Domenica 31 agosto a Montechiaro d’Asti la comunità ha celebrato, come da tradizione, la festa del santo patrono San Bernardo da Mentone, presso la chiesetta comunale di Sant’Antonino.
Il corteo, aperto dalla banda musicale insieme ai musici e agli sbandieratori in quella che è stata anche una sorta di prova generale in vista del Palio, si è snodato lungo il colle. Presenti il sindaco Maurizio Marcanzin, il vicesindaco Marco Ferrero, il parroco don Emanuele Baviera, il rettore del comitato Palio Maria Grazia Cerruti, diversi consiglieri comunali, il coro polifonico diretto da Manuela Vandero, rappresentanti delle associazioni locali e una numerosa partecipazione di cittadini.
Le parole del parroco
Durante l’omelia, don Emanuele ha sottolineato il senso profondo della ricorrenza: "Oggi celebriamo la festa del patrono del nostro paese. Siamo partiti a piedi dalla piazza del municipio per venire fin qui, su questo colle. Non è una processione abituale di preghiera, ma siamo venuti con la banda musicale, con le istituzioni, le autorità, le associazioni per chiedere al santo protettore qualcosa: da qui vediamo il nostro paese e chiediamo a San Bernardo che ci protegga. San Bernardo seppe essere luce, può essere il patrono di tutti noi che siamo in cammino verso il paradiso."
L’intervento del sindaco
Il sindaco Marcanzin ha poi richiamato il valore civile e comunitario della celebrazione: "Oltre al valore religioso della ricorrenza, dovrebbe essere uno spunto per un esame sulla nostra identità e su quello che vogliamo costruire insieme in questa nostra società solidale. Come in una famiglia, che può avere divergenze e litigi, ma che sa ritrovare la forza di conciliarsi e mettere in cima ai propri valori la valorizzazione del territorio: un patrimonio da custodire, fatto di bellezze naturali, storia e cultura."
Il primo cittadino ha inoltre rivolto un ringraziamento particolare a tutte le associazioni che, con il loro impegno, contribuiscono a rendere più vivibile Montechiaro d’Asti: "Dalla Pro Loco alla neo costituita Protezione civile, grazie al loro lavoro molte manifestazioni diventano possibili e il nostro paese più accogliente."