Attualità - 15 agosto 2025, 07:25

Ferragosto di lavoro per gran parte dei supermercati astigiani

Torna puntuale ogni anno il dibattito tra spesa last minute e polemiche sul diritto al riposo

Ferragosto di lavoro per gran parte dei supermercati astigiani

Il Ferragosto 2025 ad Asti si preannuncia tutt’altro che “chiuso per ferie”. Sempre più supermercati scelgono di alzare la serranda anche il 15 agosto, giornata che un tempo rappresentava una delle pochissime pause dell’anno per la grande distribuzione organizzata. È una tendenza che, tra apprezzamenti di una parte dei clienti e perplessità di sindacati e associazioni di categoria, si consolida anno dopo anno.

Sul fronte nazionale, le sigle sindacali tornano a ribadire il rischio di una progressiva erosione del diritto al riposo, soprattutto nei giorni festivi “forti” come Natale, Pasqua e Ferragosto. 

Asti: serrande su per molti


Un rapido check sui siti delle principali catene conferma il trend. In città, l’Esselunga di corso Casale resterà aperta dalle 8 alle 20, mentre il punto vendita di corso Ivrea rimarrà chiuso. Apertura per l’intera giornata (8-21) al Pam Panorama di corso Torino. Lidl operativa con entrambi i punti vendita: corso Venezia (8-20.30) e corso Casale (8-21).

Il Despar di via Petrarca servirà i clienti dalle 8.30 alle 12.30, così come quello di corso Alba e via Torchio e corso Alessandria. L’Aldi di via Campanella seguirà il consueto “orario domenicale” (9-20.30).

Non tutti i supermercati riportano l'apertura straordinaria online: ma, osservando la linea adottata dagli altri, è probabile che qualche punto vendita resti comunque operativo.

La linea della GDO: sempre aperti


L’impressione è che i vertici della grande distribuzione puntino ormai a garantire il maggior numero di ore d’apertura possibile, anche nei giorni simbolici di chiusura. Una strategia che risponde alla domanda di chi, anche a Ferragosto, vuole trovare lo scaffale rifornito… ma che lascia aperta la questione di fondo: il riposo è un diritto o un lusso?

Aperture su scala nazionale: chi resta aperto (e con quali orari)

In tutta Italia, la tendenza ad aprire i supermercati anche a Ferragosto è ormai consolidata, anche se con evidenti differenze regionali e di catena. Ecco lo stato della situazione:

  • Esselunga: la maggior parte dei negozi osserverà un orario ridotto dalle 8 alle 14. Dettagli più precisi sono sul sito ufficiale. 
  • Carrefour: in molte grandi città si potrà fare la spesa dall’alba fino alla sera, spesso tra le 7 e le 21 (talvolta fino alle 22)
  • Lidl: aperture flessibili tra le 7.30 e le 8.30, chiusure tra le 19.30 e le 21, a seconda del punto vendita. 
  • Eurospin: alcuni negozi chiudono verso le 13, altri rimangono aperti anche fino alle 22.
  • Conad: la maggior parte dei negozi resterà aperta, specie nelle grandi località; orari variabili, disponibili online. 
  • Coop / Ipercoop: molti negozi normalmente chiusi per Ferragosto saranno invece aperti con orario ridotto, soprattutto nelle città. 
  • Bennet: aperti, ma solo al mattino, chiusura attorno alle 13
  • Pam-Panorama: alcuni punti vendita aperti con orario ridotto (di solito 8-14), altri chiusi.
  • MD: aperture previste, nuovamente con orario ridotto, generalmente tra le 8.30 e le 9 fino a 12.30-13
  • Despar, Crai, Famila, Il Gigante, Iper: varie aperture straordinarie previste, salvo alcune eccezioni per singoli punti vendita. Orari disponibili sui siti ufficiali.
  • Aldi: la rete resterà quasi tutta aperta, con alcune chiusure localizzate da verificare online.

Il Ferragosto reale: tra scaffali aperti e scioperi

A Ferragosto, non mancano i richiami alla serrata. In Toscana, riportano i giornali locali, Filcams Cgil e UilTucs hanno proclamato uno sciopero generale, chiedendo una piena tutela del diritto al riposo. Protestano contro aperture festive ritenute distorsive del significato della festa e del lavoro stesso; una deriva che "cancella la festa e il riposo" per dipendenti spesso già sottoposti a turni compatti 

A livello nazionale, i sindacati rilanciano la critica: "L’apertura indiscriminata nei festivi frammenta il lavoro, penalizza la vita privata e non è sostenibile per chi lavora, spesso donne. Sono logiche commerciali che sacrificano il personale anche in un giorno simbolico come Ferragosto"

Alessandro Franco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU