Cristina Pipoli è la prima educatrice professionale in Italia ad avere svolto un tirocinio formativo in un poliambulatorio medico convenzionato con l’ASL TO5. Una novità che segna un passo decisivo nell’incontro tra medicina e pedagogia, due mondi che fino ad oggi hanno dialogato poco.
L’ASL TO5, con sede a Chieri, abbraccia un territorio che comprende diversi centri del Torinese e anche una parte dell’Astigiano, con località come Castelnuovo Don Bosco, Buttigliera d’Asti, Cerreto d’Asti e Pino d’Asti.
Una svolta per la professione
Fino a oggi gli educatori professionali potevano fare esperienza quasi esclusivamente in cooperative sociali o strutture assistenziali. Con l’esperienza della Pipoli, invece, è stato aperto un nuovo varco: l’educatrice ha potuto consultare cartelle cliniche, monitorare parametri vitali come i battiti cardiaci, ascoltare e raccogliere testimonianze di disagio dei pazienti. Un compito che i medici hanno definito una vera e propria rivoluzione pedagogica.
“Rido quando mi chiamano pioniera, perché sono una persona semplice. Gli educatori professionali difficilmente riescono a svolgere tirocini nelle ASL, specialmente in Piemonte. Io, invece, ho avuto la possibilità di monitorare i battiti dei pazienti e supportarli emotivamente con l’ascolto. I pazienti erano favorevoli alla mia presenza, felici di vedere un’educatrice professionale accanto ai medici”, racconta Cristina Pipoli.
Un impegno che va oltre la sanità
Poliedrica e instancabile, Cristina Pipoli non limita la sua attività all’ambito educativo e sanitario. Laureata in Progettazione e Gestione dei Processi Formativi, ha conseguito un Master in Arteterapia, uno in Coordinamento degli Asili Nido e un altro in Giornalismo Culturale.
È fondatrice dei progetti “Diario di bordo salentino” e “Diario di bordo piemontese”, due pagine social che raccolgono biografie di abitanti e promuovono la cultura dei territori. Insieme alla fotografa Loretta Margherita Gaetani, ha dato vita a un’iniziativa che valorizza i tramonti pugliesi e piemontesi come simbolo di benessere, turismo lento e sostenibile.
“Ho promosso anche le zone dell’Astigiano, documentando e realizzando reportage sul Barbera e sulle tradizioni locali. Le pagine hanno lo scopo di creare gemellaggi e scambi culturali in tutta Italia”, spiega la Pipoli.
Una rete di collaborazioni
Il lavoro di Cristina si intreccia con numerosi progetti sociali e culturali. È stata affiancata dalla giornalista Daniela Casciaro nella denuncia delle problematiche ambientali e collabora con realtà come l’Associazione culturale M.E.F. di Venezia per portare avanti la memoria di Monsignor Ermenegildo Fusaro, amico epistolare di Papa Giovanni Paolo I.
Il suo impegno incontra anche storie di vita personale e familiare. Centrale è stata la collaborazione con Annarita Ruggiero, madre di Nicolò, bambino autistico e fondatrice dell’associazione Gli Amici di Io sono Nicolò, realtà che dal 2007 sostiene persone con disturbo dello spettro autistico.
“Se oggi ho deciso di intraprendere questo percorso formativo lo devo ad Annarita – confessa Cristina – è stata lei, con la sua dedizione, a risvegliare in me il desiderio di crescere professionalmente e umanamente”.
Il richiamo a Maria Montessori
Sono in molti a vedere in questa esperienza un richiamo alla figura di Maria Montessori, che per prima riuscì a unire medicina e pedagogia, anticipando una rivoluzione culturale e professionale. Anche la storia di Cristina, pur in un contesto diverso e contemporaneo, viene letta come l’inizio di un percorso capace di dare dignità e nuove prospettive alla figura dell’educatore professionale.
Cultura, ambiente e comunicazione
Oggi Cristina continua a lavorare nel campo della comunicazione come ufficio stampa per leccecronaca.it, dove sta facendo il percorso per diventare giornalista, con una particolare attenzione al mondo femminile e alla cooperazione tra donne.
“Credo nell’energia femminile e nella cooperazione tra donne. Uso la penna per combattere le ingiustizie, come fece Maria Montessori, che è per me un modello di impegno e rivoluzione”, conclude la Pipoli.
I comuni dell’ASL TO5
Oltre ai centri dell’Astigiano già ricordati, l’ASL TO5 comprende un ampio territorio con i distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino. Vi rientrano, inoltre, anche i comuni di Albugnano, Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Berzano di San Pietro, Cambiano, Isolabella, Marentino, Mombello, Moncucco, Montaldo, Moriondo, Passerano Marmorito, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri e Santena, oltre naturalmente al comune di Chieri stesso.