Un ponte di tradizione e radici comuni ha unito nuovamente Asti e Milena in occasione della festa patronale di Sant'Antonio Abate. Quest'anno la ricorrenza ha avuto un significato speciale: il ventennale del patto di amicizia siglato nel 2005 tra i due Comuni per valorizzare i legami storici e culturali che li uniscono.
Una delegazione con profonde radici
A rappresentare ufficialmente Asti sono stati il consigliere Toni Falletta, delegato dal sindaco Maurizio Rasero, e la consigliera Maria Ferlisi. Entrambi, originari di Milena, hanno vissuto con particolare emozione questa missione istituzionale.
"È stato un onore rappresentare Asti in questa ricorrenza così importante", ha dichiarato Falletta. "Questi vent'anni di amicizia dimostrano quanto sia forte il rapporto tra le nostre comunità. Per noi, che siamo figli di questa terra, tornare per la festa patronale significa ritrovare casa, amici e famiglia".
Festa patronale e memoria condivisa
Oltre alle celebrazioni religiose in onore del santo patrono, la festa è stata occasione per ripercorrere due decenni di scambi culturali e progetti condivisi tra la città piemontese e il borgo siciliano. Un legame che continua a rafforzarsi anno dopo anno, mantenendo viva la memoria delle tante famiglie milenesi emigrate ad Asti nel corso del Novecento.