Sport - 01 settembre 2025, 07:51

L'astigiana Giulia Marchisio è vicecampionessa del mondo di boccia paralimpica

L'atleta, in coppia con il trentino Gabriele Zendron, ha conquistato una splendida medaglia nel World Boccia Challenger

Il momento della premiazione

Il momento della premiazione

Un risultato 'da incorniciare' per la giovane atleta astigiana Giulia Marchisio, che ha conquistato una straordinaria medaglia d'argento nella gara di coppia del World Boccia Challenger di Astana, in Kazakistan, svoltosi tra il 19 e il 28 agosto. Un successo prestigioso ottenuto insieme al compagno di squadra, il trentino Gabriele Zendron, al termine di un percorso che ha visto la coppia azzurra brillare sulla scena internazionale.

Per la nazionale italiana era la prima, difficile trasferta nel continente asiatico, un banco di prova reso ancora più arduo dalla presenza di potenze mondiali della disciplina come Corea del Sud, Taipei Cina e Singapore. In questo contesto di altissimo livello, l'atleta astigiana e il suo compagno sono riusciti a imporre il loro gioco con carattere e determinazione.

Il cammino della coppia Marchisio-Zendron è iniziato con due vittorie decisive nella fase a gironi: un perentorio 12-0 contro i padroni di casa del Kazakistan e un combattuto 3-2 contro l'Arabia Saudita. In semifinale, gli azzurri hanno superato l'India per 4-2, volando verso una meritatissima finale. Solo la fortissima e quotata Corea del Sud ha fermato la loro corsa al gradino più alto del podio, con un risultato finale di 5-2.

L'argento conquistato conferma la grande crescita tecnica e strategica di Giulia. "È stata una bellissima esperienza anche se molto faticosa", ha dichiarato la campionessa astigiana. "Giocare contro questo tipo di avversari è sicuramente stimolante e ti fa davvero crescere sul piano della strategia e della tecnica di gioco".

Il successo è stato celebrato anche dai vertici del movimento paralimpico. "I risultati ottenuti ci rendono estremamente orgogliosi e confermano il valore del percorso intrapreso", ha affermato il presidente ad interim della FIB, Roberto Favre, sottolineando come la medaglia sia una "dimostrazione concreta di crescita tecnica, determinazione e spirito di squadra". Gli ha fatto eco il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis: "Non posso che congratularmi con questi ragazzi. Il lungo lavoro, fatto negli ultimi anni, li sta ripagando e non può farci che ben sperare per gli appuntamenti futuri".

Redazione

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