Eventi - 22 agosto 2025, 11:43

“Cristalli di Umanite”, un viaggio di conoscenza delle scienze della Terra

Una storiconferenza al Foyer delle famiglie: Diamante e Grafite guideranno il pubblico in un’avventura attraverso il tempo per raccontare l’intreccio indissolubile tra umanità, minerali e progresso

Immagine d'archivio

Immagine d'archivio

Venerdì 29 agosto, al Foyer delle famiglie di Asti, sarà rappresentata la storiconferenza “Cristalli di Umanite”, scritta e interpretata da Francesca Busa e Massimo Umberto Tomalino e tratta dall’omonimo racconto di Massimo Umberto Tomalino. 

“Cristalli di Umanite”: il racconto

Il libro si sviluppa come una cronaca di viaggio, concentrato in una notte, attraverso la storia della Terra e dell’umanità che vede i protagonisti, i minerali umanizzati Diamante e Grafite, incontrare vari personaggi, minerali e umani. Non è esistito progresso umano senza l’interazione continua tra esseri umani e prodotti del regno minerale. Le specie mineralogiche (umanizzate) e gli umani, che hanno fondato le loro conquiste scientifiche e tecnologiche sui minerali, costituiscono la trama e al contempo la scenografia del racconto. Parte integrante del romanzo è una serie di tavole, realizzate dall’artista torinese Alberto Rava, che riproducono alcuni di questi personaggi in compagnia di Diamante e Grafite e rendono visivamente esplicita l’idea originale, contenuta nel titolo, di una mineralogia umanizzata, basata sull’esistenza di un’unica essenza “vitale” (= vita + minerale), metaforica specie minerale, denominata “Umanite”, principalmente costituita dall’elemento chimico Carbonio, non a caso componente dei due minerali protagonisti e del corpo umano. I personaggi del racconto, illustrati nella loro forma mineralogica umanizzata, sono espressioni della stessa sostanza primordiale (Umanite) declinata nei suoi vari poliformi cristallini. 

La storiconferenza

L’obiettivo dell’evento è quello di stimolare il pubblico a cogliere l’importanza della relazione tra la società umana e le risorse minerarie, attraverso un necessario percorso di conoscenza delle scienze della Terra.

La storia, infatti, parte proprio dal desiderio dei due minerali protagonisti di conoscere la loro origine e natura per capire su quali fondamenti poggiano le differenze tra loro.

L’avventura attraverso il tempo e lo spazio, allora, soddisfa la loro curiosità e li rende consci del loro ruolo fondamentale nella storia umana e nel suo progresso. Raggiungendo una conoscenza molto più estesa del previsto, Diamante e Grafite scoprono di aver perduto tragicamente non solo la propria libertà di espressioni della Natura, brutalmente schiavizzate dagli umani ma anche la libertà di non sapere e quindi l’inconsapevolezza di esistere ignari dello sfruttamento perpetrabile fino alla propria estinzione.

La rappresentazione alternerà parti narrate a dialoghi tra i protagonisti e tre minerali da loro incontrati durante il viaggio (Carbone, Petrolio, Oro). Il prologo e l’epilogo, secondo lo schema del racconto ciclico che inizia in un luogo e nel medesimo si conclude, sono ambientati in uno studio grafico, dove la giovane artista, inizialmente in profonda crisi d’ispirazione, troverà la nuova verve creativa grazie all’incanto suscitato nel rendersi conto della meravigliosa natura cristallina del diamante che adorna l’anello al suo dito. L’intreccio tra la meraviglia della conoscenza e la passione del sentimento artistico mitiga la tragica consapevolezza di aver perso la libertà della propria espressione, minerale e umana, entrambi aspetti di una stessa Natura, entrambi cristalli di Umanite.

L’appuntamento è prodotto dalla compagnia del teatro Trincotto in collaborazione con museo e associazione MAGMAX.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU