Nei giorni scorsi, Inalpi S.p.A. ha ricevuto l’audit della Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia governativa statunitense che vigila sulla sicurezza alimentare e sulla conformità dei prodotti destinati al mercato USA.
L’audit FDA è una verifica ufficiale condotta direttamente dalle autorità sanitarie pubbliche statunitensi all’interno degli stabilimenti produttivi. Lo scopo è accertare che i processi aziendali siano conformi alle normative in materia di Food Safety, sia secondo gli standard europei sia in base al Food Safety Modernization Act (FSMA) e alle cGMP (Current Good Manufacturing Practices) previste dalla FDA.
Il percorso, guidato dal Team Quality System, composto da Cristina ten Kortenaar, Greta Gaggiassi, Susanna Ferrari, Luisa Arcolin e Valeria Mascarello, dai reparti produttivi del Ricevimento Latte (guidato da Corrado Oberto e la sua squadra) e del Latte in Polvere (guidato da Marian Petrescu e la sua squadra), è stato funzionale alla valutazione, dell’azienda cuneese, di intraprendere la progettazione di apertura a nuovi mercati come ad esempio proprio quello USA.
L’attività si è svolta in un clima di piena collaborazione tra Inalpi e l’ispettore FDA, a testimonianza di come un’azienda produttiva e le autorità di controllo possano operare insieme per un obiettivo comune: la tutela della salute dei consumatori e la garanzia di qualità lungo tutta la filiera alimentare.
Un risultato raggiunto anche grazie al coordinamento e al supporto di tutto il Management aziendale, con il pieno appoggio del Presidente Ambrogio Invernizzi, che ha seguito da vicino le attività.
Il buon andamento dell’audit ha dimostrato la serietà e la piena adesione dell’azienda alle normative in materia di sicurezza alimentare, confermando la vocazione internazionale e la capacità di operare in conformità con i più elevati standard di qualità e sicurezza, sia in Europa che negli Stati Uniti, di Inalpi.