio di Asti: usi, costumi, aneddoti ed evoluzioni”;
-Il Museo del Palio e i membri della Commissione Storica;
-Gli studenti Giulia Cammarata e Matteo Vinotto del Liceo Artistico “B. Alfieri”, autori della locandina e del materiale grafico, guidati dal prof. Beppe Varlotta;
-Lo studio fotografico White and Black Photographers per il contributo storico-visivo e documentaristico;
-I volontari del CSVV, con il coordinamento del prof. Carlo Pertusati della Diocesi di Asti.