ROMA (ITALPRESS) - La seconda giornata di trentaduesimi di Coppa Italia regala la prima sorpresa, con la prima eliminazione di una squadra di Serie A. Si tratta della Cremonese, che viene eliminata dal Palermo ai calci di rigore: decisiva la parata di Bardi su Johnsen. In precedenza, i novanta minuti si erano chiuso sullo 0-0 con un brivido per parte: Audero para su Gyasi nel primo tempo, mentre nel finale sono i rosanero a rischiare di capitolare. Tra un mese la squadra di Filippo Inzaghi se la vedrà con la vincente tra Udinese e Carrarese. I calci di rigore, invece, sorridono al Cagliari, che elimina la Virtus Entella con il brivido dopo l'1-1 dei tempi regolamentari. A segno Piccoli al 45', ma le cose si complicano all'86': Mina sbaglia un rigore calciando alto, mentre dopo un minuto Deiola incappa in un autogol nel tentativo di anticipare Mezzoni. Nella lotteria dal dischetto, primo errore per gli uomini di Pisacane con Adopo, ma Caprile rimedia parando su Karic; alla fine è decisiva la traversa colpita da Marconi. Isolani ai sedicesimi contro una tra Monza e Frosinone. Al debutto stagionale, il Como passa in casa contro il Sudtirol superando il brivido iniziale dato dal vantaggio ospite con il rigore trasformato da Casiraghi al 13'. La reazione degli uomini di Fabregas è veemente e si concretizza prima della fine del primo tempo: la doppietta di Douvikas (Morata è subentrato al 66') e il gol di Da Cunha, infatti, firmano il 3-1 che vale il passaggio ai sedicesimi, dove ci sarà la sfida al Sassuolo. Ad aprire il pomeriggio era stato il Venezia, capace di travolgere il Mantova con un netto 4-0. Due gol per tempo con due doppiette: nella prima frazione va a segno due volte Doumbia, prima con un diagonale di sinistro e poi con un tiro preciso di destro, mentre nella ripresa tocca a Yeboah. Prossimo ostacolo una tra Audace Cerignola e Verona, in programma lunedì.- foto Image -(ITALPRESS).