Economia e lavoro - 15 agosto 2025, 13:26

Coldiretti Piemonte: "Agriturismi e gite fuori porta fra le prime scelte di piemontesi e turisti”

"Il caldo record degli ultimi giorni non scoraggia le gite fuori porta in particolare verso le valli montane piemontesi"

Coldiretti Piemonte: "Agriturismi e gite fuori porta fra le prime scelte di piemontesi e turisti”

Ferragosto si conferma anche quest’anno un appuntamento fisso peri gli italiani che scelgono sempre più spesso gli agriturismo per la giornata simbolo dell’estate e del buon cibo.

“Il Ferragosto in campagna unisce natura, relax, cultura, enogastronomia e attività all’aria aperta, consentendo di vivere i territori. Un modo autentico di fare turismo, sostenibile e profondamente legato alle tradizioni locali. Oggi più che mai, l’agriturismo è simbolo di un turismo sostenibile, consapevole e identitario, capace di raccontare veramente il territorio", spiega Stefania Grandinetti, presidente di Terranostra Piemonte.

Molto gettonate per il Ferragosto anche le gite fuori porta nelle valli montane di cui il Piemonte è ricco e che garantiscono un po’ di sollievo al caldo estremo che si sta registrando in questi giorni anche sul nostro territorio

"La sempre maggior attenzione dei vacanzieri per l’agriturismo e per i territori montani in particolare rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra Regione, non solo sul piano turistico ma anche per lo sviluppo economico e sociale delle aree interne – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale - Questo modello di accoglienza e ricettività è un motore di sviluppo fondamentale per i piccoli borghi e le campagne, perché crea occupazione, valorizza le eccellenze locali e custodisce la biodiversità”.

Il caldo record di questi giorni impone però di usare la massima cautela, adottando alcuni piccoli accorgimenti per evitare di facilitare il rischio di incendi. 

Coldiretti e Federforeste hanno preparato un vademecum per prevenire i roghi, che ogni anno distruggono migliaia di ettari di verde in molte aree della Penisola, non solo a causa dei piromani ma spesso anche dell’incuria e di comportamenti sbagliati. Le fiamme si propagano facilmente in presenza di vegetazione secca e altamente infiammabile, di scarsa manutenzione del sottobosco e in giornate di vento, soprattutto dove il territorio rende difficile l’intervento dei soccorsi.

Per questo, quando si decide di accendere un fuoco, ad esempio per una grigliata, è fondamentale, come cita di vademecum, farlo solo in aree attrezzate e sotto costante sorveglianza, evitando sempre boschi e terreni coltivati nelle vicinanze. Il barbecue va spento completamente prima di allontanarsi, così come va evitato di gettare mozziconi di sigaretta o carboni ancora ardenti, che potrebbero causare incendi in pochi istanti.


 

Redazione

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