Attualità - 07 agosto 2025, 08:49

Asp, via Masino: pioggia di dubbi sulla decisione

Uniti Si Può chiede chiarimenti alla Giunta: “Quali sono le motivazioni dell'interruzione del rapporto di lavoro?”

Asp, via Masino: pioggia di dubbi sulla decisione

La fine dei rapporti di lavoro tra Asp e il dirigente del settore igiene urbana Gianluigi Masino sta sollevando parecchi interrogativi. Masino ha lasciato il suo incarico da dirigente del settore, sostituito da Marco Spriano, già responsabile dell’area trasporti.

La notizia ha spinto i consiglieri comunali di Uniti Si Può, Mauro Bosia e Vittoria Briccarello, a presentare un’interrogazione rivolta al sindaco e alla Giunta del Comune di Asti, socio di maggioranza di Asp.

“Quali sono le motivazioni dell'interruzione del rapporto di lavoro?”, da qui iniziano le domande dei consiglieri, auspicando un chiarimento sulle motivazioni di questa brusca interruzione e ipotizzando che qualcosa possa aver minato la fiducia nei confronti del dirigente.

A tal proposito, nel documento, si domandano se siano emerse irregolarità nella gestione del servizio, volte a favorire determinati utenti o categorie, o se siano in corso verifiche interne per accertare eventuali danni arrecati all’azienda nel tempo, legati a pratiche non corrette.

Si chiede anche se, negli scorsi anni, il dirigente abbia intrapreso scelte che abbiano pesato sullo sviluppo aziendale e di conseguenza sul “volume della tari”.

Un altro passaggio chiave, secondo Uniti Si Può, riguarderebbe le possibili ripercussioni all'introduzione nelle zone in cui non è ancora stata implementata  della cosiddetta “raccolta verticale”, di cui Masino era stato uno dei principali promotori: “Questo cambio al vertice della divisione Igiene Urbana metterà  in discussione l'introduzione della raccolta verticale nelle aree in cui non è ancora stata adottata, stante il fatto che il precedente dirigente risulta sia stato, insieme al socio privato, uno dei principali fautori di questa scelta?”, chiede Uniti Si Può.

Non manca, infine, l’attenzione su eventuali responsabilità più ampie, come coinvolgimenti di altri dipendenti nella vicenda, se siano stati effettuati controlli incrociati con Gaia per verificare anomalie nei conferimenti e nello smaltimento, e come l’azienda intenda agire qualora venissero accertati profili di illegalità

A questi quesiti, la Giunta ha deciso di rispondere in forma scritta nelle prossime settimane.

Redazione

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