Alba, città rinomata per la sua gastronomia e le sue eccellenze enologiche, si prepara a lanciare una nuova tendenza nello street food: la pizza da passeggio. Non una semplice pizza, ma una rivisitazione pratica, veloce e golosa che promette di conquistare residenti e turisti, unendo la tradizione del fritto a ingredienti tipici del territorio.
Un’idea che nasce dal percorso di Davide Manera, già protagonista ad “Alba 100 Teglie”, l’evento che ha portato nella capitale delle Langhe centinaia di pizze creative e che ha dimostrato quanto questo prodotto possa essere versatile e amato dal pubblico.
Una pizza diversa dalla tradizionale: la friciula rivisitata
«Abbiamo scelto di proporre una pizza fritta, che ad Alba non era ancora presente», spiega Manera. «L’idea nasce guardando alla tradizione del Sud Italia, dal panzerotto alla pizza fritta napoletana, e adattandola alle nostre radici. Ogni regione ha la sua versione di pane fritto: noi in Piemonte abbiamo la friciula. Da qui il gioco di parole che ci ha portato a chiamarla “Free”, come libertà, e “ciula”, per strappare un sorriso».
Il risultato è una pizza che si può gustare liberamente in giro, senza la necessità di sedersi, diventando così un vero cibo “on the go”.
Perché nasce l’idea della pizza da passeggio
La proposta nasce per rispondere ai nuovi stili di vita, sempre più frenetici e orientati alla praticità. «C’è chi deve prendere il treno o il pullman, chi ha poco tempo a pranzo, chi preferisce mangiare in piedi continuando il giro in città», racconta Manera.
Non solo velocità: questa pizza strizza l’occhio soprattutto ai più giovani. «Il fritto ha un fascino particolare sui ragazzi: è un cibo “food porn”, goloso, che può sostituire il classico kebab o altri snack veloci. Con la differenza che resta sempre pizza, con il valore della tradizione italiana».
Ingredienti tipici di Alba e territorio
La nuova pizza fritta non rinuncia alla valorizzazione delle eccellenze locali. «Stiamo lavorando su abbinamenti che uniscono ingredienti nazionali e tipici di Alba. Un esempio? La versione con vitello tonnato o con il lardo. Per ora partiremo con 2-3 varianti, ma l’idea è ampliare la proposta con altri prodotti del territorio», spiega Manera.
Non è un caso che Alba, già ribattezzata la “capitale della pizza” grazie a Alba 100 Teglie, continui a essere laboratorio di nuove idee culinarie. La pizza da passeggio si inserisce perfettamente in questa tradizione innovativa, puntando su gusto, praticità e territorialità.
A chi è rivolta la pizza da passeggio
«È pensata un po’ per tutti, ma soprattutto per i giovani e i turisti», sottolinea Manera. «Chi visita Alba spesso non ha tempo o voglia di fermarsi in trattoria a pranzo: preferisce continuare il tour tra le vie del centro. La pizza fritta diventa allora un pranzo veloce, gustoso e pratico, che le stesse strutture ricettive possono consigliare ai propri ospiti».
Come può entrare nelle abitudini quotidiane
Il formato “da passeggio” la rende perfetta per il ritmo cittadino. Non è solo uno snack, ma una vera esperienza di street food locale: ideale per studenti, lavoratori in pausa pranzo, famiglie in giro o visitatori che vogliono scoprire Alba senza interruzioni.
Le strutture ricettive della città, dai B&B agli hotel, potrebbero diventare importanti ambasciatori, promuovendola come cibo tipico veloce da provare assolutamente durante una visita.
Gusti e combinazioni particolari
Le prime varianti proposte mettono al centro ingredienti identitari del territorio: dal vitello tonnato al lardo, fino a nuove possibili combinazioni da sviluppare in futuro. «Partiamo da poche proposte ben curate – spiega Manera – per poi ampliare la scelta, sempre restando fedeli alla stagionalità e alle eccellenze locali».
Il segreto dell’impasto: un mix di tradizione e scienza
Dietro al nuovo prodotto c’è una ricerca attenta anche sulla base. «Utilizziamo una farina evolutiva al 50%, lavorata con un prefermento e rinfrescata il giorno dopo. La lievitazione è
doppia, con lievito madre e lievito di birra, per garantire digeribilità e struttura», racconta il pizzaiolo.
L’impasto viene poi steso, fritto, lasciato riposare su carta assorbente e rigenerato in forno. Questo passaggio permette di mantenere la croccantezza tipica della frittura, dando la sensazione di una pizza fritta al momento, proprio come accade con il “patatone”.
Un nuovo simbolo dello street food albese
Con la “pizza da passeggio”, Alba aggiunge un tassello alla sua già ricchissima offerta gastronomica. Non solo ristoranti stellati e trattorie, ma anche una proposta giovane, immediata e radicata nella tradizione.
«Vorrei che diventasse un simbolo dello street food albese», conclude Manera. «Un cibo che unisce praticità e tradizione, che fa sorridere e che racconta la nostra terra anche in formato da passeggio».
Dove Trovarci: Alba e le 100 Teglie
Per assaporare la pizza da passeggio e le altre specialità, potete visitare il nostro punto vendita:
Alba e le 100 Teglie
Indirizzo: Via Giacomo Alberione, 1, Alba
Contatti:
Telefono: 388 853 7114
Email: alamiamanera@gmail.com
Orari di Apertura:
Tutti i giorni 11:30 / 14:30
17:30 / 21:30
Chiuso il martedì