Attualità - 11 agosto 2025, 17:21

Rifiuti gettati dall’auto, scatta la “tolleranza zero”: multe fino a 18mila euro e arresto con il nuovo Decreto

Plastic Free: “Finalmente sanzioni severe e tecnologie per fermare il malcostume”

Immagine generata con l'ausilio dell'AI

Immagine generata con l'ausilio dell'AI

Tolleranza zero per chi getta rifiuti dal finestrino dell’auto: è questa la linea del nuovo Decreto-Legge n. 116, entrato in vigore il 9 agosto, che introduce una stretta senza precedenti sui comportamenti incivili alla guida. La nuova norma, applaudita da Plastic Free Onlus, prevede sanzioni durissime: si va da multe da oltre mille euro per rifiuti di piccola entità, fino a ben 18.000 euro e, nei casi più gravi – soprattutto in aree protette o pregiate – l’arresto del responsabile .

Una delle novità più rilevanti introdotte dal Decreto è la possibilità di utilizzare come prova le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia pubbliche che private, senza che sia più necessario fermare il trasgressore nell’immediato. In caso di recidiva o di smaltimento illecito tramite veicoli aziendali, sono previste anche misure accessorie come la sospensione della patente e la confisca del mezzo. La linea dura mira a colpire chi, con gesti all’apparenza “banali” come gettare dal finestrino mozziconi, bottigliette o plastiche, contribuisce invece a un fenomeno che pesa sull’ambiente, sul decoro e sulla salute di tutti.

Plastic Free Onlus, impegnata da sei anni nella sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti, sottolinea che "l’incremento delle sanzioni deve agire da deterrente reale. Ci aspettiamo che i trasgressori non restino impuniti ma vengano perseguiti – afferma il presidente Luca De Gaetanocosì da mandare un messaggio chiaro e porre fine a un malcostume che danneggia ambiente e comunità”. L’associazione ricorda il lavoro capillare svolto in collaborazione con oltre 1.100 referenti sul territorio italiano: grazie al progetto “Comune Plastic Free” e a più di 8.700 appuntamenti di raccolta, sono stati rimossi oltre 4,6 milioni di chilogrammi di plastica e rifiuti dall’ambiente.

Il nuovo Decreto distingue le violazioni per gravità: abbandoni minori prevedono una sanzione amministrativa, mentre per rifiuti non pericolosi scatta l’ammenda penale. Nei casi particolarmente dannosi – come appunto in aree naturali protette – si può arrivare all’arresto, soprattutto se compiuti da aziende mediante i propri mezzi, anche per lo smaltimento illecito.

“Questa stretta normativa, unita all’uso delle telecamere e a un impegno civico diffuso, è la dimostrazione che il cambiamento è possibile – aggiunge De Gaetano –. Ma ciascuno deve sentirsi coinvolto: anche un gesto che appare piccolo può avere ripercussioni enormi sull’ambiente”.

Plastic Free invita tutti a rispettare le regole e ad adottare comportamenti responsabili: con le nuove disposizioni, il governo punta finalmente su controlli, responsabilità personale e mezzi efficaci per disincentivare chi ancora oggi pensa sia “normale” gettare rifiuti dalla propria auto. Un segnale chiaro che il rispetto dell’ambiente deve essere la priorità, per la salute e il decoro delle nostre città e campagne.

Redazione

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