Cocconato si trasforma, ancora una volta, in una grande strada del vino. Fino a domani, domenica 7 settembre, il borgo astigiano ospita la ventiquattresima edizione di Cocco… Wine, manifestazione promossa dall’associazione Go Wine insieme al Comune e al Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato. Degustazioni, incontri e iniziative culturali animeranno il centro storico, facendo dialogare i protagonisti del vino con i visitatori, in un’atmosfera che unisce convivialità e identità territoriale.
L’anteprima al Cannon d’Oro
La rassegna si è aperta ieri, con una degustazione tecnica riservata a stampa e operatori, dedicata al Barbera d’Asti di Cocconato. La serata è proseguita con il Salotto di Cocco… Wine, ospitato dal ristorante Cannon d’Oro. Qui ogni cantina del Consorzio ha proposto la propria Barbera e un “vino del cuore”, abbinati a un menu d’autore che ha spaziato dalla battuta di Fassone agli agnolotti verdi con Castelmagno, dallo stracotto all’uva fino ai dessert a base di formaggi.
“Cocco… Wine è nato per dare nuova luce a questa storica zona di produzione – ha spiegato Luigi Dezzani a nome dei viticoltori –. Dopo gli anni Ottanta tanti giovani sono tornati a coltivare i vigneti e oggi stiamo dimostrando le caratteristiche uniche del nostro territorio. Cocconato, con i suoi 491 metri di altitudine, offre un panorama e una viticoltura che meritano di essere raccontati e condivisi”.
Il banco d’assaggio
Il cuore della manifestazione sarà il grande Banco d’assaggio lungo via Roma e nel Cortile del Collegio. Quest'oggi dalle 16 alle 24 e domenica dalle 11 alle 19, il centro storico sarà interamente pedonale e aperto alle degustazioni.
Le cantine di Cocconato – Bava, Benefizio di Cocconito, Giulio Cocchi Spumanti, Maciot, Marovè, Nicola Federico, Paoletti e Poggio Ridente – accoglieranno il pubblico insieme a numerosi produttori piemontesi, dall’Albugnano al Roero, dal Monferrato fino a Costigliole d’Asti.
Accanto ai vini non mancheranno le specialità gastronomiche: robiola di Cocconato, salumi, prodotti al tartufo, nocciole e tante altre eccellenze locali.
“Il nostro Consorzio non è solo vino, ma anche food – ha sottolineato Adriano Cavallito, presidente del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato –. Abbiamo investito in progetti di crescita che uniscono aziende agricole, produttori di salumi, robiole, farine, miele e distillati. Stiamo dimostrando che insieme si possono fare tante cose, portando avanti collaborazioni che danno valore a tutto il territorio”.
Degustazioni guidate e percorsi nel borgo
Domenica 7 settembre sarà la volta delle degustazioni guidate nel cortile di Casa Fasoglio, dedicate al vitigno Barbera e al dialogo tra Cocconato e Albugnano. Le sessioni, su prenotazione, offriranno un approfondimento culturale e tecnico, pensato per chi desidera conoscere il vino oltre la semplice degustazione.
Novità di quest’anno sarà "Camminare il Borgo", itinerario guidato alla scoperta del centro storico, tra portici gotici, edifici medievali e scorci panoramici. Le passeggiate, comprese nel carnet degustazioni, si terranno sabato e domenica in più orari, permettendo ai visitatori di vivere Cocconato anche dal punto di vista architettonico e paesaggistico.
Musica, spettacoli e convivialità
L’evento sarà arricchito dalla musica: venerdì sera gli Enarmonia, sabato il violinista elettrico Andrea Casta con dj set e domenica pomeriggio il duo Dodo e Charlie accompagneranno i momenti conviviali. Per i più piccoli sono previste attività di falconeria e tree climbing, rendendo la festa davvero aperta a tutte le generazioni.
Il sindaco Monica Marello ha espresso l’orgoglio della comunità: “Cocco… Wine non è soltanto una vetrina del nostro vino, ma un’occasione di incontro che rafforza il legame tra Cocconato e i tanti visitatori che scelgono di scoprirlo. È il primo grande evento di settembre e dà il via a un mese ricco di appuntamenti, dalla festa patronale al Palio medievale.”
Una comunità protagonista
A testimoniare l’importanza di Cocco… Wine è arrivata anche la voce di Giampiero Gerbi di Go Wine: “Il vino non è solo frutto della terra e della vite, ma anche delle persone che lo producono. Questi momenti servono a dare coraggio e visibilità ai viticoltori, che affrontano sacrifici enormi e meritano di raccontarsi. La Barbera di Cocconato ha tante sfumature e ogni produttore le interpreta a modo suo. Se non vi piacciono i vini, vi piacerà il panorama: il più bel biglietto da visita di questo territorio”.
A sottolineare il valore identitario della manifestazione è stato anche il volto televisivo Giuseppe Calabrese, in arte Peppone, ospite dell’edizione: “Mi considero un’ostecustode, vengo a conoscere questi piccoli eroi del territorio e a raccontare le loro eccellenze. La vera forza è in chi produce, ed è un onore poter narrare questo patrimonio”.
Cultura, vino e futuro
Cocco… Wine non è soltanto una festa del vino, ma un progetto di lungo respiro che mette insieme imprenditori, amministratori e cittadini. Lo ha ricordato l’avvocato Massimo Corrado: “Qui c’è un gruppo di amici legati dall’amore per Cocconato e per la sua terra. Ognuno fa la sua parte, con stili diversi ma con un unico obiettivo: promuovere una cultura antica che si rinnova ogni anno e che trova in Cocco… Wine il momento della festa, destinato però a continuare tutto l’anno”.
Un settembre ricco di eventi
Cocco… Wine segna solo l’inizio di un mese intenso per Cocconato. Come ha ricordato il sindaco Monica Marello “a settembre abbiamo tantissimi eventi: dopo Cocco… Wine ci sarà la festa patronale nel secondo weekend, seguita dai due fine settimana dedicati al Palio, quando il borgo si vestirà di Medioevo”. Un calendario che consolida la vocazione culturale e turistica del paese, capace di attrarre visitatori con proposte diverse ma unite dallo stesso filo conduttore: la valorizzazione del territorio.
Il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato
Accanto a Cocco… Wine, un ruolo centrale nella promozione del territorio è svolto dal Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, realtà che riunisce produttori di vino, ristoratori, apicoltori, aziende agricole, allevatori e artigiani locali. L’obiettivo è valorizzare Cocconato a livello di ospitalità, tipicità ed enogastronomia, creando una rete che abbraccia viticoltori, ristoranti, strutture ricettive, produttori di salumi, formaggi, miele, nocciole, farine e distillati.
Ne fanno parte viticoltori come Poggio Ridente, Cantina Nicola, Marovè, Maciot e Benefizio di Cocconito. A essi si affiancano ristoranti e strutture di ospitalità come Osteria della Pompa, Agriturismo Cascina Rosengana, Cantina del Ponte, Locanda Martelletti, Cantina Nicola e Cocconato Bell’e Buono. Il settore dell’apicoltura è rappresentato da realtà come Beeo, Apicoltura Vallera e Beebzzz Apicoltura Stillavato, mentre la coltivazione della nocciola vede protagonisti Rocca, Maciot e Marovè.
La filiera si completa con Cascina Corte per farine e legumi, Salumificio Ferrero e Rocca per i salumi, il Consorzio Cocconato per pane, grissini e dolci da forno, la Latteria di Cocconato e Cascina Rosengana per latte e formaggi, fino alla Distilleria Bosso per distillati e aromatizzati.
Il Consorzio non è solo una sigla ma un motore di sviluppo che trasmette la passione di un’intera comunità. Nei ristoranti del borgo e nelle aziende agricole consorziate è possibile vivere esperienze di degustazione autentiche, scoprendo vini e piatti tipici del Monferrato.
Cocconato gode inoltre di un microclima unico, tanto da essere conosciuto fin dall’Ottocento come la “Riviera del Monferrato”. Grazie a progetti innovativi come il Bio-monitoraggio con analisi del miele, il Consorzio promuove non solo i prodotti, ma anche la qualità dell’ambiente e la salubrità delle colline.
Un mosaico di realtà diverse che, insieme, contribuiscono a costruire un’identità forte e condivisa, facendo di Cocconato una meta d’eccellenza per chi cerca vino, cultura e ospitalità.
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