(Adnkronos) -
"Devi essere un giocatore di poker". Ipse dixit. Nel corso del terzo set della semifinale contro Auger-Aliassime, coach Simone Vagnozzi si è rivolto così a Jannik Sinner. Un consiglio da interpretare, una strategia precisa in un frangente delicato del match. In quel momento, il numero uno al mondo era in difficoltà. Sul punteggio di un set pari, dopo un problema accusato agli addominali al termine del secondo parziale, con tanto di medical time out e intervento del fisioterapista, Sinner si è ripreso un passo per volta.
La svolta nel quinto game del terzo set. In un momento complicatissimo, con l'avversario carico e sul pezzo, Sinner è riuscito a tenere il servizio 'senza' la prima. Al termine del gioco, Sinner si è avvicinato al suo angolo per un confronto e lì è arrivata la frase della svolta di Vagnozzi, con un riferimento al gioco del poker e forse a un bluff da fare nei confronti di Auger-Aliassime. Per mostrarsi più sicuro, minando le certezze dell'avversario.
Sinner fa un cenno d'intesa. Poi parte e non si ferma, arrivando a chiudere il terzo set 6-3 in 47 minuti. Alla fine del terzo parziale, la conferma della strategia suggerita dall'angolo. Vagnozzi, affiancato da Darren Cahill, ribadisce: "Fatti vedere sempre carico da lui". Detto, fatto. In fondo, anche lo sport è questione di strategia.