Il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha partecipato al World Tourism Cooperation and Development Conference 2025 tenutosi a Pechino dal 10 settembre, dove è intervenuto come relatore sui temi del turismo digitale e sostenibile.
La missione di due giorni ha rappresentato un'occasione per consolidare i rapporti di cooperazione tra Asti e le istituzioni cinesi.
Gli incontri istituzionali
Subito dopo l'arrivo nella capitale cinese, Rasero ha incontrato il sindaco del distretto di Shijingshan Mr Wan Long, dando avvio a un fitto programma di appuntamenti istituzionali. La trasferta lampo, caratterizzata da ritmi serrati, ha previsto una serie di meeting strategici per le relazioni economiche tra i due Paesi.
Il primo appuntamento si è svolto presso la Camera di Commercio Italo Cinese, dove la delegazione astigiana ha incontrato il presidente Lorenzo Riccardi, il segretario generale Fabrizio Costa e la vice Federica Viggiani. Al centro del colloquio le opportunità di esportazione per i prodotti del territorio astigiano, in particolare vino e specialità agroalimentari, settori per i quali si registra una forte domanda sul mercato cinese.
"È fondamentale concentrarsi sull'esportazione di prodotti astigiani di eccellenza come il vino e i prodotti agroalimentari legati al territorio, per i quali c'è una forte domanda in Cina", ha dichiarato il primo cittadino, annunciando un intensificamento dei rapporti con la Camera di Commercio nei prossimi mesi per supportare i produttori locali.
Focus sull'interscambio commerciale
La seconda giornata ha previsto un incontro presso l'ITA - Italian Trade Agency (ex ICE), dove Rasero è stato ricevuto dal commissario per il Commercio Francesco Pensabene, coordinatore per Cina e Mongolia, e dalla vice commissario Federica Galli. Durante la riunione sono state discusse le questioni legate alle attuali criticità del commercio internazionale, con i vertici dell'agenzia che hanno manifestato ottimismo per i rapporti bilaterali, evidenziando come le recenti visite delle autorità italiane confermino la solidità delle relazioni sino-italiane.
L'incontro all'Ambasciata
Il programma si è concluso presso l'Ambasciata d'Italia nella Repubblica Popolare Cinese, dove il sindaco è stato ricevuto dall'ambasciatore Massimo Ambrosetti. Durante l'incontro si è discusso delle possibilità di collaborazione tra Italia e Cina, con l'ipotesi di organizzare un evento presso l'Ambasciata nel 2026.
I doni del territorio
Tutti gli incontri si sono conclusi secondo il protocollo diplomatico con lo scambio di doni rappresentativi del territorio. La delegazione astigiana ha portato in dono Magnum di Asti Spumante e Moscato oltre a bottiglie di Barbera, forniti dai rispettivi Consorzi di tutela, sottolineando l'importanza delle eccellenze enologiche locali nelle relazioni internazionali.